"Non ricordo un buongiorno migliore da un bel po' di tempo sai?" sbucai alle spalle di Gonzalo, che con grande impegno stava cercando di allestire una bella colazione.
Mi lasciò un bacio sulla guancia "Io invece non ricordo da quanto tempo non vedevo questo sorriso così acceso sul tuo viso"
"Sorriso? Sono solo rilassata per aver dormito quasi dodici ore; non succedeva da una vita"
"Sei sicura sia solo per questo? Non c'è nient'altro che ti faccia sorridere così?" mi passò una crêpes, che con estrema lentezza farcii di nutella.
"Le crêpes valgono come risposta?" negó con il capo sorridendomi teneramente "In realtà sono felice di vedere la casa. Oggi ho appuntamento con l'agente immobiliare"
Si affrettò esageratamente a rispondere "Ti accompagno io, te lo avevo promesso"
"Certo" addentai un morso più grande del dovuto e gustai il sapore della nutella sul mio palato "Ieri con Isa parlavamo di Paulo e"
Mi interruppe "Ci sei andata a letto?"
"Siete fissati? Anche lei lo ha chiesto come prima cosa"
"Io chiedevo per sapere se avessi dormito sulle stesse lenzuola" gli lasciai uno schiaffo sulla mano.
"Sei un idiota" sorrisi "In realtà mi ha detto che lo conosce da quando avete iniziato ad uscire"
Annuì "È così. Paulino è il mio amico più caro e mi ha accompagnato in tutto, anche in questo"
"Sono felice, davvero, ma non mi riferivo a questo"
"E allora a cosa?" era sereno e rilassato, tanto da darmi un timore così grande da non essere più così sicura di voler arrivare al punto.
"Raccontandomi di questo stesso dettaglio ha detto che conosce Paulo da più di otto mesi" lui non capì "Uscite da così tanto tempo?"
Lasciò cadere il cucchiaino nella sua tazza "B lascia che ti spieghi"
"Tranquillo" allungai la mano verso la sua "Non vuole essere il principio di una discussione. Vorrei solo sapere per quale motivo avete entrambe deciso di tacere a riguardo"
"È una risposta che meriti, te la darò. Forse potrà non sembrarti una giustificazione adeguata, ma non siamo riusciti a trovare il modo giusto per dirtelo"
Alzai il sopracciglio "In tutti questi mesi, G?"
"Lo so, è ridicolo e lo riconosco. Volevo essere io a dirtelo vista la sintonia e l'intimità che non abbiamo mai perso, ma ogni volta mi sembrava di farti un torto"
"Perché? Insomma, sai che non giudicherei mai negativamente la tua decisione di frequentare qualcuno, tanto più se so che la ragazza in questione vale più di tutte quelle che incontrerai lì fuori"
"Ho sempre avuto la paura che ti sentissi tradita"
Sorrisi intenerita "Non potrei mai non essere felice per te. Mai Gonzalo, lo sai"
"Ora ho imparato la lezione"
"Avrei solo voluto essere parte di questo rapporto. A tempo debito, ovviamente"
"Posso prometterti che lo sarai, d'ora in poi. Non ti biasimo se sei arrabbiata o ti senti delusa, è colpa mia"
Strinsi la sua mano "Non esiste la colpa in questo caso; se tu sei felice, io lo sarò ancora di più"
"E tu cosa aspetti ad essere felice insieme a qualcuno? È un po' di tempo che non esci con un ragazzo vero?"
"Ironico che io lo debba raccontare al mio ex" si gustò il proprio cappuccino "Con Marco non ha funzionato in quel senso,al momento sono in pausa"
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Pensami anche domani -Paulo Dybala
Romansa«Io voglio svegliarmi e trovarti al mio fianco,nulla di più» [l'intera storia è frutto della mia fantasia,nessun evento è accaduto realmente; non che io sappia]