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<<mamma sbrigati, non vorremmo mica farli pranzare alle 3>> la avvisai per l'ennesima volta mentre lei stava ancora controllando gli ultimi dettagli del suo trucco.
contrariamente da quello che mi aspettavo, appena le diedi la notizia era felicissima di conoscere la famiglia di Heeseung e voleva essere perfetta per questo incontro.
passare del tempo con loro avrebbe fatto stare bene entrambe, ci avevano salvate dal dover passare il natale da sole e forse l'avrebbe aiutata a comprendermi meglio.
<<non mi hai ancora detto cosa gli hai regalato>> disse la donna curiosa appena entrammo in macchina.
<<vedrai dopo>> le risposi iniziando poi ad incamminarci.

appena arrivate davanti al portone l'ansia iniziò a farsi viva più del dovuto, non sapevo come sarebbe andata quella giornata e come si sarebbe comportata mia madre nei loro confronti, ma l'accoglienza ricevuta dai genitori di Heeseung riusciva sempre a convincermi che nulla sarebbe andato storto.
nel salone della casa un grande albero addobbato a dovere brillava nella stanza grazie alle luci lampeggianti e alle decorazioni che le riflettevano. dopo tutte le vicende accadute quest'anno, non mi sarei mai aspettata di essere stata in grado di poterne ammirare uno, non riuscivo a percepire come avrei dovuto l'aria magica e felice di questo periodo, quell'atmosfera che avevo sempre amato e che aspettavo con impazienza ogni anno.
nella sala da pranzo un grande tavolo dalla tovaglia rossa era colmo di cibo tipico di questo periodo, apparecchiato con precisione ed eleganza.
<<come ti senti?>> mi chiese Heeseung avvicinandosi a me e sussurrandomi mentre mi accarezzava delicatamente i capelli.
<<voglio essere fiduciosa>> gli risposi appoggiando poi il viso sul suo petto e godendomi quell'abbraccio.

sua madre ci invitò a raggiungere la tavola dove iniziammo a mangiare l'enorme quantità di piatti che avevano preparato per quell'occasione. non ci fu imbarazzo, parlavamo e scherzavamo come dei veri e propri parenti che avevano l'abitudine di passare spesso eventi di questo tipo.
<<vorrei fare un discorso>> annunciò improvvisamente il padre facendo calare il silenzio in quella stanza.
<<amo la mia famiglia, amo mia moglie e i miei due bellissimi figli, e sapere che la cosa è reciproca mi fa sentire il padre più fortunato del mondo.
ma qualche anno fa qualcosa spezzò un anello importante della nostra catena. non riuscivo più a riconoscere mio figlio, la luce che lo distingueva da tutto ciò che lo circondava si era spenta. la paura di non poterlo più vedere sorridere, di non riuscire più a sentire la sua bellissima voce era tanta, e dopo un paio di anni iniziai a pensare alle cose più negative.
un giorno Heeseung venne da me piangendo, "papà mi sono innamorato", una frase così bella a lui metteva tutt'altro che felicità. e se avrebbe sofferto di nuovo? se avrei dovuto ancora resistere nel vederlo spegnersi? non so come sarebbe andata in quel caso.
ma i giorni passavano e i suoi occhi ricominciarono a brillare, la sua voce iniziò a rendere nuovamente allegri i nostri momenti... mi erano mancati così tanto i suoi sorrisi...
ci tenevo a graziare personalmente la ragazza che è riuscita ad riaprirgli gli occhi.
Y/N, nonostante non ti piaccia l'arte astratta, sono fiera di te e di ciò che state creando insieme a mio figlio. hai ridato vita non solo a lui, ma a tutta la famiglia>>
alla fine del suo discorso partì un applauso improvviso e su i volti di tutti delle lacrime iniziarono a rigare le guance.
mi girai verso Heeseung, e anche lui iniziò a guardarmi con i suoi occhi lucidi.

