Capitolo 13

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Ecco l'ho fatto... gliel'ho detto!
E finalmente le vedo comparire un sorriso sincero in questa serata difficile.

"Me lo daresti un bacio così mi tranquillizzo sul fatto che non mi caccerai di casa dopo averti detto questa cosa?"

Ecco un altro sorriso bellissimo che le illumina il volto
Riesco a vedere i lineamenti del suo viso che si stanno rilassando dalla tensione di prima

"Perché... cosa mi avresti detto di così terribile?" - alzando gli occhi al cielo con aria vaga
"Sei proprio scema lo sai?"

Sorride ancora e io mi sento veramente bene

"Comunque mi sembra di averti detto una cosa del tipo che ti amo?"
"Ah... allora avevo sentito giusto"
"Guarda che faccio come la prima volta che ti ho baciato che poi ho rinnegato tutto"
"Non ti azzardare" - si avventa sulla mia bocca e mi bacia con una passione nuova, più calda

Assaporo ogni istante di quel bacio, ogni brivido che mi sta provocando.
C'è tanto ardore ma anche tanta dolcezza nei nostri gesti, l'accarezzo con delicatezza e la stringo forte a me
Mi appoggio alla sua fronte ancora con gli occhi chiusi, cercando di farmi scivolare via di dosso tutta la paura che avevo accumulato.
Quando li riapro mi sta guardando sorridente e non posso fare altro che farlo anche io.
Le accarezzo una guancia, cosa che le fa chiudere gli occhi per un attimo
Come se avesse capito l'importanza del momento, Clyde mi sale sulle gambe e reclama anche lui attenzione. Iniziamo ad accarezzarlo e si mette a giocare con le nostre dita.
Non prendetemi per pazzo, potrei sembrarlo in effetti, ma vi giuro che non mi sono mai sentito parte di una famiglia come in questo momento

"Stai bene?" - le domando guardandola negli occhi
"Adesso sì" - mi risponde sfiorandomi ancora per un attimo le labbra con le sue
"Mi hai fatto spaventare prima lo sai?"
"Scusami ma ho avuto paura" - si sta rabbuiando ancora
"Aspetta... non parliamone più se ti fa male. Non voglio che torni ad avere brutti pensieri"
"No... voglio farlo!" - mi sorride - "Sono uscita a pezzi dall'ultima storia... mi ero totalmente consegnata a lui. Ero felice e innamorata e per questo non ho notato nessuno degli indizi che involontariamente mi lasciava per strada. Solo quando l'ho trovato a letto con la sua collega ho ricostruito tutto e mi sono sentita infinitamente stupida. Da lì mi sono chiusa a riccio, probabilmente se non fosse stato per Alfonso sarei ancora in fase depressiva. Lui mi ha rimesso in piedi ma inevitabilmente sono cambiata, ho chiuso fuori di me tutto il mondo dei sentimenti... almeno fino a quando ti ho trovato in ufficio quella sera, pronto a passare una notte insonne sul divano"

Mi sorride e mi fa una carezza e mi viene istintivo chiudere gli occhi sotto quel dolce tocco

"Ci conosciamo da due anni ma in quel momento hai iniziato ad entrarmi dentro in un modo strano che ancora adesso non mi spiego. Ho iniziato a sentirti sulla pelle, ti sei infilato prepotentemente nei miei pensieri, ogni gesto che facevi mi legava a te. Ho provato a combatterti ma sapevo che sarebbe stato tutto inutile perché non ho mai provato niente di simile per nessun altro e lentamente mi sono lasciata andare. Per questo prima, quando mi hai raccontato quello che ha fatto Olivia, mi si è gelato il sangue"

Si ferma un attimo, fa un respiro profondo e ricomincia a parlare con un tono più basso

"Un tradimento probabilmente ora lo riuscirei ad affrontare in un modo più distaccato da qualsiasi persona... ma non dall'uomo che mi ha fatto innamorare in un modo completamente sconosciuto, un modo bellissimo ma che allo stesso tempo fa paura da quanto è profondo"

Ok penso che mi stia venendo un infarto ora... però almeno morirò felice e innamorato
Anche se forse resisto ancora un po' per godermi l'unica cosa positiva della mia vita in questo momento.
Mamma mia quanto è bella! Mi perderei per delle ore in quegli occhi verdi che sembrano sorridere e starei a fissare quella bocca delicata fino...

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