Guardandomi dritta negli occhi, con il tono più pacato dell'universo, Layla mi aveva giurato che se non fossi stata lontana da Gus me l'avrebbe fatta pagare.
Me l'aveva promesso, quella volta in cui si era chiusa con me in bagno, che non l'avrei passata liscia e che ci sarebbero state delle conseguenze se non fossi stata al mio posto.
Mi aspettavo uno schiaffo, una tirata di capelli o una rigata sulla macchina: le solite cose che fa la gente un po' fuori di testa, incapace di gestire i propri sentimenti negativi in maniera adulta e razionale; non di certo che si portasse a letto quello che, nonostante tutto, è ancora il mio fidanzato.
Anche se ultimamente con Bexey le cose non stavano andando bene e probabilmente saremmo comunque finiti per lasciarci, vedere la fotografia di loro due insieme spiattellata sui social è stata un'autentica doccia ghiacciata.
Peep l'ha presa diversamente, in maniera quasi filosofica: "È il karma", ha detto come ne niente fosse, prima che me ne tornassi a casa. Eppure sono sicura che la sua fosse solo una parte: anche la persona più razionale e pacata del mondo, per quanto possa essere nel torto, darebbe di matto di fronte ad un'immagine del genere. E Gus di per sé non è affatto razionale e pacato, ha una natura più passionale ed emotiva, vive in balìa di quel che sente e si lascia trasportare dal momento, non è uno di quelli che si ferma a riflettere sulle cose, non pensa troppo a cosa sarebbe meglio fare, non valuta le conseguenze delle sue azioni. Per questo sono abbastanza certa che, non appena me ne sono andata, si sia lasciato andare a qualche malsano modo per scaricare la rabbia o qualsivoglia altra emozione provasse, probabilmente con dell'alcol o qualche sostanza.
A lui basta sempre poco per scattare contro Layla, i loro litigi sono sempre eccessivi: non importa quanto stupido sia il motivo di discussione, per loro diventa sempre una lotta di prevaricazione sull'altro che si traduce in urla, scenate, pianti, parole grosse e ripicche crudeli. Non è una novità che le loro guerre finiscano con uno dei due nel letto di un'altra persona, ma questa volta Layla ha fatto di più: non ha voluto punire solo Gustav, ha voluto mandare anche a me un messaggio chiaro.
Bex invece è uno di quelli che si tiene tutto dentro, non fa scenate, preferisce fingere che sia tutto apposto finché non ce la fa più a trattenersi ed esplode anche lui. A giudicare da quello che ha fatto, oserei dire che ha inghiottito tanta merda pur di star con me e che era veramente arrivato al limite della sopportazione.
Tuttavia so che la sua non è stata una vendetta, semplicemente perché non è al corrente di tutto quello che ho combinato con Gus nell'ultimo periodo. Andare a letto con un'altra non è stato il modo per mettersi in pari con le corna che gli ho fatto io; il suo obiettivo era solamente ferirmi e farmi capire che non è disposto a darmi tempo né accettare tutto quello che faccio in silenzio. Rendere pubblica sui social la sua notte con Layla è stato un modo per schernire sia me che Gus e, anche se è vero quello che ha detto Peep, cioè che "ce lo siamo meritato", comunque ciò non toglie il fatto che mi senta molto confusa riguardo a quello che provo ora: non so se sono più arrabbiata o delusa.
Il messaggio, almeno a me, è arrivato chiaro e cristallino: per quanto possa essere preso da me, Bex non è uno zerbino. Ma io non l'ho mai considerato come tale e mi dispiace che, per dimostrare il contrario, abbia deciso di andare a letto con un'altra. Forse non è poi tanto diverso da Layla, a quanto pare anche lui è uno di quelli che non sono in grado di far fronte alle delusioni in modo sano e che devono per forza fare altrettanto male alla persona che li ha feriti.
Ma, dopotutto, forse neanche io posso considerarmi priva di difetti da questo punto di vista; di certo non sono nemmeno io del tutto equilibrata: per mesi e mesi non ho fatto altro che cercare di stare lontana da qualcuno che sentivo però di volere con tutta me stessa, come mai mi era capitato nella vita.
Neanche concentrarmi su un altro ragazzo ha funzionato: per quanto siamo stati bene insieme, non è mai stato travolgente, non c'è mai stata quell'intesa, né quella scintilla speciale. Forse ho sbagliato tutto fin dall'inizio, non avrei dovuto avvicinarmi a Bexey perché era inevitabile che, dati certi presupposti, l'avrei ferito. Sono stata egoista perché ho cercato di usarlo per scacciare quell'assurda fissazione per Peep.
In realtà c'è stato un periodo in cui credevo di essere riuscita a liberarmi dal suo spettro, mi ripetevo come un mantra che voleva solo giocare con me, che non ha mai voluto nient'altro se non portarmi a letto: e per un po' ci ho creduto, sono riuscita a tenerlo lontano da me. Ma è bastato davvero poco affinché ci ricascassi con tutte le scarpe e mi lascissi nuovamente inghiottire nel suo vortice.
Il fatto è che Gustav mi fa paura, così come tutto ciò che rappresenta: vivere sempre sul filo del rasoio, non avere certezze né alcun tipo di stabilità, colmare i vuoti con gli abusi e con relazioni insignificanti, perdere costantemente il controllo... Ogni cosa di lui mi terrorizza, più ci penso e più mi convinco che non può portarmi a niente di buono; eppure allo stesso tempo mi sento attratta da lui, un po' come il polo positivo e quello negativo di due calamite.
Sta di fatto che ora con Bexey è chiusa, non ha neanche lontanamente senso provare a chiarirsi: non mi interessano le sue motivazioni e non voglio nemmeno che si instauri una sorta di processo volto ad imputare chi sia stato il peggiore tra noi nella relazione. Semplicemente non è andata bene, non provo rancore nei suoi confronti perché posso provare ad immaginare la rabbia e la frustrazione che l'hanno spinto ad andare a letto con Layla e di certo non posso fargliene una colpa: così come lui non è stato fedele, non lo sono stata nemmeno io.
Ora posso focalizzarmi su me stessa, voglio prendermi del tempo per concentrarmi sul mio lavoro per il quotidiano e finire di scrivere il mio libro, senza distrazioni. E' meglio restare tranquilla per un po', staccare la spina da Gus, Layla, George e tutti i drammi a loro connessi, ridurre le canne che ultimamente mi stanno solo facendo diventare paranoica e dedicare più tempo ad Olivia, magari uscire solo noi due come ai vecchi tempi.

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LET ME BLEED // LIL PEEP
Teen Fiction"Quando siamo soli dice di volermi e mi mangia letteralmente con gli occhi, mentre di fronte agli altri si diverte a sminuirmi ed umiliarmi. Chi cazzo crede di essere? (...) Vuole giocare con me? Va bene, ma da adesso in poi le regole le faccio io."...