Capitolo 36

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Lauren fu svegliata la mattina dopo da qualcosa che le colpì la guancia. Borbottò alcune parole sottovoce, rotolandosi e seppellendo la testa nel cuscino. Tuttavia, è solo continuato. Quindi alla fine ha rinunciato.

"Baaaaby" Lauren sbadigliò, alzando la testa e asciugandosi gli occhi. Ma invece di Camila, si è trovata faccia a faccia con Lupo, che ha proceduto a toccarle la mano con il naso.

"Non sei mia moglie" mormorò Lauren, scuotendo la testa e guardandosi intorno stordita.

Aspetta, dov'era Camila? 

Aggrottando le sopracciglia, la ragazza dagli occhi verdi si tolse le coperte dalle gambe e si infilò rapidamente un paio di pantaloni del pigiama. Aveva la sensazione di dove potesse essere Camila.

Mentre camminava lungo il corridoio, si rese conto di quanto fosse cambiata negli anni in cui lei e Camila erano state insieme. Se tre anni fa si fosse svegliata in un letto vuoto, sarebbe stata presa dal panico.

Ma ora, mentre spingeva la porta della camera di Presley, si rese conto che non doveva più farsi prendere dal panico. Perché lì giaceva Camila, profondamente addormentata con Presley tra le braccia.

Lauren si sforzò di respingere il suo sorriso alla vista. Presley aveva una mano arricciata attorno al pollice di Camila e l'altra abbracciava Sunny al suo fianco. Sembravano entrambe così pacifiche, così insensibili a qualsiasi cosa potesse affliggere il mondo intorno a loro.

La ragazza dagli occhi verdi si avvicinò silenziosamente, rimettendo la coperta su di loro e spazzolando i capelli di Camila dal viso.

Era quasi come se in questo momento si rendesse conto che questo era suo. Non doveva più preoccuparsi di perdere le persone.

Mentre usciva silenziosamente dalla stanza e chiudeva la porta, notò quanto le cose fossero cambiate. La stessa paura che aveva quando lasciava Camila da sola non c'era. Camila poteva prendersi cura di se stessa, Lauren si fidava di lei in quel modo.

Certo, non le è mai piaciuto lasciare Camila. Ma ora sapeva che sarebbe stata sempre lì. Non era più una scelta che Camila avesse bisogno di lei. È stata una scelta di Camila sceglierla. E la ragazza più piccola dagli occhi marroni lo aveva reso perfettamente chiaro.

Camila era sua e lei era di Camila. Non dovevano più metterlo in discussione. Lauren aveva trattenuto il respiro per anni, e ora era come se si lasciasse sfuggire il più grande sospiro di sollievo.

Però rifarebbe tutto di nuovo. Farebbe di nuovo tutto in un batter d'occhio. Non dovresti chiederglielo due volte. Era Camila. Ovviamente avrebbe scelto lei. L'avrebbe scelta più e più volte, in ogni vita, qualunque cosa fosse accaduta.

Passandosi una mano tra i capelli arruffati, Lauren si è lavata i denti e si è lavata il viso, cosa che è servita a svegliarla subito. Dopo aver dato da mangiare a Lupo è entrata in cucina e ha cercato nella dispensa.

In qualche modo, dieci minuti dopo, si ritrovò a misurare una quarta tazza di olio vegetale e ad aggiungerla alla ciotola. Mise il forno a preriscaldarsi e, proprio mentre stava per tornare alla dispensa, vide qualcosa con la coda dell'occhio.

Una piccola testa con due espressivi occhi marroni scrutò in cucina e Lauren si fermò, inclinando la testa di lato.

"Hey piccolina" sorrise dolcemente, accovacciandosi e tendendo la mano. "Hai dormito bene?" 

Annuendo dolcemente, la ragazza più piccola uscì da dietro il muro, stringendo Sunny in una mano e andando verso Lauren. La ragazza dagli occhi verdi si inginocchiò, abbracciando Presley e scostandole i capelli dal viso.

Green || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora