Should we dance? || Heeseung x Reader ||

45.

quella mattina dovetti andare a scuola, ma non puntai la sveglia per paura di disturbare il sonno di Heeseung. ero abituata a svegliarmi presto naturalmente, senza aver bisogno d'aiuto, e questo era di mio grande vantaggio.
così, poco dopo aver aperto gli occhi, mi alzai lentamente dal letto andando in cucina e facendo colazione con un bicchiere di latte.
appena uscì dal bagno, dopo essermi lavata, vidi dei vestiti piegati e posati sopra il tavolino del salone, con in cima un biglietto scritto a mano.

ti ho preparato dei vestiti puliti da indossare. purtroppo non ho abiti tuoi, quindi dovrai accontentarti di indossare i miei (non che la cosa ti dispiaccia).
passa una bella giornata.
ti amo,
Heeseung

non riuscì a trattenere il sorriso di fronte ad un gesto così dolce. la sera ero solita addormentarmi per prima, quindi lui ne aveva approfittato.
Heeseung sapeva che tra i suoi vestiti, quella che preferivo era una felpa arancione che gli era stata data quando ancora giocava nella squadra di basket della scuola, e quella mattina aveva deciso di prestarmela insieme ad una maglietta da mettere sotto per proteggermi dal freddo.
una volta indossata, potevo sentire quanto la felpa fosse morbida e quanto profumasse di buono.
guardandomi allo specchio notai la misura esageratamente grande per la mia taglia, ma anche questo aiutava a  renderla più accogliente. sulla schiena era riportato il nome di Heeseung e quello della squadra.

appena finì di prepararmi, ritornai in camera da letto, dove Heeseung stava ancora dormendo avvolto dalle coperte calde con le quali si nascondeva fino al naso.
mi avvicinai lentamente, sedendomi vicino a lui, gli accarezzai delicatamente i capelli, lasciandogli un dolce bacio sulla fronte.

appena fui pronta uscì dall'appartenenza dirigendomi verso la scuola.
all'ingresso, come al solito, vidi Yeji, che questa volta era messa in disparte con Ryujin per scambiarsi qualche coccola prima dell'inizio delle lezioni.
<<Y/N!>> sentì chiamarmi da dietro.
girandomi vidi Yuna avvicinarsi a me.
<<bhe, penso che ormai tutti sappiamo che Heeseung sia il tuo ragazzo, non c'è bisogno che te lo scrivi dietro>> disse riferendosi alla felpa che indossavo.
<<ti dà fastidio, sei invidiosa?>> la provocai.
<<no, credo solo che quella felpa vestiva meglio a Sona>>
a quelle parole, senti come un pugno nello stomaco che mi impedì di respirare a dovere.
fortunatamente mi raggiunse Yeji, che notò il mio strano comportamento invitandomi ad entrare dentro l'istituto per allontanarmi da Yuna.
<<é successo qualcosa?>> mi chiese preoccupata.
<<no, sto bene. sono solo stanca>> mentì per non farla preoccupare.

<<buongiorno Y/N>> disse il padre di Heeseung, che vidi avvicinarsi verso di noi mentre eravamo intente a sistemare il nostro armadietto.
<<sei impegnata questa sera a cena? io e mia moglie volevamo invitare te ed Heeseung per passare un po' di tempo insieme>> mi chiese.
il suo tono sicuro e potente si opponeva al suo modo di fare gentile, cosa che mi rendeva ancora più insicura davanti a lui.
<<no, dovrei essere libera>> gli risposi.
<<perfetto. avviserò anche mio figlio.
passate una buona giornata>> ci salutò poi inchinandoci.
il mio cuore in quel momento stava battendo a mille per tutta l'ansia accumulata.
<<cavolo. sei appena stata invitata a cena dai genitori del tuo ragazzo>> disse sconvolta Yeji.
<<Heeseung ha già cenato con me e mia madre, non c'è nulla di male no?>> disse cercando di autoconvincermi.
fortunatamente conobbi già sia il padre che la madre, ma nonostante ciò, non riscivo a tranquillizzarmi.

