56.

490 49 3
                                    

<<tra un'ora dovrei essere a scuola>> dissi ridendo a Heeseung una volta saliti nella sua auto.
avevo ancora il corpo e i capelli bagnati di acqua salata, e c'era troppo poco tempo per lavarmi prima delle lezioni. 
aiutandomi con lo specchietto della macchina, mi legai i capelli nel modo più ordinato possibile, mentre il ragazzo continuava a guardarmi sorridendo. 
<<è pazzesco tutto ciò>> continuavo a dirgli non riuscendo ancora a credere a cosa fosse successo la sera precedente. ma per quanto assurda come esperienza, mi rese così felice da riuscire a fregarmene di tutto il resto.
mi accompagnò in una traversa vicino la scuola, per rispettare il patto fatto con Taemin e non farci vedere dagli altri ragazzi della scuola. baciai nuovamente le sue labbra salate, che mi sarebbero già mancate appena scesa dall'auto.  

quando raggiunsi l'istituto, trovai Yeji davanti ai nostri armadietti aspettandomi con aria interrogativa. 
<<cosa è successo ieri sera? siete scomparsi per una notte intera e Jay mi ha anche detto che non siete tornati a casa questa mattina>> nonostante non fosse così, la ragazza me lo chiese come se sapesse già tutto, cosa che mi fece ridere.
le raccontai l'avventura che avevamo vissuto fino a poco tempo fa lasciandola a bocca aperta, e prendendomi i migliori rimproveri per aver avuto una buona probabilità di prendere una broncopolmonite.
<<almeno adesso potrai vantarti di aver fatto sesso in una grotta vicino al mare>> aggiunse poi provocandomi.
<<YEJI?!>> la rimproverai sentendo le mie guance prendere fuoco. 

mentre eravamo immersi nella nostra conversazione, vidi Ryujin correre il lontananza verso di noi, ma dall'espressione non sembrava essere troppo tranquilla.
<<mi ha chiamata la sorella di Jungwon. Lei ha raggiunto la maggiore età quindi non ha problemi, ma molto probabilmente il fratello dovrà essere trasferito in un'altra famiglia che stanno ancora cercando>> 
<<e lui come l'ha presa?>> chiesi preoccupata.
<<è spaventato, non sa dove andrà a finire e con chi>> disse la ragazza abbassando lo sguardo. <<ragazze, ho parlato con i miei genitori, e volevamo fare la proposta per prenderlo noi. abbiamo tutte le carte in regola, una casa grande e loro hanno un lavoro che li ripaga anche abbastanza bene>> continuò.
<<sarebbe fantastico>> le dissi abbracciandola.
se si fosse realizzata, quella sarebbe stata la migliore alternativa da seguire anche per Jungwon stesso. per lui sarebbe stato un trauma trovarsi con una famiglia a lui sconosciuta, possibilmente in un'altra città. avrebbe dovuto ricominciare la sua vita d'accapo, lontano dalle persone che gli sono stati accanto fino ad adesso e di cui si fida.  
<<tu invece come stai?>> mi chiese poi Ryujin con sguardo preoccupato.
io sapevo che si stava riferendo a Yeonjun, ma dalla sua espressione, capì che Yeji era ignara da tutto ciò che fosse successo la sera precedente, trovandomi costretta a raccontarglielo.
sapevo che dovevo parlargli, non riuscivo a sopportare che un legame così forte come il nostro si stava spezzando in questo modo, ma il suo cambiamento drastico mi impediva di capire in che modo dovevo prendere lui e la conversazione.  

quando finirono le lezioni, non vedevo l'ora di ritornare a casa per lavarmi e togliere il sale dai capelli ancora umidi. fortunatamente ero riuscita a renderli carini da vedere, legandoli in un elegante chignon dietro la testa.
quindi salutai le ragazze, ma appena imboccai la strada di casa, qualcuno mi fermò chiamandomi.
<<Ehy, Rena!>> la salutai dopo essermi resa conto di chi fosse.
 <<Ti va di pranzare insieme?>> non l'avevo mai vista così gentile con me, da quando chiarì con Heeseung sembrava essere un'altra persona.
<<veramente ho fretta di andare a casa, se vuoi puoi venire da me>> 
alla proposta sembrava veramente felice e decise di accettare. 
così, mentre delle cotolette e delle patatine si stavano cuocendo nel forno, decisi di andarmi a fare una doccia e raggiungere nuovamente Rena per pranzare.
<<vivi da sola?>> mi chiese.
<<no, con mia madre, ma è sempre fuori per lavoro>>.
la ragazza annuì per poi guardare intorno a lei l'ambiente che la circondava.

<<Y/N... io non ho nessuna intenzione di mettermi in mezzo, tra te e Heeseung>> iniziò la conversazione posando le posate sul piatto. <<mi hanno quasi costretto a fare ciò e voglio solo che tu ti senta al sicuro e, so che magari solo la persona meno adatta a dire una cosa del genere, ma voglio che tu ti fida di me>> mi guardava negli occhi, era veramente sincera.
<<in che senso ti hanno quasi costretta? chi?>> 
<<Taemin e mio fratello, a quanto pare mettermi in mezzo faceva comodo ad entrambi>>
improvvisamente l'espressione della ragazza cambiò aggiungendo un pizzico di rabbia allo sguardo dispiaciuto che già aveva.
<<ti mette a disagio ballare con Heeseung?>>
la ragazza scosse la testa in senso di negazione. <<ho superato tutto sotto quel punto di vista, ma non voglio passare per quella che se ne approfitta e soprattutto non voglio essere qualcuno da sfruttare solo per darti fastidio>>
quella frase mi diede ancora una volta la conferma di quale fosse l'obiettivo di Taemin, ma sapere che in mezzo a tutto ciò c'era anche Yeonjun mi diede tremendamente fastidio.  
<<e poi sono sicura che eri perfetta per quella parte, anche più di me>> aggiunse dopo qualche secondo di silenzio.
le sorrisi, era prima volta che mi faceva un complimento 

fu piacevole passare il resto del tempo insieme a lei, sembrava essere una persona completamente diversa rispetto a quella che conoscevo solo qualche mese fa.
e quando si fece l'orario, decidemmo di andare insieme in agenzia per poterci allenare.
Taemin fu sconvolto nel vederci insieme, sopratutto nel vedermi così tranquilla.
<<da quando frequenti Rena?>> mi chiese Heeseung dopo avermi salutato.
<<l'ho invitata a pranzo, voleva scusarsi con me>>
il ragazzo sorrise, felice di vedermi finalmente serena, per poi iniziare ad accarezzarmi i capelli mentre mi fissava il viso con i suoi bellissimi occhi luminosi.
<<cosa c'è?>> chiesi imbarazzata.
<<nulla, solo... sono felice di aver accanto una persona come te>>
sentì le farfalle volare velocemente nel mio stomaco.

<<dai, iniziamo, abbiamo già perso fin troppo tempo>> disse improvvisamente Taemin rompendo quel momento.
sbuffai, odiavo il suo modo di fare.
Heeseung mi fece spallucce, invitandomi poi a seguire da brava le indicazioni dell'artista.

_______________________________

spazio autrice.

finalmente sono riuscita a postare anche oggi ahahah.
mi dispiace un sacco farvi aspettare così tanto per i nuovi capitoli, ma ultimamente mi viene un sacco difficile poter trovare il tempo.

speriamo di poterci vedere presto nel prossimo capitolo♡ 

-izumi



Should we dance? || Heeseung x Reader ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora