Spalanco la porta del suo ufficio e lo cerco con lo sguardo, trovandolo seduto sul divano
"Ma che cazzo vi è saltato in mente?" - non mi ricordo l'ultima volta che ho urlato così ma sono incazzato nero
"Giuseppe non prendertela con me"Chiudo gli occhi e faccio due respiri profondi, cercando di calmarmi almeno un po'
"Spiegami cos'è successo"
"Sinceramente? Devo ancora capirlo io! So solo che mi sono trovato un pugno sbattermi contro la faccia, così all'improvviso"Mi siedo di fianco a lui e gli sposto la mano con cui si sta tenendo una benda premuta sulla ferita.
"Gli occhiali rotti ti hanno tagliato tutto il sopracciglio. Devi andare in ospedale"
"Non serve... mi sembra si stia già fermando"
"Non si sta fermando proprio per niente, stai sanguinando di brutto ancora e secondo me hai anche delle schegge di vetro infilate intorno all'occhio" - lo guardo più da vicino e gli rimetto la mano dov'era prima - "Tieni premuto. Ti ha colpito da qualche altra parte?"
"Un paio di calci nello stomaco e un paio sulle costole mentre ero a terra. Il pugno mi ha preso di sorpresa e sono caduto all'indietro" - povero... oltre a riuscire a respirare a fatica a causa del dolore al costato penso si senta umiliato fin dentro al midollo
"È stato una merda e un vigliacco ad attaccarti all'improvviso" - dovrei essere neutrale ma non me ne frega un cazzo, non doveva permettersi di fargli questoMi alzo prendendo il cellulare
"Dov'è quell'altro adesso?" - chiedo intanto che compongo il numero
"Credo che le guardie lo abbiano portato nel tuo ufficio"
"Ok stai qui... ti mando un medico per farti mettere dei punti" - mi risponde al telefono intanto che esco - "Michele? Ho bisogno di te qui a Palazzo... c'è stato un piccolo incidente"Prima di entrare nel mio ufficio mi fermo in quello di Alice... credo che ancora non le sia arrivata la voce ed è meglio che sia io a dirglielo sennò le prende un colpo
"Ali?"
Tira su gli occhi dal computer che ha davanti... ha ancora l'espressione tranquilla che aveva quando siamo tornati dal pranzo. Mi spiace rovinarle l'umore ma non posso non dirle nulla
"Ciao... non puoi proprio stare senza di me eh" - appena vede la mia faccia il sorriso sul suo viso si spegne immediatamente - "Cosa c'è Giuseppe?"
"Allora... intanto ti rassicuro che non è successo niente di grave alla fine"
"Cos'è successo?" - ecco si sta già agitando... meno male che la volevo rassicurare
"C'è stato un piccolo scontro qui fuori nel corridoio, poco prima che rientrassimo. Ti dico intanto che stanno tutti bene ma forse qualcuno ha bisogno di te"La prendo per mano e la porto da lui... è l'unica che può tirarlo su di morale in questo momento, ma soprattutto la voglio allontanare dal mio ufficio così non mi sentirà urlare dietro a quel coglione
"Oddio Alfonso cosa ti è successo?"
Si fionda su di lui e lo abbraccia forte... secondo me in questo momento le sue costole non stanno godendo molto ad essere strette così
"Alice guardami" - aspetto che lo lasci andare e mi guardi - "Ora lui ti spiegherà tutto ma voglio che tu mi prometta che starai qui a fargli compagnia fino a quando non torno a prenderti"
"Perché?" - mi chiede confusa
"Per favore... promettimelo e basta"
"O-ok" - è sempre più turbata ma forse la mia faccia implorante ha fatto effetto - "Va bene faccio come mi hai detto"
"Grazie" - le sorrido sincero - "Torno appena arriva Michele così medichiamo quell'occhio e controlliamo anche lo stato di quelle costole che gli stavi stritolando"
"Oddio Alfie scusa scusa scusa... ti ho fatto male?"E nonostante il dolore che sicuramente sta sentendo riesce a sorriderle per tranquillizzarla... le vuole proprio bene!
Li lascio da soli e vado nel mio ufficio... meglio che continui a respirare forte perché per ora la cosa più leggera che vorrei fargli è cacciargli due dita negli occhi
Entro e libero le mie guardie del corpo che lo stavano controllando... Luca mi sta guardando male, lo vede che non sono tranquillo, ma con un cenno gli faccio capire che non deve preoccuparsi
Rimaniamo soli, io e lui
![](https://img.wattpad.com/cover/252000332-288-k473647.jpg)
STAI LEGGENDO
Segreti e misteri a Palazzo
FanfictionUna seconda ondata che sta bussando alla porta, una storia d'amore giunta al capolinea e strani eventi racchiusi tra le quattro mura di un palazzo speciale ubicato nella città eterna. "Potrebbe andare peggio... potrebbe piovere" cit.