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Butto giù di punta diversi sorsi di vodka direttamente dalla bottiglia e rubo una sigaretta lasciata a metà da chissà chi nel posacenere, poi torno da Olivia e dagli altri ragazzi un po' barcollante.

La serata prosegue tranquilla: Gus è sparito con quella Layla e io ne approfitto per chiacchierare, bere e fumare con i suoi amici. Nonostante la prima impressione piuttosto negativa e un aspetto poco rassicurante, devo ammettere che tutti loro hanno saputo riscattarsi e mostrarsi dei bravi ragazzi.

Mentre Dylan ci sta raccontando del nuovo progetto musicale a cui sta lavorando da qualche mese, Tracy mi si avvicina di soppiatto e mi allontana leggermente dal resto del gruppo, prendendomi per un braccio.

"Hai conosciuto Peep", constata mentre le prime note di All the small things dei Blink-182 invadono la casa, generando un'ondata di entusiasmo tra tutti i presenti.

"Sì, quindi?".

Tracy si passa una mano tra i dread blu e mi sorride: "Fai attenzione con lui".

"Che significa?", domando aggrottando le sopracciglia, genuinamente confusa da questa sorta di raccomandazione. Non capisco davvero cosa voglia suggerirmi dato che ho avuto a che fare con Gus per letteralmente dieci minuti, nei quali non si è mai sforzato di nascondere la sua natura da stronzo.

Il ragazzo si avvicina al mio orecchio per sovrastare i cori stonati che si sono sollevati in concomitanza con il ritornello della canzone: "Niente, è solo che non è un tipo facile".

"Sono qui solo perchè Nate mi ha invitata e non ho intenzione di rivedere Gus mai più dopo stasera, non capisco cosa stai cercando di dirmi. Anche perchè mi sembra stia con una, quindi qual è il punto?".

"Beh... in realtà è stato Peep a chiedere a Wigs di invitarti".

Scoppio istintivamente a ridere, incredula di quello che ho appena sentito. Lo stesso ragazzo che non fa altro che tormentarmi dal secondo stesso in cui mi ha vista, ha chiesto di me? Quello che ora sta probabilmente scopando con quella tipa nella sua stanza? Mi sembra una barzelletta, non ha alcun senso.

"Non prendermi in giro, Tracy".

"Non ho motivi per mentirti. Anzi, te lo sto dicendo solo per metterti in guardia", mi dice sollevando le spalle: "Peep è il mio migliore amico, ma delle volte non conosce limiti".

Tracy mi sorride e mi cinge le spalle con il braccio, poi, per suggellare questa nuova amicizia, mi allunga il suo bicchiere. Esito qualche secondo davanti a quel liquido violaceo perchè non ho mai provato niente del genere, mi sono sempre limitata solo all'erba, ma ormai stasera sono già pericolosamente vicina alla linea di confine tra "devastata" e "brilla", quindi tanto vale fare un passo deciso verso la sbronza totale.

Afferro il bicchiere e butto giù qualche sorso, poi torniamo dagli altri e continuo a godermi la musica e la compagnia, finché non inizio a sentirmi strana. Inizio a vedere tutto leggermente annebbiato e mi sembra di muovermi a rallentatore, ho un po' di nausea e mi rendo immediatamente conto di aver esagerato.

Mentre tutti gli altri stanno ballando scatenati, io resto immobile in mezzo alla folla. Olivia si accorge immediatamente che qualcosa non va, si libera dalle braccia di Nate e mi si avvicina preoccupata, tirandomi dei piccoli schiaffetti sulle guance: "JJ, stai bene?"

LET ME BLEED // LIL PEEPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora