Optai per vedere la partita della Juventus comodamente seduta sul divano di casa; tornare allo stadio avrebbe affiorato troppi ricordi nella mia mente: il primo bacio con Paulo, il giorno dopo la mia prima uscita con Federico e la gioia del raccontarlo alle mie amiche, e il primo incontro con Alicia.
Hai saputo dell'infortunio di Paulo? recitava il messaggio inviatomi da Melissa. Ne avevo sentito parlare quello stesso pomeriggio, e avrei sperato che a raccontarmelo fosse proprio il diretto interessato; ma dal suo canto, neanche una parola. Non si faceva vivo da quando era venuto a lasciare la famosa bottiglia di vino; azione che ancora non ero riuscita a decifrare.
Iniziai a scorrere la home del mio profilo Instagram e mi soffermai su quello del mio ex fidanzato: non aveva eliminato le foto con me, le conservava come ricordo dell'amore che aveva provato. Mi pentii di non averne mai pubblicata una, sarebbe stato un bel gesto da parte mia, e sarebbe rimasta una tappa evidente nella storia della mia vita sentimentale.
Non provai neanche a trattenere l'istinto e la voglia di analizzare la pagina di Paulo, seguita da quaranta milioni persone; neanche lui aveva eliminato le foto con Oriana, ma non mi sorpresi. Aveva conservato con cura anche quelle con Antonella Cavalieri, la sua ex storica di cui mi aveva accennato Isabella parecchi mesi prima.Non mi resi conto del fischio di inizio e lasciai che la mia concentrazione fosse rivolta a lui: ormai la mia attenzione se l'era conquistata, e smisi di negare a me stessa che fosse così. Sorrisi nell'analizzare vecchi video ironici con compagni di squadra che avevano cambiato società. Paulo è quel sorriso che si vede nei filmati, non l'arroganza che per qualche ragione mi aveva sempre dimostrato.
Abbandonai il telefono e girai lo schermo verso il divano, affinché non cedessi alla tentazione di analizzare le notifiche in qualsiasi momento.Ringraziai mentalmente ed egoisticamente il mister per aver deciso di non schierare Federico dal primo minuto; non vedere il suo viso costantemente inquadrato mi avrebbe fatto sentire meno in colpa. Non riuscii a non pensare al suo viso deluso, ai suoi occhi tristi e spenti: se avessi potuto arrotolare il rullino della macchina del tempo, avrei sicuramente declinato l'invito di Gonzalo di prendere a cuore la causa di Paulo. Se non lo avessi conosciuto, in questo momento sarei stata allo stadio a tifare per il ragazzo toscano più sexy ed in gamba che avessi mai conosciuto.
¿Por qué no vas a ver a Paulo? Sin duda, preferiría ver el juego contigo que hacerlo solo. Scrisse ancora Mel, e con grande sorpresa pensai che non fosse un'idea tanto pessima. Forse il momento non era opportuno, se lo fosse venuto a sapere Federico non sarebbe stato contento, ma sperai che per qualche ragione rimanesse tra me e l'argentino. Non avrei avuto voglia di andare oltre, solo di passare un po' di tempo con l'unica persona che in quel momento mi faceva battere il cuore.
Infilai rapidamente un leggings rovinato dalle tante volte in cui era stato utilizzato, una felpa grigia di una taglia esageratamente grande, un paio di stivali e il piumone più pesante che avessi in armadio. Per la prima volta dopo tanto tempo, passai i primi giorni di dicembre con la neve. A Madrid questo non sarebbe stato neanche immaginabile, la neve non era mai così tanta.
Inspirai ed espirai profondamente prima di suonare alla porta del suo appartamento, appuntandomi mentalmente di salutare Douglas appena ne avessi avuto modo.
«Ay Beatriz, que placer tenerte acá. ¿Necesitas a Paulo?» mi sarei aspettata tutto, ma non trovare davanti a me Oriana Sabatini.
«Te pido perdón, no sabia qué estaban juntos. Pues que no sea el momento más adecuado» feci fatica a pronunciare quelle poche parole; rimasi incredula.
«No te preocupes, el está mirando el partido. Si quieres lo llamo y en un rato esta acá» dalla sua gentilezza intuii che non le fosse stato raccontato nulla da Paulo.
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Pensami anche domani -Paulo Dybala
Romance«Io voglio svegliarmi e trovarti al mio fianco,nulla di più» [l'intera storia è frutto della mia fantasia,nessun evento è accaduto realmente; non che io sappia]