Lauren voleva risposte.
Non le avrebbe mai avute da Camila, era scontato. Ma questo non le impedì di restare sveglia la notte e di chiedersi cosa stesse succedendo esattamente nella mente di Camila. Cosa era successo all'interno di quell'edificio? Cosa aveva visto Camila?
Era passato solo un giorno, ma il tempo scorreva così lentamente che Lauren si sentì come se fosse stata un'eternità. Avevano trascorso la giornata a casa. Lauren aveva convinto Camila ad andare a fare una passeggiata nel tardo pomeriggio, e ora la ragazza dagli occhi verdi stava lavando i piatti dopo cena mentre Camila si preparava per andare a letto.
Lauren sospirò sommessamente, guardando fuori dalla finestra sopra il loro lavandino e scorgendo il sole che scompariva proprio dietro gli alberi. Camila non aveva ancora detto una parola quel giorno. Fortunatamente, le due avevano un legame che superava le loro parole, ma Lauren si stava stancando di conversazioni unilaterali.
Voleva solo che le cose funzionassero per loro per una volta, decise mentre sciacquava i piatti. Era come se ogni volta che le due ragazze avessero appena iniziato a sistemarsi, qualcosa sarebbe accaduto e avrebbe ribaltato il loro intero mondo.
Proprio mentre Lauren asciugava gli ultimi piatti, Lupo entrò di corsa nell'atrio. Sbirciò fuori dalla cucina e pochi istanti dopo il loro campanello echeggiò in tutta la casa.
Alzando un sopracciglio, la ragazza dagli occhi verdi si asciugò rapidamente le mani e corse verso la porta. Il cuore le cadde in gola quando vide due agenti di polizia in uniforme in piedi sulla veranda.
Incerta su cos'altro fare, Lauren aprì lentamente la porta e si passò nervosamente una mano tra i capelli.
"Camila Cabello?"
"Uh..." Lauren scosse la testa. "Non sono io...è mia moglie" guardò di nuovo verso il corridoio, proprio mentre Camila appariva, tirandosi una delle vecchie magliette di Lauren sopra la testa.
La ragazza più piccola si bloccò quando vide i due uomini sulla soglia. Prendendo un respiro profondo, Lauren si voltò verso di lei, tendendole la mano. Gli occhi di Camila si spalancarono e scosse la testa, rifiutandosi di incontrare gli occhi di qualcuno.
"È lei" disse Lauren dolcemente, mordendosi il labbro e voltandosi di nuovo verso gli uomini.
"Stiamo indagando sulla sparatoria, può rispondere ad alcune domande su ciò che ha visto?" chiese uno degli uomini, guardando la ragazza più piccola sopra la spalla di Lauren.
"Io, ehm..." Lauren si voltò a guardare Camila, che aveva fatto un timido passo indietro. "Vedete...beh, ne è rimasta piuttosto colpita. Non so se risponderà, ma..."
"Allora faremo solo domande a cui possa rispondere con sì o no" ridacchiò l'uomo, guardando il piccolo taccuino che aveva in mano. "Abbiamo solo bisogno di quante più prospettive possibili sulla situazione" ha detto alzando le spalle.
Lauren annuì dolcemente, permettendo ai due uomini di entrare in casa. Lupo si precipitò immediatamente verso di loro, annusando i loro piedi e poi spostandosi in modo protettivo al fianco di Camila. La ragazza più piccola rimase in silenzio, con gli occhi fissi sulle sue mani.
"Camz" sussurrò Lauren, correndo e mettendo una mano sulla spalla della ragazza più piccola. "Vogliono solo fare alcune domande su...cosa è successo. Va bene? Non devi nemmeno parlare. Puoi solo fare sì o no con la testa."
Camila si morse il labbro, alzando lo sguardo a Lauren nervosamente. Quando vide che la ragazza dagli occhi verdi non sembrava essere troppo ansiosa, la ragazza più piccola annuì esitante.
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Green || Camren || Traduzione ITA
FanfictionTERZO LIBRO DELLA SERIE YELLOW (Yellow e Blue sono presenti sul profilo di @txrches) Arrivate a questo punto, sia Camila che Lauren avevano imparato ad aspettarsi di tutto dalla vita. Ma non si è mai davvero preparati ad affrontare il futuro, sopra...