|Chapter Forty Three|

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Elizabeth camminava tra i corridoi del Manor, barcollando ad ogni passo. Le faceva male la testa, lo stomaco e sentiva un profondo senso di nausea, come se si fosse appena smaterializzata.

Inciampò leggermente, macchie nere le offuscavano la vista, mentre cercava di tenere gli occhi aperti, ed aprì la porta della sua stanza.

"Bene, bene" disse Draco, guardandola entrare. "Hai una faccia orribile" rise.

"Lo so" mormorò lei, portandosi una mano alla testa. "Mi sono addormentata in giardino."

"Addormentata?"

Elizabeth annuì e subito le sue gambe cedettero, facendola cadere.

L'espressione confusa di Draco si contorse in una di panico, mentre si precipitava verso di lei.

"Mi dici dove diavolo sei stata?" chiese preoccupato.

"Te l'ho detto" rispose lei, mettendosi seduta. "Mi sono addormentata."

"Perché?" domando lui alzandosi in piedi. Iniziò a camminare nervosamente per la stanza, passandosi le mani tra i capelli.

"Perché mi sono addormentata?"

"No, perché stai mentendo?"

Elizabeth lo guardò confusa, alzandosi lentamente.

"Hai detto che saresti uscita" spiegò lui, "e sei stata via per tre ore...posso sapere dove sei andata?"

Elizabeth distolse lo sguardo da lui, riflettendo sulle sue parole. Ricordava quella conversazione, anche se non riusciva a ricordare dove volesse andare. L'ultima cosa chiara era lei che si smaterializzava, ma non ricordava dove.

"Evidentemente non ci sono più andata" disse lei, scrollando le spalle.

"E sei stata tutto questo tempo in giardino?"

"È ciò che ti sto dicendo, Draco."

Il ragazzo le si avvicinò, prendendole la mano. "Non dirò nulla, te lo giuro" sussurrò. "Ma ho bisogno di sapere se sei stata da Potter."

Elizabeth si staccò dalla sua presa, guardandolo accigliata. "Come diavolo avrei fatto ad andare da lui?" chiese, alzando il tono di voce. "Non so dove sia, Draco!"

Il ragazzo annuì, guardandola preoccupato. "Solo che pensavo..."

"Probabilmente non vorrebbe neanche vedermi perché mi odia, Draco" disse. "Harry, mi odia" sorrise tristemente. "Hermione mi odia", una lacrima le bagnò il viso. "Ron, George, Ginny...mi odiano tutti."

Draco le si avvicinò, abbracciandola.
"Non è vero, Liz."

"Fred mi odia" continuò. "Mi odia" gridò, poggiando la testa sul suo petto, mentre iniziava a singhiozzare tra le lacrime.

"Starai bene, Liz" sussurrò, accarezzandole dolcemente i capelli.

Lei emise un altro singhiozzo. "Non posso farlo" biascicò. "Non posso più farlo."

"Starai bene" ripeté lui come fosse un mantra che avrebbe scacciato via il suo dolore.

"Mi odierai anche tu" disse lei, sfregando il viso sul suo petto.

"Non potrei mai, mia Liz" sussurrò, lasciandole un bacio sulla testa.

"Non voglio che mi lasci anche tu" la sua voce si spezzò, mentre alzava la testa per guardarlo con i suoi fragili occhi.

"Non lo farò" la rassicurò mentre faceva scorrere le mani tra i suoi capelli.

Elizabeth aprì la bocca per parlare, ma lui la bloccò.

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