Capitolo 1

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"Ma è perfetta!" esclamò Camila, sollevando tra le braccia un enorme scatolone, mentre si incamminava lungo il vialetto di casa. "Dal vivo è persino più bella, Lolo!"

Lauren nel frattempo si stava affaticando a trasportare le scatole più pesanti e le scivolava leggermente la presa, ogni volta che provava ad allungare il collo per sbirciare la loro nuova casa. Indossava ancora la tunica da neolaureata, che le si continuava ad incastrare sotto i piedi, facendola incespicare ad ogni passo. Quando fu quasi in prossimità del porticato, inciampò miseramente e riuscì appena in tempo a ritrovare l'equilibrio, prima che gli scatoloni potessero sfuggirle di mano. Infine salì i tre scalini che la separavano ancora dall'ingresso e posò le scatole a terra, spolverandosi le mani sull'abito.

"Ricordami di nuovo perchè abbiamo deciso di traslocare proprio il giorno della cerimonia di laurea?" chiese a Camila, sfilandosi dalla testa il tocco nero e lanciandolo da qualche parte in giardino. Camila scoppiò a ridere e scrollò le spalle, piegando leggermente il capo.

"Preferivi forse andare alla festa post-laurea di Dinah e Normani?" la stuzzicò, alzando un sopracciglio e rise di nuovo quando vide l'espressione disgustata della sua ragazza.

"Giusto" annuì questa, arricciando il naso, prima di fare un passo indietro per ammirare l'esterno della casa. "Cazzo, questo posto cade a pezzi... E' persino peggio che sul sito web" disse con una smorfia.

"Ma che dici" scosse la testa Camila. "E' perfetto..." ammise, salendo a sua volta gli scalini di legno del porticato. Un'asse però si spezzò sotto il suo peso e la ragazza si lasciò sfuggire un urlo, mentre balzava agilmente accanto a Lauren per non cadere.

"Ha solo bisogno di... un po' di amore" disse convinta, pestando cautamente tutte le assi d'ingresso per assicurarsi che nessun'altra si sarebbe rotta al loro passaggio. Questo fece ridere la ragazza dagli occhi verdi, che la raggiunse e si mise ad ispezionare uno ad uno gli scalini pericolanti.

"Direi piuttosto tanto amore" la prese in giro, facendole che le altre scale erano a posto. Poi estrasse il mazzo di chiavi dalla tasca posteriore dei jeans e infilò la più grande nel buco della serratura. Dovette faticare qualche minuto per riuscire a girare la chiave, ma alla fine la porta si aprì.

Camila abbandonò subito lo scatolone davanti alla porta e corse dentro casa per ammirare il salone d'ingresso. Un'enorme sorriso le spuntò sulle labbra e si voltò verso Lauren mettendosi ad applaudire.

"E' tutta nostra" squittì, girando su se stessa per ammirare ogni piccolo dettaglio di quella stanza. "E' davvero perfetta" ridacchiò, correndo ad abbracciare la sua ragazza.

"Tu sei perfetta" la corresse Lauren, sciogliendosi dall'abbraccio per baciarla velocemente sulle labbra. "Sfortunatamente non si può dire lo stesso di questo posto" si lamentò, avvicinandosi alla finestra per scuotere la polvere dalle tendine.

Erano passati quattro anni ormai dal giorno in cui Camila si era presentata al suo appartamento a New York, indossando lo stesso paio di converse bianche che indossava ora. Le loro vite erano andate per il meglio da quando erano tornate dal viaggio a Miami. Camila aveva continuato a migliorare, giorno dopo giorno, ed era sempre riuscita a farla sorridere come un'idiota.

Lauren aveva esultato di gioia quando aveva scoperto di essere stata assunta per un lavoro a tempo pieno appena finiti gli studi. Durante l'ultimo anno al college aveva scelto un tirocinio all'interno di un'importante compagnia di graphic design, che era rimasta tanto impressionata dal suo impegno costante, che le aveva promesso una posizione fissa non appena si fosse laureata. Camila fu persino più emozionata di lei quando ricevette la notizia che anche a Toby avevano offerto lo stesso lavoro e che perciò avrebbero continuato a vivere vicino alla loro amica Maia e al suo da poco-marito.

Green || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora