|Epilogue|

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L'ho scritta per voi questa storia, Scorpius e Venere.

Perché, quando voi avrete diciassette anni, io avrò già dimenticato i miei e non potrò aiutarvi a viverli. Perché il mio cuore sarà invaso da altri problemi e vi guarderò distante: soffrirete per cose mediocri, per amori troppo giovani per piangerci, vi dirò "Dai, sono sciocchezze...", come se non avessi pianto anche io per un amore simile.

Vi guarderò sorridere senza un motivo, piangere di nascosto, sentirvi invincibili tanto da potervi mettere il mondo in tasca, perché vi sembrerà così piccolo in confronto a ciò che avete dentro. E io avrò già dimenticato quelle emozioni.

Non sarò del tutto onesta, ma ho rinchiuso quei ricordi nella carta, in un vecchio diario, quando erano ancora vivi. Così potrete leggere di due genitori più vicini a voi e vi sentirete meno soli.

È per voi questa storia, bambini miei.

Forse all'inizio non vi piacerà; vi sembrerà assurda e non ci vorrete credere. Forse prenderete le difese dei buoni, giudicando le mie scelte.

Vi chiederete: come si possono vivere tutte queste emozioni insieme?

Lo scoprirete, fidatevi.

E capirete che, a diciassette anni, il cuore corre più veloce di qualsiasi altra cosa. Se ne frega della paura, del dolore, cerca solo amore. E qualche volta, anche se sarà a pezzi, insisterà ancora di più.

Ascoltalo, Venere, non lasciare che la paura del dolore ti impedisca di amare ancora.

Ascoltalo, Scorpius, nessuna sofferenza dura per sempre.

Perché sarete ancora dei ragazzi, piccoli miei, e a quell'età penserete di essere la persona con più problemi al mondo. Penserete che il mondo fa schifo, le persone feriscono, il cielo vi è contro e nulla andrà bene.

Avrete paura del futuro, avrete paura di non farcela, di non essere abbastanza forti per sostenere il peso della vita. Penserete che l'amore è la cosa più bella del mondo un momento, e poi penserete che è la cosa più brutta del mondo, che i sentimenti fanno schifo.

Venere, capiterà che non ti sentirai adeguata, che penserai di non essere abbastanza; in un mondo che vedrà il tuo corpo, prima della tua intelligenza, ti sentirai sminuita in quanto donna.

Scorpius, capiterà che non ti sentirai all'altezza, che non ti sentirai abbastanza forte per compiacere le aspettative di una società che ti vuole in un certo modo.

E volete sapere perché accadrà?

Perché siete giovani! E a quell'età è normale sentirsi così. Sentire il peso della vita che ti spinge a terra e non sentirsi mai abbastanza forti per rialzarsi.

Ma vi svelo un segreto.

Qualsiasi cosa accada, voi ce la farete.

Perché siete forti. Siete abbastanza. E vostro padre ed io, saremo sempre orgogliosi di voi.

E un giorno, troverete qualcuno che vi amerà con tutto se stesso.

Ma tutto inizia da voi, ogni cosa.

L'ho capito iniziando a prendermi cura di me, chiarendo a me stessa ciò di cui avevo bisogno, ciò che meritavo.

Non importa quanto vi sentirete a pezzi; non importa quando sarete stanchi, quanto sarà distrutta la vostra anima. C'è qualcuno là fuori disposto ad amarvi completamente; qualcuno che lotterà con voi, che si siederà nella vostra oscurità e attenuerà il vostro dolore. Facendovi sentire capaci di fare qualsiasi cosa, anche contare le stelle.

Portami a contare le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora