Capitolo 43

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Il cuore di Camila cadde.

Prima che potesse dire qualcosa, Maia tornò silenziosamente in casa. Mordendosi il labbro e guardando la ragazza addormentata tra le sue braccia, anche Camila si affrettò a rientrare.

Sentì dei movimenti in cucina e rapidamente appoggiò la figura addormentata di Presley accanto a Lauren in modo che potesse scivolare nell'altra stanza. Poi i suoi occhi incontrarono quelli di Maia e lei inclinò la testa di lato, quasi in una domanda silenziosa.

Tutto ciò che fu accolto fu un lieve cenno dell'altra ragazza, al quale Camila aprì immediatamente le braccia e guardò Maia speranzosa. Qualche istante dopo, avvolse le braccia intorno alla ragazza sconvolta in un abbraccio, sentendo il suo cuore spezzarsi per la sua amica.

"Mi dispiace" sussurrò Camila, incerta su cos'altro dire. Toby, che era al telefono vicino al bancone, rivolse a Camila un sorriso triste sopra la spalla di sua moglie. Camila non l'avrebbe mai fatto notare, ma poteva dire che anche lui aveva pianto.

"Va tutto bene" la voce di Maia tremò leggermente quando si staccarono dall'abbraccio. Si asciugò gli occhi, scuotendo la testa. "Ha gestito la cosa meglio di chiunque di noi." 

"Non l'hai persa" disse Camila dopo alcuni momenti di silenzio tra di loro. "Tu...potresti pensare di averlo fatto, ma vedrai. Non puoi perdere le persone. L'amore...non può essere spezzato. Fidati di me." 

"Grazie" sussurrò Maia, tirando Camila in un altro abbraccio. Sconvolta, la ragazza più piccola dagli occhi marroni si asciugò rapidamente una lacrima che era caduta dai suoi occhi.

"Che cazzo stai-?" Il momento fu interrotto da una Lauren intontita, che entrò nella stanza e si portò rapidamente le mani a coppa sulla bocca quando vide una Maia angosciata e Camila con le lacrime agli occhi di fronte a lei.

"Cosa sta succedendo?" la ragazza dai capelli scuri si strofinò gli occhi e sbatté le palpebre un paio di volte per farli abituare alla luce. Quando Camila incontrò i suoi occhi supplichevoli, Lauren aggrottò le sopracciglia e si voltò verso Maia, fu allora che si rese conto.

"Oh" sussurrò la ragazza dagli occhi verdi. "Oh." 

"Sì" mormorò Maia, voltando lo sguardo a Toby che stava osservando la loro interazione. "Siamo appena tornati...io-io...voi ragazze potete tornare a casa adesso." 

"No" intervennero contemporaneamente Lauren e Camila, sorprendendosi a vicenda. Entrambe avevano visto quanto Maia fosse stata stressata prima. Scuotendo la testa, Lauren si fece avanti e abbracciò la ragazza.

"Ne hai passate tante oggi" disse dolcemente la ragazza dagli occhi verdi, confortando la sua amica. "Dormite fino a domani. Entrambi" si allontanò e indicò Toby. "Ci prenderemo cura di Lucas." Camila annuì dolcemente in segno di assenso.

"Grazie" sussurrò Maia, mordendosi il labbro. "Stava bene stasera?" 

"Più che ok" Lauren rise sommessamente e guardò di nuovo nel soggiorno. "Presley sembra averlo preso in simpatia." 

"Presley" sollevò le sopracciglia Maia. "Ragazze, avete un figlio, mi ci vorrà un po' per abituarmi." 

"Dov'è lei?" Chiese Toby, avvicinandosi alle spalle di Maia e mettendole le mani sulle spalle

"Dorme" Lauren annuì, guardando l'orologio. "È quasi mezzanotte." 

"Siiiiiii" annuì Camila, sbadigliando a metà. Lauren rise e le diede una leggera gomitata sul fianco.

"Andate a letto, ok?" Lauren lanciò a Maia uno sguardo severo. La ragazza annuì, alzando lo sguardo su Toby, che le baciò la tempia. "Ci vediamo domani mattina." 

Green || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora