Should we dance? || Heeseung x Reader ||

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Y/N's pov.

Jungwon era così felice per la sua festa a sorpresa che ci rese molto orgogliosi della nostra organizzazione.
ogni invitato, ogni ragazzo presente nel gruppo, aveva dato il suo contributo e il suo aiuto per rendere questa giornata davvero speciale.
<<non so come ringraziarvi, è pazzesco tutto ciò>> esclamò il ragazzo entrando nell'appartamento addobbato a dovere.
anche Ryujin sembrava essere davvero entusiasta e il modo dolce con cui guardava il piccolo ragazzino divertito, poteva parlare al posto suo, raccontando tutto l'affetto che provava nei suoi confronti.

<<posso aiutarti a portare il cibo in tavola?>> mi chiese Yeji.
capì subito che aveva qualcosa da raccontarmi, e dalla sua espressione doveva proprio essere qualcosa di molto felice.
<<ieri Ryujin mi ha detto "ti amo" per la prima volta>> disse a sottovoce iniziando a sistemare dei panini su un vassoio.
i suoi occhi diventarono lucidi per la gioia. non l'avevo mai vista così, il suo stesso volto sembrava avere un altro colore, molto più luminoso e bello di come lo era di solito.
la abbracciai forte, cercando di far parte anche io delle emozioni che stava provando in quel momento, che riuscirono a travolgermi e a farmi commuovere con lei.
<<adesso andiamo, altrimenti si insospestiscono>> disse poi per smorzare la tensione di quel momento.

mentre eravamo intenti ad allestire la tavola, arrivò anche l'ultimo invitato della serata.
<<c'è Sunoo!!>> disse contento Jungwon raggiungendo saltellando la porta di ingresso per potergli aprire.
appena i loro sguardi si incontrarono, il ragazzino saltò tra le braccia dell'altro.
io e Heeseung ci guardammo incuriositi da quella scena, non li avevamo mai visti così legati, ma era bello poter vedere il modo in cui si trovavano bene insieme e i sorrisi che si scambiavano durante tutta la sera.
dall'altra parte della stanza, invece, Jay era seduto su un angolo del divano e silenziosamente guardava ciò che accadeva di fronte a lui.
<<lo vuoi un pezzo di pizza?>> gli chiesi avvicinandomi a lui.
il ragazzo scosse la testa, appoggiandola poi sul muro vicino a sé.
<<non devi stare con me per forza, sto bene>> aggiunse poi ridacchiando forzatamente.
gli diedi un colpetto sulla spalla per fargli capire che ciò che aveva detto non aveva assolutamente senso, riuscendogli a strappare un sorriso.

<<ragazzi, ma vi rendete conto che domani è natale?! dobbiamo organizzare qualcosa da fare insieme>> esclamò improvvisamente Sunoo.
<<scusa bro, ma io e Y/N non potremo esserci domani>>
guardai perplesso Heeseung. non sapevo nulla dei suoi piani e in risposta al mio sguardo incerto, mi fece l'occhiolino, facendo incuriosire tutti i presenti nella stanza.
abbassai la testa timidamente, facendo cadere i miei occhi sul bracciale che mi regalò diversi giorni prima, ripensando a quel momento pieno di emozioni contrastanti.
il ragazzo mi fece segno di raggiungerlo, stringendomi poi forte a lui.
<<noi andiamo a prendere la torta>> annunciò Heeseung, trascinandomi poi in cucina con lui.
il dolce era stato fatto da me, ed ero abbastanza fiera di come mi venne quel pandispagna alla frutta.

<<ma quindi, cos'è questa novità che noi abbiamo impegni domani?>> gli chiedi curiosa girandomi verso di lui che mi prese per i fianchi, facendo avvicinare i nostri volti e potendomi godere il suo buon profumo di zucchero filato.
<<la mia famiglia ha invitato te e tua madre a passare la festività con noi, penso sia una cosa abbastanza carina>>
<<deve venire anche mia madre?>>
non ero troppo entusiasta di questa notizia, ultimamente con lei non andavo molto d'accordo e non ero sicura di presentarla ai suoi genitori, per paura che avrebbe potuto rovinare la giornata.
<<andrà bene, ci divertiremo come sempre>> cercò di tranquillizzarmi.
annuì ancora non troppo convinta, ma volevo fidarmi delle sue parole.
<<questa sera allora devo tornare a casa>> gli annunciai con voce triste.
<<per forza per forza?>> mi chiese con voce tenera come quella di un bambino, facendo il broncio che non riuscì a resistere dal baciarlo.
<<per forza>>
<<e va bene...>> rispose ancora con voce piccola e abbassando lo sguardo triste come ormai rassegnato.