Le chiavi scivolarono veloci nella serratura, aprendo la porta d'ingresso.
Entrando Jade diede uno sguardo al proprio riflesso, e successivamente a quello della ragazza, ancora offesa nel proprio silenzio.
Sorrise nel vederla imbronciata, con lo sguardo rivolto verso il basso.
'Che bambina. Tenera ed innocente.
Un po' più buffa e imprevedibile, ma fin troppo bimba.
Ed è a mia portata, come chiunque...' pensò tra sé e sé.«Togliti le scarpe, la cartella, eccetera.
Se vuoi delle ciabatte sono nell'armadietto, avevo scordato di dirtelo.
Per il resto, lascia tutto qui come la scorsa volta.» si limitò ad ordinare, appendendo la sua amata giacchetta di pelle.
'Finalmente.
È da troppo tempo che non la faccio mia.
Ora si che la rimetto in riga.
Mh, questo giochetto del silenzio potrebbe tornarmi utile…
Potrebbe essere un ottimo modo per rendere le cose più eccitanti...
Inoltre ho bisogno torni a parlare se voglio controllare i progressi del piano. Il prossimo passo potrebbe essere più vicino di quanto immagino.' rifletté sui propri fini nascosti.Aspettó che la rossa finisse di mettere a posto le proprie cose, per poi prenderla per il polso e scortarla al divano.
Senza troppe cerimonie si sedette tirando Kat a sé, facendola sedere a cavalcioni sulle proprie gambe.
Faccia a faccia, West si godette la sua espressione sorpresa, quando le sue mani scivolarono sul suo fondoschiena per tenerla meglio.
«Mh... sì. Finalmente.
Mi era mancato...» diede una strizzatina godendosi il rossore sul viso dell'alunna.Katherine sentì il cuore batterle in petto all'impazzata. Non aveva avuto neanche il tempo di realizzarlo, che già si sentiva eccitata.
Se ne vergognó stringendo le labbra ed evitando lo sguardo dell'altra.
Non si sentiva a disagio, e stranamente il commento di Jade l'aveva fatta sentire bene, apprezzata. Le piaceva l'idea che il proprio corpo potesse essere piacevole, come mai aveva immaginato.
Ancora nel proprio silenzio appoggiò le mani alle spalle di Jade per non sbilanciarsi all'indietro.
Una leggera rughetta nel mezzo della fronte, sotto le ciocche rosse spettinate, esternava il suo silenzioso disappunto .«Avanti bimba...
Tanto entrambe sappiamo benissimo che non puoi resistermi.»
Mosse le mani sulle sue natiche, stringendole con voglia tra una carezza e l'altra.
Valentine si morse il labbro, tra i brividi, temendo di gemere. Trattenne il respiro, ascoltando il proprio corpo tremare di voglia.'Più prolunga questo gioco, più la sbatterò violentemente alla fine.
Ne ho davvero abbastanza della professoressa gentile.' trattenne il proprio istinto animale, il bisogno di ribaltarla e prenderla come voleva, proprio in quel momento.
Sentiva il calore tra le gambe, le mani che non sembravano saziarsi di quella carne, il bisogno di assaggiare quel labbro che Kat non smetteva di mordere pur di tacere.Ma l'impulso non ebbe la meglio su West.
Voleva rendere reale l'immaginazione, controllare la realtà, pianificare qualsiasi sospiro, inebriarsi di potere.
«Facciamo un gioco, Valentine...» fece un lungo respiro per poi avvicinare il proprio viso al suo, sfiorando quasi le sue labbra rosse.
«Se tu non apri bocca vinci e io farò qualsiasi cosa tu voglia...» gli occhi della ragazzina scintillarono.
Jade sorrise lievemente, compiaciuta nel vederla tanto allietata da quella proposta.«Mentre se vinco io… obbedirai a tutti i miei ordini, e temo che dovrai ritrovare la tua lingua perduta, perché ti servirá e non poco…» mangiò con lo sguardo la ragazzina, che deglutì rumorosamente.
«Ovviamente chi tace acconsente, non è così Valentine?» sorrise da stronza.
'Ma, ma, ma, ma...
Che situazione di merda.' Kat stava già sudando.
Non aveva intenzione di smettere il proprio voto di silenzio, solo per colpa di quella sfida...
Inoltre non riusciva a credere di avere la possibilità irraggiungibile di dare ordini a Jade.
Dare ordini a West Jade, la sua professoressa di Matematica West Jade.
Suonava tanto impossibile, da far ridere.
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Dangerous Teacher I Manipolazione
Teen Fiction[Completa.] Romanzo (L)GBT erotico psicologico "La storia Professoressa × alunna che ha lanciato la moda" « "É così la vita, è ingiusta. Bisogna solo accettarlo; c'è chi schiaccia e chi viene schiacciato, chi vince e chi perde, i deboli e i forti...