Call Me Mine

45.

Megan entra nelle segrete del Manor e vagando con lo sguardo per la stanza poco illuminata nota due sagome familiari, estrae i suoi pugnali demoniaci, che porta sempre con sé, e si avvicina alle due figure. Capisce che sono Lana e Pansy, incatenate e prive di sensi per colpa del sangue perso.

Mette una mano davanti alla bocca per non urlare e con l'altra cerca di toccare la mano di Pansy ma sembra che qualcosa la stia risucchiando "Noo Noo Lana, Pansy" Urla a squarciagola.

«Megan! Megan!» Matheo la vede distesa a terra, sudata mentre urla i nomi delle due ragazze «Megan calmati, ci sono io qui con te» Vede che la ragazza agitarsi fin quando non apre gli occhi di scatto e il suo respiro riprende regolarmente «Megan, tutto bene?» Si avvicinano anche Regulus e Maia, si alza e strizza gli occhi per avere la conferma che sia realmente sveglia.

«So dove sono Pansy e Lana» Afferma all'improvviso «Dove? Dove sono?» Maia non crede alle sue orecchie e un sorriso si fa spazio sul suo volto, Megan prima di rispondere guarda il suo ragazzo, sa che lo potrebbe offendere ma non ha altra scelta «Al Malfoy Manor. Voldemort le ha rapite» La sua espressione è dispiaciuta mentre quella di Matheo è scioccata quasi incredula, Regulus e Maia si guardano con aria d'intesa «Io e Maia cerchiamo di facci venire in mente un piano» Si allontanano lasciando da soli i due ragazzi.

«Theo» Lei cerca di farlo ragionare toccandogli una mano però lui la ritrae «No, mio padre sarà anche uno stronzo ma non se la prende con delle ragazze innocenti» Cerca di smentire ciò che ha detto Megan «È quello che ho visto» Afferma lei «Hai visto lui?» Lui spera in una risposta negativa «No, non ho visto lui» Anche se lei sospetta su di lui «Bene, allora mio padre potrebbe non centrare nulla» Matheo cerca di ingannare la realtà dei fatti «Questo non significa nulla, solo perché non ho visto Tom non vuol dire che lui non centri nulla» Questa cosa di dire sempre la verità la odia «Finché non ne avremo la certezza non incolparlo» Lui cerca ancora di vedere del buono nel padre.

Megan sta pensando al gesto di "Tom" o chiunque sia, perché rapire due ragazze e torturarle? Poi perché quella visione? Lei cerca di collegare i pezzi ma non riesce.

In tanto da Regulus e Maia...

«Secondo te perché Voldemort le ha rapite, dopotutto Pansy è una purosangue, ha infranto gli accordi così» Maia cerca di darsi una risposta ma non riesce «Già, Lana però non ha mai fatto nulla di male, poi è la figlia di Lucifer, chi oserebbe mettersi contro a lui» Regulus dice l'ultima frase divertito.

«Papà è morto» Esordisce Maia mentre sta pensando ad un valido motivo «Non lo sapevo, mi dispiace tanto. Come stai?» Regulus dispiaciuto ma Maia non sembra prestare attenzione alle parole di conforto da parte di Reg, sta cercando di risolvere l'enigma.

Maia sta pensando ad una valida motivazione, ormai hanno ucciso Lucifer, suo papà, cosa centravano Lana e Pansy. Ad un tratto le viene un lampo di genio grazie alle parole di Regulus.

«Reg, ripeti quello che hai detto prima» Chiede mentre lei continua a ragionare «Che mi dispiace per la vostra perdita» Ripete quello che ha detto «No, prima» Sta ancora in posizione pensante «Che Lana non ha mai fatto nulla di male» Lui non riesce a capire dove vuole arrivare Maia.

In tanto da Megan e Matheo...

«Perché proprio loro due» Megan non riesce a capacitarsi della situazione «Forse hanno oltrepassato i confini» Theo cerca di dare una spiegazione «No, non le avrebbero rapite e torturate, deve esserci dell'altro, ma cosa?» Megan ha due dita sotto il mento in posizione concentrata e Matheo ripensa alle parole di lei e capisce che c'è dell'altro «Può essere perché Lana non è purosangue» E comunque lei non riesce a capire, suo padre è morto cosa vuole di più?

«Pansy è una purosangue però, cosa vuole da lei?» Matheo cerca di pensare una ragione ma non riesce a trovarla «A meno che» Mega sembra aver capito il motivo.

Da Maia e Regulus...

«Dopo ancora» Dice lei «Ah, chi oserebbe mettersi contro Lucifer» Ripete e Maia fa un segno con le mani come per dire che ha capito «Esatto» Lei esordisce «Non ti seguo» Ammette lui «Pensaci, ora Voldemort ha campo libero senza Lucifer» Cerca di fargli capire il suo ragionamento «Quindi ora lui potrà uccidere Megan e la dinastia dei Morningstar!»

Da Megan e Matheo...

«Lui non voglia estinguere la nostra dinastia dei Morningstar» Megan riesce a capire i piani di Tom «Avrebbe senso, lui ha sempre cercato un modo per si...insomma» Matheo cerca di nascondere il suo segreto, non è ancora pronto a perderla «So che ti ha usato per farmi innamorare di te e che poi avresti dovuto uccidermi» Lei lo sorprende, suo padre glielo aveva detto prima di morire nella lettera, solo che lei voleva un ultima volta con lui «Senti non ci girerò in torno. È così, però mi sono accorto di una cosa, io ti amo davvero e sai che non ti farei mai del male» Le parole di Matheo sono sincere e anche Megan lo sa, ma non può perdonarlo così facilmente.

«La sera del nostro primo bacio, quando mi hai portato la collana avevi detto che potevamo essere amici dopo avermi minacciata il pomeriggio stesso. Dimmi, da lì che tuo padre ha messo in atto il suo piano?» Lei cerca di capire «No, dal primo giorno in cui ho messo piede a Hogwarts, lui mi aveva descritto il suo piano e voleva mettermi alla prova, ti giuro Megan io non ero il tipo da relazione seria, non lo sono mai stato, non avrei mai pensato di incontrare una ragazza che stravolgesse la mia vita» Matheo racconta i fatti.

«Perché non me l'hai detto prima? Avrei gestito la cosa diversamente» Lei si avvicina a lui e in questo momento l'amore per lui prevale sulla rabbia «Perché sono un fottuto egoista che non sopporterebbe l'idea di perderti» Ammette «Tu sei la mia vita e senza di te non saprei che fare. Capisco che sei arrabbiata ma ti giuro che se potessi fare qualcosa per farmi perdonare io....io morirei per te e ucciderei chiunque osa sfiorarti» Megan vede scendere una lacrima sulla guancia di Theo, non lo aveva mai visto piangere, e gliela asciuga col pollice mentre i suoi occhi pizzicano dalle lacrime che cerca di mandare indietro.

«Ascoltami, non posso negare che il nostro rapporto cambierà, anche se io ti amo...più della mia stessa vita, hai complottato insieme a tuo padre alle mie spalle. Non dico che sarà un addio ma non posso prometterti che un giorno avremo le fedi al dito»