Call Me Mine

20.

la mattina mi sveglio alle 10:30, non credevo fosse possibile dormire così tanto, comunque, mi alzo dal letto vado verso il bagno, faccio una lunga doccia calda, faccio uno scrub corpo, mi depilo, per poi insaponarmi e sciacquare tutto.

esco dalla doccia e mi avvolgo nel mio solito asciugamano, asciugo i capelli, lavo i denti, passo le varie creme e mi trucco leggermente.

esco dal bagno e vado verso la cabina armadio per scegliere cosa mettere.

prendo telefono e bacchetta per poi uscire da camera mia, vado al piano di sotto ed entro nella sala da pranzo.

«buongiorno» dico vedendo che sono tutti seduti così decido di sedermi anche io, vicino a Pansy, prendo un bicchiere d'acqua.

«buongiorno piccola» dice Pansy con un sorriso «buongiorno tesoro» dice mia madre sorridendo per poi essere chiamata subito dopo da un elfo domestico ed esce dalla sala.

«buongiorno demone mio» dice mio padre con un sorriso «tesoro oggi mi dai una mano le valigie per favore?» chiede Pansy bevendo un sorso del suo caffè.

«certo baby» dico con un sorriso bevendo un'altro sorso d'acqua.

dopo un po' ci alziamo e andiamo in camera di Pansy per fare le valigie.

metto alcuni vestiti nella valigia quando «allora, quella collana?» domanda divertita, io guardo la collana toccando il ciondolo «oh solo un ritrovamento» dico fingendo la grande bugia.

«mh, non ci credo» dice lei con un sorrisetto a braccia conserte io la guardo un po' confusa.

«chi te l'ha regalata?» domanda sempre divertita, io alzo gli occhi al cielo capendo che non si sarebbe arresa, sa essere davvero testarda.

«vedi, potrebbe esserci la possibilità che...che, si insomma...Matheo si sia  smaterializzato in camera mia ieri sera e mi ha dato questa collanina e io l'ho baciato» domando un po' nervosa con lo sguardo basso.

«Matheo Riddle!!!!» urla lei scioccata e io non alzo la testa per paura della sua reazione «guardami» dice poi e io prendo coraggio e alzo la testa.

«lo stesso Riddle che ti ha lanciato un crucio?» domanda confusa e io annuisco debolmente «quindi tu hai pensato bene di baciarlo» dice lei sconvolta ma divertita.

«non è stato solo un bacio...cioè si perché non abbiamo fatto altro, però intendo che ho sentito una strana sensazione quando l'ho fatto...come se fossero le..» dico cercando di spiegare.

«le farfalle?» domanda lei ancora scioccata «ecco brava» dico «tu mi stai dicendo che con Derek non hai mai provato questa sensazione? Dopo 2 anni di relazione?» domanda stupita.

«già» dico sentendomi un po' in colpa perché significa che non ho mai amato Derek «cazzo...significa che tutti i sentimenti per lui non erano veri» dico cadendo a peso morto sul letto.

«finalmente te ne sei accorta» dice lei divertita «che?» domando confusa non capendo cosa volesse dire.

«non l'hai mai amato, ti sei sentita in colpa per lui, ti veniva dietro quindi tu hai deciso di assecondarlo» mi spiega «oddio, sono una persona orribile» dico mettendo le mani sulla faccia.

«no, non lo sei, in fondo avevi solo 14 anni Meg» dic e lei con tono dolce «comunque non ti devi preoccupare, sicuramente sarà stata solo una sensazione, non baci qualcuno da tanto tempo» dice lei con un sorriso.

forse ha ragione, non provo niente per Riddle, in fondo non lo conosco, menomale.

«che sollievo» dico facendo un respiro per poi sedermi.

continuiamo a fare le valigie fin quando Star non viene a chiamarci per informarci che il pranzo è pronto.

scendiamo al piano di sotto ed entriamo nella sala da pranzo, ci sediamo e iniziamo a mangiare, bere e scherzare.

una volta finito il pranzo mio padre accoglie i nuovi peccatori all'inferno con la sua nuvoletta rossa, mia madre fa una riunione con dei mangiamorte tra cui naturalmente Voldemort e suo figlio.

mentre io e Pansy torniamo in camera sua per finire la valigia, mi ricordo che devo mettere i vestiti nuovi nella mia quindi una volta che abbiamo finito con le valigie di Pansy procedo con le mie.

fatte anche le mie decidiamo di andare nella piscina climatizzata quindi ci mettiamo il costume.

scendiamo al piano di sotto andando nelle cucine per prendere una bottiglia di champagne cercando di non fare rumore e camminando in punta di piendi.

prendiamo la bottiglia per poi camminare per il lungo corridoio verso la spa.

cerchiamo sempre di non farci beccare ma quando vedo Matheo nel corridoio in piedi mi fermo e questa fa si che Pansy perde l'equilibrio facendoci cadere entrambe.

riesco a salvare la bottiglia di champagne e Matheo si gira verso di noi divertito.

«merda» dico io mentre Pansy si alza da me aiutandomi «Morningstar, sempre piena di sorprese» dice squadrandomi leccandosi il labbro.

«c-cosa ci fai qui, non dovresti essere con tuo padre alla riunione?» domando cercando di sembrare il più calma possibile.

«mi annoiavo» dice semplicemente facendo spallucce «mh, comunque dobbiamo andare» dico tirando per il polso Pansy «non mi inviti a stare con voi?» dice facendo il finto offeso.

io lo guardo impalata «dobbiamo parlare di cose da ragazze, sai...sesso» dice Pansy venendo in mio soccorso e io la guardo scioccata e imbarazzata.

«davvero?» dico io rossa per l'imbarazzo «si non ricordi? Quel ragazzo dell'altra sera, dovevi raccontarmi» dice lei reggendo il gioco.

Matheo ci guarda divertito «non mi sconvolgerei, ma ti vedo abbastanza a disagio» dice con una risatina.

«magari un giorno potresti raccontare di noi» sussurra avvicinandosi al mio orecchio e un brivido percorre il mio corpo.

si allontana «ci vediamo» dice per poi tornare nella sala con tutti i mangiamorte, io e Pansy andiamo finalmente alla spa e subito verso due calici di champagne e bevo il primo in un sorso.

«davvero? Sesso?» chiedo scioccata a Pansy entrando nella piscina «è la prima cosa che mi è venuta in mente» dice lei divertita bevendo un sorso dal suo bicchiere.

«che figura di merda» dico mettendomi una mano sulla fronte «ti ricordo che siamo cadute davanti a lui con il culo all'aria, penso che il sesso sia una cosa abbastanza scontata, hai 18 anni se lo sarebbe immaginato che non sei più vergine» dice sempre divertita e io bevo un altro sorso.

«forse hai ragione» dico tranquillizzandomi «certo che ho ragione» dice lei soddisfatta con un sorrisetto in faccia.

rimaniamo molto tempo a parlare e rilassarci, poi usciamo e andiamo verso le nostre stanze per cambiarci e asciugarci.

scendiamo al piano di sotto per la cena e per fortuna i mangiamorte erano andati via.

iniziamo a mangiare e parliamo del più e del meno, fin quando non finiamo e andiamo subito nelle nostre stanze per dormire, domani ci saremmo dovute svegliare presto per prendere il primo treno di Hogwarts.