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quella notte ci addormentammo sul suo letto, un letto singolo, ma non ci dispiaceva dormire stretti.
<<tu dormi dalla parte del muro, non voglio rischiare di buttarti a terra durante la notte>> mi disse per poi sdraiarsi vicino a me.

mi risvegliai con la testa poggiata sul suo petto, ancora cullata dal suo respiro regolare e dal suo battito cardiaco coordinato al mio. 
sul suo comodino vicino a letto un orologio segnava le 7:30 del mattino, un orario abbastanza presto per Heeseung, che stava ancora dormendo profondamente avvolto dalle coperte calde.
per paura di poter disturbare il suo sonno, decisi di alzarmi rimanendo nella stanza poichè troppo timida per uscire. mi andai a sedere davanti la sua scrivania, iniziando a rivedere il testo che mi aveva dato Chung-ha. 

mentre ero intenta a scrivere alcuni appunti al margine del foglio, il mio sguardo cadde su una foto appoggiata davanti a me. la presi in mano, riconoscendo subito le figure di Heeseung e Sona. la ragazza indossava la felpa del ragazzo, la stessa che mia aveva prestato la mattina precedente, ed era seduta sopra di lui che la teneva per i fianchi mentre si baciavano.

doveva mancarle tanto e doveva aver sofferto tanto per averla persa.

delle lacrime calde iniziarono a scendere per il mio viso, cadendo sul foglio bianco. non seppi bene perchè stessi piangendo, forse ero triste per lui o forse avevo paura di non sembrare degna a prendere quel posto. 

<<Y/N...>> disse Heeseung alzandosi dal letto e avvicinandosi a me. <<mi dispiace, avrei dovuto levarla>>. il ragazzo prese la foto mettendola dentro un cassetto.
<<deve essere stata una ragazza speciale>> lo pensavo veramente, non provavo sentimenti negativi per lei, ma parlarne mi faceva sentire fuori posto.
<<lo era>> si accovacciò accanto a me, che ero ancora seduta sulla sedia, appoggiamdo una mano sulle mie gambe. <<è per questo che non hai voluto indossare la felpa ieri?>> 
annuì, provai vergogna ad ammetterlo, ma dovetti farlo. odiavo fargli pesare ciò più di quanto non lo fosse già, avrei dovuto fargli dimenticare il dolore e regalargli dei giorni felici e sereni.
il ragazzo si alzò nuovamente, lasciandomi un bacio sulla fronte, andando poi a cercare qualcosa dentro il suo armadio. 

<<buon natale>> disse passandomi un piccolo pacchettino. 
<<ma manca ancora una settimana>>
<<i regali bisogna darli al momento giusto, e questo lo è>> 
scartai lentamente la carta, rivelando una scatolina con all'interno un bracciale in fili intrecciati che disegnavano dei rami di ciliegio in fiore. Heeseung lo prese in mano, legandolo al mio polso sottile.
<<stavo girando per la città quando vidi una signora all'interno di un piccolo negozio che lo intrecciava. mi ha fatto pensare a te e ho dovuto aspettare due ore prima che lo finisse, ma ci tenevo veramente tanto a dartelo>> disse sorridendo.
<<Heeseung... è bellissimo>> 
<<voglio che ti dia sicurezza ogni volta che ti senti fuori luogo o sbagliata, ricordandoti quanto io sia innamorato di te e quanto tu valga per me, facendoti scordare tutto il resto. prometti di non toglierlo mai>> 
quella volta lo baciai come non avevo mai fatto prima, rinchiudendo in quel gesto tutti i miei sentimenti e tutta la passione che provavo in quel momento. lui mi prese per i fianchi, stringendomi forte a sè, come se avesse paura di lasciarmi andare.  

dopo esserci calmati, decidemmo di prepararci per uscire, quando una chiamata fece squillare il telefono di Heeseung: Jake ci avvisò che Sunoo si era appena svegliato e che adesso poteva ricevere visite.
felici di quella notizia, stando attenti a non dare nell'occhio, con l'auto di Heeseung andammo fino all'ospedale dove il ragazzo mi fece scendere per prima per poi andare a cercare il parcheggio, evitando di farci vedere insieme. appena entrai, trovai ad aspettarmi il resto dei ragazzi.
<<Jungwon non c'è?>> chiesi curiosa poichè non lo vidi presente.
<<credo non possa venire, ho provato a chiamarlo diverse volte, ma non risponde>> disse Sunghoon.
lo trovai strano da parte di Jungwon, di solito era sempre attivo quando si parlava del gruppo, e non vederlo là mi provocò una strana sensazione.

<<il medico ha detto che la mancanza dei sensi è dovuta dalla mal nutrizione, non è nulla di grave, ma deve stare attento più avanti>> mi informò Jake. 
una volta che ci raggiunse anche Heeseung entrammo nella stanza dove Sunoo era sdraiato sopra un lettino con flebo attaccata al braccio. 
<<Sunoo! ma sei pazzo, mi hai fatto spaventare, non ti azzardare mai più a fare una cosa del genere, informami prima>> disse il mio ragazzo catapultandosi verso il più piccolo, riuscendo a farlo sorridere.
<<mi dispiace, non volevo dare altri problemi così ho pensato di fare da solo>> da lì capimmo che il ragazzo non aveva nessuna intenzione di fare del male a se stesso, anzi, voleva darsi da fare per il gruppo. 

mentre i ragazzi andarono a parlare fuori dalla porta con il medico, io rimasi con Sunoo, per fargli compagnia.
<<come va tra te e Heeseung?>> mi chiese.
<<molto bene>> risposi felice.
<<sai? la sera della festa della scuola, Heeseung non era del tutto felice di partecipare, in generale l'idea di ballare dopo tanto tempo davanti a così tanta gente non lo metteva a suo agio. ma per fortuna in un modo o nell'altro siamo riusciti a convincerlo.
dopo l'esibizione, quando ci fu chiesto di ballare con chi aveva la nostra stessa maschera, Heeseung sapeva già chi l'avesse, ti aveva notata dal palco.
abbiamo dovuto ricattarlo per convincerlo ad andare da te, è stata dura.
quando poi, dopo aver ballato con lui, te ne sei scappata, Heeseung tornò da noi con lo sguardo più spaventato che potessi vedere in una persona. rimasimo con lui tutta la notte, cercando di capire per bene cosa stesse succedendo e in quel momento Heeseung ci disse una cosa che ci lascio tutti a bocca aperta.

"credo di avere appena trovato quella persona che stavo cercando da tutta la vita"

e no, in quel momento per Heeseung non era una buona notizia>>

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spazio autrice.

questo capitolo è molto dolce e mi sono sciolta un sacco a scriverlo, spero piaccia pure a voi

-izumi

Should we dance? || Heeseung x Reader ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora