Quell'ultima mattina dell'anno, a svegliarmi ci fu la luce che colpiva con delicatezza i miei occhi. Tramite la grande vetrata della mia camera notai il sole riflettere con insistenza sul manto nevoso, caduto dal cielo durante tutta la nottata. Quando fui in grado di aprire gli occhi, notai i raggi di luce colpire il viso di Danilo, e non potei tirarmi indietro dal constatare quanto fosse sexy quel ragazzo. Probabilmente, se non avessi conosciuto Paulo, mi sarei potuta sentire molto presa dal ragazzo con cui avevo appena trascorso una fredda notte. Provai ad immaginare come fosse in veste di papà dei suoi due splendidi figli, e mi sentii incredibilmente curiosa di conoscerli. Avevo sempre avuto un debole per i bimbi, pur non volendone nel mio futuro.
Afferrai il cellulare riposto sul comodino, e scattai qualche immagine, prestando attenzione a non captare dettagli che avrebbero potuto far pensare ad una situazione completamente diversa. Ne scattai un paio anche a lui, valorizzato da quel sole che rendeva la sua pelle di un colore ancora più bello.
«Non credere che io non mi sia accorto della foto» il suo tono di voce assonnato mi fece sorridere.
«Non volevo svegliarti» solitamente la mia delicatezza era un punto di forza.
Aprì del tutto gli occhi castano chiari «Che ore sono?»
«Le dieci e mezza; credo che qualcuno stia già facendo colazione» mi riferii a dei suoni che provenivano dalla parte opposta rispetto alla porta chiusa della mia stanza.
«In effetti ho una gran fame» si tirò su, con la stessa leggiadria di un elefante in una cristalleria «Cosa ti fa ridere? Sono buffo?»
Annuii «Sei simpatico» ammisi, cercando una felpa da infilare.
«Guardate chi è riuscito ad alzarsi prima dell'ora di pranzo» sorrisi al mio ex fidanzato, che accolse entrambe con il suo solito splendido sorriso.
«Isabella ed io vorremmo andare a fare l'ultima sessione di shopping dell'anno; B e Mel, siete con noi?»
Douglas corresse immediatamente la sua compagna «I piani prevedevano una passeggiata sui campi da sci»
«Puoi tranquillamente andare con i tuoi amici» lo prese in giro, prima di baciarlo dolcemente.
«Voto il giro sulla neve» ammisi; non avrei voluto spendere l'ultima giornata dell'anno nei negozi di lusso.
«Mi trovo in una posizione difficile» ammise Mel «Ma approvo la passeggiata» sorrisi nella sua direzione.
Mi avvicinai a Gonzalo, comodamente seduto sul divano «Sei sicuro di voler rimanere qui da solo a contemplare il camino? Se vuoi, posso rimanere con te»
«Non ti preoccupare B, è in ottima compagnia» intervenne Rodrigo.
Annuii, prima di lasciare un bacio sulla tempia all'argentino «Hai passato la notte con Danilo?»
«Abbiamo parlato e ci siamo addormentati» ci tenni a specificare «Non è successo niente»
«Non ho dubbi; te l'ho chiesto solo perché hai il suo stesso odore» non ci avevo fatto caso.
La tarda mattinata e il pomeriggio furono piacevoli per tutti quanti; avrei preferito che Natalia e Isabella scegliessero di passare dei momenti con tutti noi, ma conoscevo bene la passione per la moda di entrambe. Fui piacevolmente sorpresa di scambiare un paio di battute con Adrien: i suoi occhi azzurri lasciavano trasparire una bontà che in un primo momento non aveva mostrato di possedere. Danilo e Douglas invece, si confermarono ancora una volta l'anima di ogni conversazione; riuscire a farli tacere sarebbe stato impossibile.
«Questo è un colpo basso da parte tua» mi riferii al brasiliano numero tredici.
In tutta risposta, mi colpì una seconda volta con una manciata di neve «Vediamo se sai fare di meglio»
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Pensami anche domani -Paulo Dybala
Romance«Io voglio svegliarmi e trovarti al mio fianco,nulla di più» [l'intera storia è frutto della mia fantasia,nessun evento è accaduto realmente; non che io sappia]