arriviamo in camera sua e di Blaise, che stranamente non c'è.
chiude la porta «ti do una mia felpa ok?» chiede e io annuisco, va verso l'armadio e prende una sua felpa.
me la porge e io vado in bagno per cambiarmi, tolgo i vestiti fino a rimanere in intimo e mi guardo allo specchio, vedo tutti i lividi e a rigare la mia guancia è una lacrima silenziosa.
mi ha distrutta e rovinata.
infilo la felpa ed esco da bagno, vedo Draco con addosso solo i pantaloni della tuta sul divano, mi dispiace che per colpa mia debba dormire sul divano.
«ei» dico con voce debole e lui si gira «puoi dormire anche con me, mi metto in un angolino e non ti do fastidio» dico demoralizzata.
si alza e viene verso di me fermandosi alla giusta distanza «non ti preoccupare, non mi dai mai fastidio» dice con tono dolce.
io sorrido e gli faccio cenno di venire, lui lentamente mi segue e si mette dall'altra parte del letto distante da me.
mi faccio piccola piccola e mi copro con la coperta «buonanotte Draco» dico «buonanotte Meg» dice a sua volta e ci addormentiamo.
la mattina seguente mi sveglio e vedo Draco mettersi la camicia «buongiorno» dico appoggiando la mia schiena alla spalliera.
«buongiorno, come ti senti?» domanda girandosi verso di me «uno schifo» dico portando le mie gambe al petto.
«sfogati, ti farà bene» dice sedendosi sul bordo del letto e io mi ritraggo un po', lui si sposta «scusami» dice «non è colpa tua, ma mia, mi sento uno schifo, non riesco neanche a farmi toccare la mano dal mio migliore amico» dico scoppiando a piangere tra le mie ginocchia.
Draco non sa cosa fare, non può avvicinarsi non può fare nulla.
«lo posso dire a Pansy?» dice preoccupato, Pansy? forse le avrei permesso di avvicinarsi a me, mi avrebbe aiutata a superarlo.
«solo a lei» dico «non ti preoccupare, torno subito» dice mettendosi anche la cravatta e uscire.
decido di bloccare la porta perché ho troppa paura che possa entrare qualcuno.
dopo 10 min sento bussare «Meg sono Draco, c'è anche Pansy» dice Draco «tesoro sono io» dice Pansy.
sblocco la porta e loro due entrano, Pansy viene subito verso di me e mi abbraccia, questa volta non mi ritraggo, mi sento al sicuro invece.
«tesoro cosa è successo» domanda preoccupata guardando tutti i graffi e i lividi «O-Oliver» dico sentendo le lacrime agli occhi.
«no tesoro non piangere, ci siamo noi che ti proteggeremo, nessuno ti farà del male te lo prometto» mi rassicura accarezzando i miei capelli, scoppio in un pianto liberatorio e lei mi abbraccia forte.
«potresti uscire Draco per favore?» chiede Pansy e Draco annuisce «ah, potresti dire anche che Megan non si è sentita bene quindi sono rimasta con lei per favore?» aggiunge «certo, ci vediamo dopo» dice Draco uscendo dalla stanza.
«tesoro ti va di raccontarmi?» chiede lei con tono dolce, mi stacco da lei e cerco di asciugarmi le lacrime che continuano ad uscire.
annuisco e le racconto tutto.
«non avrei dovuto lasciarti sola, dovevo capire che ci stavi mettendo tanto perché eri in pericolo, scusami» dice con tono triste «non è colpa di nessuno, se non mia» non dovevo lasciarmi sopraffare dalla paura, dovevo dimostrarmi forte.
«non lo dire, ti prometto che lo supereremo insieme» mi rassicura e io accenno un debole sorriso.
«ora saranno tutti a lezione, andiamo in camera così ti fai una bella doccia e ti vesti, andiamo a fare shopping» propone «possiamo rimanere a Hogwarts?» domando guardandola.
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Call Me Mine
RomanceLa figlia del diavolo, Megan, dovrà fare una scelta tra il vero amore e la sua stessa vita.