Heeseung's pov.

quando mi svegliai quella mattina, l'orologio segnava le 11:30 del mattino.
ci misi un po' per convincermi ad alzarmi per andare a bere un bicchiere d'acqua in cucina.
quando presi il telefono, trovai un messaggio da parte di Jay dove mi chiedeva di pranzare insieme prima di andare a fare le prove in agenzia.
così dopo essermi lavato ed essermi vestito, mi preparai per uscire, ma quando feci per prendere le chiavi della macchina, un bigliettino accanto ad esse catturò la mia attenzione.

avrei voluto tanto salutarti di persona, ma sono stata brava e non ti ho svegliata, sapendo quanto tu ami dormire.
grazie per i vestiti puliti, hanno un buonissimo profumo.
ti auguro di passare una bella giornata, ci vediamo più tardi.
ti amo,
Y/N

era bello vederla felice, le bastava poco per farla sorridere ed era questo che amavo di lei. la sua semplicità era una delle cose più belle che mi faceva sentire il ragazzo più fortunato del mondo.

con la macchina raggiunsi il bar dove Jay mi aveva chiesto di incontrarci, trovandolo seduto in un tavolino con una tazza di caffè americano in mano.
una volta raggiunto, un cameriere venne a chiederci le ordinazioni alla quale chiesi lo stesso caffè con degli onigiri da dividere con Jay.
<<di cosa volevi parlarmi?>> gli chiesi tra un sorso e l'altro.
<<Sunghoon ci ha detto che hai parlato con Taemin, convincendolo a farci debuttare come gruppo. Heeseung, io sono felicissimo, ma non posso farlo>>
rimasi sorpreso da quelle parole.
Jay, indipendentemente da quale fosse l'argomento, riusciva a mantenere rilassaro il suo corpo, senza far capire cosa stesse provando in quel momento, se fosse agitato o triste di dirmi ciò.
<<perché? è sempre stato il nostro sogno andare avanti insieme>>
<<si, hai ragione. ma debuttare come Idol... è diverso. non posso permettermi questo lavoro, non con il passato che ho alle spalle. e questa volta non si tratta di aver fumato qualche canna o di aver bullizzato qualche ragazzino a scuola, ma di essere andato in carcere, per molestie sessuali.
nel paese dove vivevo prima, tutti erano a conoscenza di ciò. sarebbe uno scandalo>>
capì subito quale fosse la sua preoccupazione, e purtroppo, gli dovetti dare ragione.
l'agenzia di Taemin era una delle più conosciute in Corea, questo ci avrebbe reso parecchio conosciuti già dal debutto e la promessa di aver riconosciuto i suoi sbagli ed essere cambiato, non sarebbe bastato per garantirgli una carriera serena.
una forte tristezza si impossessò di me.
io per primo non potrò mai dimenticare e perdonare ciò che fece a Y/N, ma nonostante tutto, Jay era sempre stato presente nei miei momenti di sconforto, e se non fosse stato per lui, non sarei mai arrivato a quei livelli. mi aveva aiutato a rinascere.
<<ne parlerò con Taemin. proverò la qualunque prima di arrendermi del tutto>> gli dissi con sicurezza.
<<Heeseung...>>
<<fammi almeno tentare>>
il ragazzo annuì ringraziandomi con un caloroso abbraccio amichevole
<<ti voglio bene>> mi disse all'orecchio.
era da un po' che non sentivo quelle parole uscire dalla sua bocca, e potevo benissimo percepire il tono sincero con la quale le aveva pronunciate.
<<adesso basta, mi fai paura così serio>> dissi per spezzare quella tensione.

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spazio autrice.

(heeseung nella foto del capitolo è troppo miniㅠㅠ)

ho in mente un po' di cose per i capitoli futuri e non vedo l'ora di scriverle.

oggi, durante la giornata, ci fu un attimo in cui mi senti sconvolta e decisi di scrivere a parte una raccolta di pensieri che ho su Heeseung.
ne sentivo il bisogno e fui felice di averlo fatto.
quindi per chi ha il piacere di leggerle, le trovate sul mio profilo nel nuovo libro "deat Heeseung"

ho saputo che da poco è iniziato il Ramadan, quindi se c'è qualche musulmano, gli auguro di passare quesro mese importante nei migliori dei modi.

in generale, vi auguro di passare delle belle giornate.

-izumi