<<Bene, adesso che abbiamo finito di mangiare, Taehyung, perché non andate a cantare qualcosa con il pianoforte?>> propose sua madre per spezzare quel silenzio.
i ragazzi si alzarono, trascinando anche me vicino allo strumento.
Heeseung si avvicinò al fratello sussurrandogli qualcosa all'orecchio.
il ragazzo gli annuì per poi iniziare a suonare qualche accordo prima che la voce di Heeseung iniziasse a cantare il dolce testo di "Night Changes".

going out tonight, changes into something red
her mother doesn't like that kind of dress
everything she never had, she's showing off...

tutti fummo incantati dalla sua dolce voce e dalla melodia del pianoforte con la quale riusciva a mescolarsi perfettamente.
io lo ammiravo come quando si ammira un'opera d'arte, perché alla fine questo è lui, qualcosa che ti fa battere il cuore appena si ci posano gli occhi sopra e che ti fa sognare regalandoti emozioni uniche della quale non sapevi neanche l'esistenza.
il ragazzo piano piano si avvicinò a me, prendendomi poi, da dietro, le braccia e iniziando a farmi ballare continuando a cantare. improvvisamente dimenticai tutto ciò che mi circondava, persa in quei movimenti delicati ed eleganti e in quelle note che da quel momento iniziarono ad avere un nuovo significato.

il suono del campanello interruppe l'atmosfera, facendo ritornare alla realtà i nostri pensieri.
<<che bello vederla signora! non ci aspettavamo questa visita>> disse la madre di Heeseung accogliendo l'ospite e invitandolo ad entrare.
nonostante furono passati diversi mesi, per me fu facile poter riconoscere il volto della madre di Sona, venuta a ad augurare buone feste con dei biscotti colorati fatti in casa.
a giudicare dallo sguardo, anche la donna mi riconobbe e la sua espressione fu tutt'altro che felice.
<<quindi è veramente la tua ragazza...>> esclamò riferendosi ad Heeseung. <<ho qualcosa per te, leggilo appena me ne sarò andata>> aggiunse poi passandomi una letta scritta da Sona.
girando la busta oltre alla sua firma, una frase occupava il centro del retro "cara futura sua compagna di vita". un brivido attraversò la mia schiena ma cercai di mantenere la calma davanti a tutti quegli sguardi rivolti verso la mia direzione.

cara futura sua compagnia di vita,
forse avrai sentito parlare di me, o forse sarò solo un suo ricordo lontano, ma in entrambi i casi spero che riuscirai a leggere ciò che sto scrivendo.
molto probabilmente sarai una ballerina e scommetto anche molto brava e ti starai chiedendo il perchè di questa lettera. sai, sono sempre stata una codarda, mi arrendo facilmente davanti alle difficoltà, e se magari sarei stata un attimo più forte sarei ancora al suo fianco a poter danzare con lui sulle nostre canzoni preferite, sarei ancora seduta sulle sue gambe ad ascoltare la sua voce meravigliosa, ma da oggi questo non sarà più compito mio.
adesso tocca a te prendere questo posto, mentre io sarò felice di lasciare il mio primo e ultimo amore nelle mani di una persona fantastica come te perchè, pur non conoscendoti, so che se ti ha scelta vuol dire che c'è qualcosa di veramente speciale in te.
vi auguro di passare insieme i giorni più belli della vostra vita, di potervi innamorare ogni istante di più e di poter creare meraviglie come solo voi potete fare quando sarete insieme.
sono felice di poter scrivere ciò, sapere che avrà al suo fianco una persona come te renderà più lieto il mio riposo.
ammira anche per me il suo meraviglioso sorriso e i suoi occhi luccicanti, ascolta per me la sua dolce voce, la sua musica e balla per me i passi più belli che i vostri corpi riusciranno a creare insieme.

ricordagli che lo amerò per sempre e che nonostante tutto lui farà sempre parte di me.
cara ragazza, ti meriti tutta la felicità del mondo e tutto il suo amore.
ti voglio bene,
Sona

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spazio autrice.

ok, oggi ho pubblicato più tardi del solito ahaha ma ci tenevo a farlo prima di andare a letto.
più vado avanti con la storia, più riesco a capire meglio la sua forma e adesso mi sembra di avere le idee chiare a riguardo.

non so ancora bene per quanti altri capitoli andrà avanti, ma so che quando sarà arrivato il momento di finire di scrivere, mi mancherà tanto...

Should we dance? || Heeseung x Reader ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora