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È l'alba di un nuovo giorno, quello decisivo. Si deciderà come attaccare il manor, Megan sa che nove persone non potranno mai avere la meglio su un centinaio di maghi e streghe Mangiamorte. Lei ha pensato che magari un aiuto dall'inferno è ciò che fa al caso suo, quindi dopo la riunione di stanotte si precipiterà a LA per informare Maze.

In questo momento è a lezione di Arti Oscure del professor Moody insieme ai suoi amici e fratelli. Si sente ancora furiosa ma al tempo stesso triste per quello che è successo con Matheo, come ha potuto dirgli quelle cose. Adesso però non è questo l'importante, deve pensare all'attacco decisivo per salvare Lana e Pansy.

A risvegliarla dai suoi stessi pensieri è il professore che richiama Matheo per essere arrivato in ritardo «Signorino Riddle, alla buon ora. Presto, si sieda accanto alla signorina Morningstar» Gli ordina mentre lo squadra da capo a piedi, senza fiatare fa come gli ha detto Moody e Megan si sente sprofondare «Potrei andare al bagno professore? Non credo di sentirmi molto bene» Lei alza la mano sperando nel suo consenso.

Il professore la guarda «Vada, ma le voglio parlare alla fine dell'ora» Il suo tono è quasi comprensivo e ciò stupisce sia Megan che gli altri allievi. Lei fa un cenno con la testa e si alza rapidamente dalla sedia correndo verso il bagno.

Nel corridoio isolato sente riecheggiare i suoi passi e anche quelli di un'altra persona, allora si ferma e aspetta che quei passi si avvicinino a lei. Una volta fatto lei si gira e davanti a se trova Silente, non capisce cosa possa aver fatto di male, ma poi ripensa all'altra notte, sulla torre di astronomia mentre beveva.

«Signorina Morningstar, finalmente riusciamo a vederci. Dovrei parlarle» Ecco, da lì Megan capisce che è nei guai «Professore mi scusi, non ricapiterà più...io non volevo, è solo un momento difficile per me» Da una spiegazione.

«Ne sono al corrente, per questo vorrei parlarle con lei» La voce comprensiva e dolce di Silente la tranquillizza un po' «Certo, quando?» Chiede «Oggi pomeriggio alle 15 nel mio ufficio» Fa un sorrisetto camuffato dai lunghi baffi e la folta barba bianca e si allontana da Megan. Lei lo guarda camminare fin quando non svolta l'angolo, e poi torna in classe.

Si siede non volentieri vicino a Matheo che non le ha rivolto ne uno sguardo ne una parola «Signorina si sente meglio?» Domanda il professore, e anche se non è così lei risponde «Si» Semplicemente.

La lezione finisce e Megan aspetta che tutti se ne vadano per parlare con il professore. Si alza dalla sedia e raggiunge la cattedra in cui Moody è seduto «Ha detto che mi voleva parlare» Nota «Si è vero. Ho notato come nel corso di questi mesi lei e il signorino Riddle avete coltivato un rapporto, come dire...passionale» Megan sente subito le sue guance andare a fuoco «Ma oggi ho avuto la conferma che questo rapporto è terminato e forse so anche il perché» Continua.

«Si, io e Matheo abbiamo chiuso. E in realtà non c'è un motivo specifico» Cerca di rispondere con tranquillità «C'è sempre un motivo o magari più di uno e a parere mio questa vostra relazione era favorevole ad entrambi, il signorino Riddle era diventato più produttivo in ambito scolastico, anche gli altri professori se ne sono accorti. Ma capisco che è il figlio di Tom Riddle e la famiglia Morningstar è in conflitto da secoli ormai con i Riddle» Sembra quasi un secondo papà, come se fosse il suo Luci ma con le sembianze di Moody.

«Non c'entra nulla il conflitto tra le nostre famiglie, non mi ha rispettata, sono stata umiliata e ferita da lui...un danno troppo grande per essere perdonato» Megan si commuove parlando della persona che ama di più al mondo «Non so cosa sia successo esattamente tra di voi, ma le consiglio di seguire il proprio cuore e il suo istinto» Megan è sempre più convinta che questo non sia Moody a parlare.

«Ci proverò, è tutto?» Chiede lei «Si, si sì è tutto, può andare» Lei annuisce e si dirige verso il suo banco, prende le sue cose ed esce dall'aula, ad aspettarla fuori sono Dylan, Cole e Regulus.

«Piccola, tutto apposto?» Il suo migliore amico Reg nota la faccia sconvolta di Meg e si avvicina subito verso di lei abbracciandola «Si, non preoccuparti» Mente.

Dylan capisce che non è così, è palese. Ma Cole non sembra interessato a quello che sta passando Megan, anzi, sembra più occupato a stare dietro le ragazze «Ragazzi ci vediamo dopo, c'è una Astoria Greengrass da rimorchiare» E senza neanche guardarli in faccia se ne va.

«Sicura di stare bene? Cosa ti ha detto Moody?» Dylan domanda mentre i due sciolgono l'abbraccio «Già, cosa ti ha detto?» Aggiunge anche Reg.

«Oh, niente di che. Ha solo notato il rapporto costruito con Matheo, ma che ora è finito» Dylan e Regulus sembrano abbastanza convinti quindi proseguono tutti e tre verso la Sala Grande per il pranzo.

Dopo di che per Megan è arrivato il momento di andare da Silente, il preside voleva parlargli e in questo momento si trova davanti all'entrata segreta, alle 15:00 in punto «Sorbetto al limone» Pronuncia la password e riesce ad entrare.

Bussa alla porta dell'ufficio di Silente e poco dopo sente l'anziana voce darle il via libera per entrare, lei chiude la porta alle sue spalle «Salve, aveva detto che mi doveva parlare. Beh, sono qui ora» Parla con educazione.

«Infatti signorina Morningstar, ci sono due cose che ho a cuore dirle. Prego, si sieda» Fa un cenno con la mano verso una delle vecchie poltrone e Megan così fa «Mi scusi, io non volevo...avevo solo bisogno di liberare la mente» Fa riferimento a quella notte mentre fumava e beveva con Matheo «So che ha tanti pensieri per la testa e io vorrei proprio toglierle il peso di questi» Silente è sempre stato vago con le parole ma questa volta Megan non riesce proprio a capirlo «Non la seguo professore» Ammette.

«In questo periodo non è forse vero che ha perso tre frammenti della sua anima?» Silente sapeva della morte di suo padre e del rapimento di Lana e Pansy, ma la vera domanda è...sa anche della riunione di stanotte? E della presunta intrusione nel Maniero Malfoy? Megan non è sicura di quello che può dire quindi preferisce rimanere in silenzio.

«Vede, io sono grande amico di Lucifer Morningstar e ormai sono 150 anni che ci conosciamo...l'ho vista crescere signorina. Lui è l'unica persona di cui mi sono sempre fidato e lo stesso per lui, ha avuto un momento di difficoltà e ha chiesto a me in persona di proteggerlo dagli uomini di Voldemort, ha affidato a me il suo benessere signorina Morningstar. Ma ora è il momento di sapere la verità»

Call Me MineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora