Should we dance? || Heeseung x Reader ||

32.

Heeseung's pov.

mi sentì solo.
basta veramente un attimo per ritrovarsi nuovamente sotto terra, anche quando pensi di aver finalmente trovato la via di fuga.
sapevo di aver commesso così tanti errori in passato di cui non potevo giustificarmi, e anche se me ne fossi pentito, capisco quanto sia dura accettarli.
quella relazione non potavamo viverla in pace, poiché eravamo noi gli stessi ostacoli che due persone così fragili non riuscivano a tralasciare.
eppure, non potevamo vivere senza.

l'indomani chiesi al mio psichiatra di poter avere una seduta straordinaria e fortunatamente, per quel giorno, aveva l'agenda libera. 
<<quest'episodio non me l'avevi mai raccontato, perchè?>> mi chiese il Dott. Min dopo che gli spiegai ciò che fosse successo in precedenza con Rena.
<<è qualcosa che voglio dimenticare, un errore della quale mi vergogno. non volevo che qualcun altro lo venisse a sapere. ma, se c'è una cosa che ho imparato, è che non si può scappare dal proprio passato, in un modo o nell'altro interferirà sempre con il tuo presente>>
io e Y/N lo sapevamo bene. 
avrei voluto cancellare tutte le mie azioni, le mie decisioni sbagliate che il mio io aveva commesso. avrei voluto poterlo raggiungere e fargli capire cosa avrebbe perso per essere stato troppo egoista e ingiusto.
<<dottore, riuscirò a liberarmi di tutto questo dolore un giorno?>> gli chiesi con lo sguardo fisso sul pavimento.
il mio corpo non riusciva più a resistere, quel male psicologico era riuscito a distruggermi anche fisicamente. mi sentivo stanco di sopportare. fare le azioni quotidiane mi sfiniva e, anche se non lo facevo notare, il peso che portavo dentro di me continuava a spingermi verso il basso.
ancora una volta mi resi conto di quanto fosse indispensabile per me avere Y/N accanto, poterle accarezzare la sua pelle morbida e poterla guardare nei suoi occhi così luminosi e innamorati... non potevo ritrovarli da nessun altra parte. 
<<Heeseung... sei un ragazzo forte, lo sei sempre stato fino ad adesso, ma capisco che tutti noi abbiamo un limite. il consiglio che ti posso dare è di provare fino a l'ultimo a riprenderti ciò di cui hai bisogno, in questo momento non vedo altre vie di fuga>>
annuì, nonostante non fossi più tanto sicuro di poterci riuscire, ma avevo bisogno di lottare, avrei resistito ancora un po', per l'ultima volta.

quando finì la seduta e uscì dal suo studio, capì subito cosa avrei dovuto fare adesso. 
chiamai Rena e dopo un paio di tentativi riuscì a rintracciarla per invitarla a prendere qualcosa al bar vicino la scuola. volevo parlarle.
aspettai più di un mezzora seduto in un tavolino, continuando ad aspettarla con la paura che non avrei mai avuto quell'opportunità. ma riuscì a trovare un sospiro di sollievo quando la vidi entrare dalla porta di ingresso. quando mi vide cambiò espressione, era come infastidita e delusa.
si sedette davanti a me, ordinando una tazza di the verde che sprigionava un dolce profumo nell'aria. 

<<il motivo per cui ti ho chiesto di venire è per scusarmi con te>> iniziai a parlarle <<ho fatto molti errori in passato, ho sempre messo me ed i miei sentimenti al centro di tutto, non rendendomi conto del dolore che stavo provocando a chi mi stava attorno, arrivando a tradire l'unica persona che amavo. solo ora, che ho perso tutto, me ne rendo conto e capisco che sia già troppo tardi, ma già il fatto che mi hai dato la possibilità di incontrarti per chiederti scusa, significa tanto>> le dissi con sincerità, senza nasconderle nulla. non le avevo mai parlato così.
<<Heeseung, non è mai troppo tardi per chiedere scusa, e io le tue le accetto tutte. ammetto che anche io mi sono comportata da egoista, ma vedere il ruolo che ho sempre desiderato, accanto a te, preso da qualcun altro mi faceva rabbia. non riuscivo a capire cosa avessi di sbagliato o cosa mi mancasse per essere accettata da te.
tutto questo, oggi, lo stai facendo per lei, vuoi cambiare ed essere migliore per la persona che ami. ma non voglio fartene una colpa o dirti che ciò è sbagliato, alla fine anche io ho capito tante cose. se veramente tengo a te come dico, devo essere felice di vederti veramente sereno e lontano da tutte quelle preoccupazioni che ti stanno tormentando da una vita. 
va da Y/N e falle capire quanto la ami, e se non lo percepisce, urlaglielo più forte.
Heeseung tu non sei una cattiva persona>>
entrambi avevamo gli occhi lucidi. mi sentì meglio dopo essermi aperto con lei, che si mostrò disponibile ad accettarmi. 
la ringraziai diverse volte e la strinsi a me. quell'abbraccio mi ricordò i miei primi giorni di superiori, quando ancora bambini, sognavamo ad occhi aperti il nostro futuro perfetto, ignari di tutto quello che sarebbe successo. 

quando uscì dal locale accesi il cellulare, e un messaggio di Sunghoon mi avviso che quel giorno le prove sarebbero saltate.
mi sentì triste, quello significava dover rimandare ancora la mia possibilità di parlare con Y/N. avevo paura di chiamarla al cellulare. se non mi avesse risposto mi avrebbe dato la conferma di volersi allontanare da me, e sarebbe stato difficile accettarlo. 
dai miei occhi ancora lucidi, delle lacrime calde iniziarono a cadere lentamente. mi guardai attorno, perso, nonostante conoscessi bene quel quartiere. 
dovevo raccogliere le mie forze e trovare un modo per distrarmi da quei pensieri, così decisi di andare ugualmente alla sala prove per scaricare tutta quella tensione che mi irrigidiva i muscoli.

durate il tragitto non riuscì a non pensare a Y/N, a tutti i momenti felici che avevamo vissuto insieme e quelle sensazione che solo lei riusciva a regalarmi.
ripensai al nostro primo ballo insieme, quando timidi iniziammo a danzare davanti a tutti. quando capì le sue capacità sentì come una scossa percorrermi tutto il corpo, non avevo mai ballato in quel modo con nessun altra, e se i ragazzi non avessero fatto quella scommessa, molto probabilmente avremmo passato la serata sperando che nessuno dei due avrebbe fatto la prima volta. sarebbe stato un tale spreco non incontrarci...

raggiunsi la sala e, aprendo la porta, al suo interno trovai qualcuno che non mi sarei mai aspettato di vedere.
<<Taemin cosa ci fai qua?>>

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spazio autrice.

finché non vado a letto, il giorno non è ancora passato. la regola è questa no?

non ho molto da dire,
solo, spero abbiate passato una bella giornata.

-izumi