Capitolo 42

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"È sveglio!"

Lauren gemette a metà, rotolandosi sul divano e guardando Camila, che aveva gli occhi puntati sulla televisione.

"L'hai detto anche l'ultima volta, idiota" Lauren si strofinò gli occhi. Si era quasi addormentata lei stessa. 

Erano a casa di Maia e Toby da poco più di un'ora ormai. Lucas non si era ancora svegliato e Presley si era assunta il compito di sorvegliare la sua culla mentre dormiva.

"Ha gli occhi aperti!" protestò la bambina, balzando di nuovo in soggiorno e guardando Lauren speranzosa. Camila ridacchiò, voltandosi verso Lauren e lanciandole lo stesso sguardo impaziente di Presley.

"Sarà meglio che tu stia dicendo la verità" la prese in giro Lauren, allungando una mano e arruffando i capelli di Presley. La ragazza più piccola sembrava essere di umore migliore oggi. Una parte di Lauren si chiedeva se fosse perché finalmente aveva parlato con loro.

Si è scoperto che Presley non mentiva. Quando Lauren entrò nella stanza del bambino, Lucas era in piedi nella sua culla con un sorriso assonnato sul viso.

"Vedi?" Presley sorrise con orgoglio, tirando la manica di Lauren. "Posso giocare con lui adesso?" 

"Prima deve mangiare, stupidina" rise Lauren, sollevando delicatamente Lucas dalla culla e tenendolo contro il suo fianco. "Allora potremmo giocare." 

"Cosa mangia?" Chiese Presley, inclinando la testa di lato e seguendo Lauren mentre si faceva strada in cucina. "Posso aiutarti?" 

"Immagino che dipenda da ciò che Maia ha lasciato per lui" Lauren sorrise dolcemente, abituandosi ancora alla vocina di Presley. Era bassa e roca - diversa da quello che Lauren avrebbe immaginato - ma le calzava perfettamente.

"Vieni" Lauren abbassò con cautela Lucas sul seggiolone, accostandolo al tavolo. "Gli piacciono le banane. Diamogli una banana." 

"Giusto, amico?" Lauren arricciò il naso, chinandosi e rivolgendo a Lucas un sorriso sciocco. Il bambino ridacchiò, tamburellando con le mani sul vassoio del seggiolone.

Lauren teneva d'occhio Presley, che faceva smorfie a Lucas, mentre affettava la banana. Tirando su una sedia davanti al suo seggiolone, Lauren si sedette e si mise in grembo la ciotola di fette di banana.

"Vuoi dargliene una?" Lauren si voltò verso Presley e fece un cenno verso la ciotola. Sorridendo timidamente, la ragazza più piccola prese con cura una fetta di frutta e la porse davanti a Lucas.

"È una banana...na" Presley ridacchiò sommessamente, agitando il cibo per attirare la sua attenzione. Lauren guardò il ragazzo più piccolo accettare il pezzo di banana di Presley, portandolo alla bocca con un pugno chiuso.

"Penso che gli piaccia" sussurrò Presley, guardando Lauren e sorridendo speranzosa. Ridendo, la ragazza dagli occhi verdi le fece un lieve cenno del capo.

"Lo penso anch'io" sussurrò di rimando. Questo ha guadagnato un sorriso storto da Presley, che ha battuto le mani e con cura ha consegnato a Lucas un altro pezzo di banana.

Nel frattempo, Camila si appoggiava all'arco che entrava in cucina, osservando l'interazione tra Lauren e Presley. C'era una tenerezza in Lauren che non aveva mai provato con nessun altro. Per Camila, Lauren era un angelo sulla terra.

Era presente in tutte le sue azioni. Lauren era davvero eterea, dal modo in cui parlava al modo in cui trattava gli altri. Camila era orgogliosa di se stessa per averlo capito fin dall'inizio e essersi aggrappata a questo fatto anche quando sembrava aver perso tutto il resto.

"Mi piacciono i bambini" disse Presley a bassa voce, aspettando di dare a Lucas un'altra fetta di banana. Lauren sorrise dolcemente, guardando la ragazza più piccola. 

Green || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora