Non è mai stato facile abituarsi agli addii. Camila non ha mai potuto.
Arrivavano così inaspettatamente. Ogni volta, Camila pensava che le cose si fossero messe in fila per essere perfettamente. E ogni volta faceva male allo stesso modo.
Era il primo giorno di dicembre. Avrebbero dovuto festeggiare. Lauren era persino uscita la sera prima e aveva preso la panna montata in modo da poter mettere faccine sorridenti sui loro pancake. Ha impostato la sua sveglia molto presto in modo da potersi alzare prima sia di Camila che di Presley.
Ecco perché è rimasta sorpresa quando la voce preoccupata di sua moglie l'ha portata fuori dal suo sonno
"Lo."
Anche nel suo stato semicosciente, Lauren sapeva che qualcosa non andava. Aprì rapidamente gli occhi, fissando sua moglie confusa. "Eh?"
"È malato".
Aggrottando le sopracciglia, Lauren si mise a sedere. "Chi?"
"Lupo" la voce di Camila si abbassò e annuì al fascio di coperte che aveva tra le braccia. Lauren rabbrividì.
"Come?"
"Lo è e basta" Camila scosse la testa, non volendo nessuna delle domande di Lauren. "Ho bisogno di aiuto."
"Fammi vedere" disse Lauren a bassa voce, tendendo le mani. Poteva vedere la preoccupazione sul viso di sua moglie, che la incitava a trattarlo con la massima cura quando Camila lo passò tra le sue braccia.
"L-lui non ha mangiato la scorsa notte. O stamattina" borbottò Camila, sedendosi lentamente accanto a Lauren sul letto e osservando mentre studiava attentamente il vecchio gatto bianco. "Non voleva nemmeno uscire quando ho aperto la porta".
"È strano" sussurrò Lauren, con attenzione, premendogli le dita intorno al collo e rendendosi conto che il respiro del gatto era rallentato. "Dove l'hai trovato?"
"Si stava nascondendo" annuì Camila, allungando una mano e mettendola sopra quella di Lauren. "Sotto il divano. Cosa facciamo, Lo?"
Fu a questo punto che Lauren si rese conto del piccolo paio di occhi che le osservava. Si voltò e guardò verso la porta, dove Presley se ne stava in piedi in pigiama azzurro, succhiandosi il pollice e fissandole preoccupata.
"Chiamo il veterinario" Lauren annuì, sistemando l'animale malato tra le sue braccia. "Ho bisogno che tu vada a vestire Presley nel caso dovessimo andare, ok?"
"Sì" sussurrò Camila, alzandosi lentamente e guardando verso la porta.
"Ehi" Lauren si fermò per allungare la mano e afferrare quella di Camila. Incontrò i suoi occhi, dandole un sorriso dolce. "Andrà tutto bene."
Non andava bene, sfortunatamente.
"FIP. Peritonite da infezione felina" ha spiegato il veterinario, voltandosi dal computer per affrontare la piccola famiglia in piedi di fronte a lei. Presley era tra le braccia di Lauren, accarezzando il gatto bianco che giaceva sul tavolo di fronte a loro.
"Cosa dobbiamo fare?" Chiese Lauren, guardando Camila. Sua moglie era in piedi un passo dietro di loro, un po' diffidente nei confronti della stanza in cui si trovavano. Non le sono mai piaciuti gli studi medici di alcun tipo.
"Beh, avete due scelte" la donna abbandonò la cartelletta tra le braccia e appoggiò i gomiti contro il freddo tavolo di metallo. "Potete portarlo a casa con voi e lasciare che la natura faccia il suo corso, oppure puoi salvarlo da qualche giorno di sofferenza e farlo addormentare."
"Aspetta" il cuore di Lauren cadde nel suo petto quando sentì Camila prendere un respiro acuto. "E la medicina? O la chirurgia?"
"Non esiste" la donna scosse la testa, lanciando loro uno sguardo comprensivo. "Il virus agisce velocemente. Non risponde a nessun tipo di trattamento. Vorrei poter-"
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Green || Camren || Traduzione ITA
Fiksi PenggemarTERZO LIBRO DELLA SERIE YELLOW (Yellow e Blue sono presenti sul profilo di @txrches) Arrivate a questo punto, sia Camila che Lauren avevano imparato ad aspettarsi di tutto dalla vita. Ma non si è mai davvero preparati ad affrontare il futuro, sopra...