|Chapter thirty five|

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Le settimane seguenti furono pesanti, con l'avvicinarsi dei M.A.G.O i compiti erano raddoppiati.

Elizabeth era seduta sul letto di Draco, sfogliando annoiata il libro di Pozioni. L'anno precedente era riuscita a prendere un G.U.F.O, ma aveva dubbi sul riuscire a prendere un M.A.G.O.; sulla teoria andava bene, ma sulla pratica era una vera minaccia.

C'era stata una certa eccitazione prima, quando erano tornati dalla cena e avevano trovato un nuovo cartello in bacheca che annunciava la data della prova di Materializzazione.

Quelli che avrebbero compiuto i 17 anni entro o prima della data della prova, il 21 aprile, avevano l’opportunità di iscriversi per partecipare a sessioni pratiche aggiuntive, che si sarebbero tenute a Hogsmeade.

Sia Elizabeth che Draco non avrebbero avuto 17 anni per altri mesi, quindi non avrebbero potuto affrontare il test.

"Almeno tu sai Materializzarti" disse lei. "Da giugno non avrai problemi!"

"Anche tu, Liz" rassicurò Draco.

"L'ho solo fatto una volta" gli ricordò lei; era alla fine riuscita a scomparire e
rimaterializzarsi nel suo cerchio durante l’ultima lezione.

Avendo perso molto tempo a lamentarsi ad alta voce per Materializzazione, Elizabeth stava ora lottando per finire un saggio difficile sui Dissennatori per Piton che Draco aveva già completato.

"Draco" borbottò lei.

"Mmhh" mugugnò lui.

"Tu faresti di tutto per la tua Liz, vero?" chiese Elizabeth, facendo gli occhi dolci.

Draco aggrottò la fronte confuso.

"Anche scriver-"

"No!" esclamò immediatamente, dopo aver capito dove volesse arrivare la ragazza. "Non scriverò il tuo saggio."

Elizabeth finse un espressione offesa. "Io non te lo avrei mai chiesto" disse, accigliandosi. "Va bene, torno nella mia stanza. Sono realmente offesa, indignata e alquanto delusa dalla tua errata accusa nei miei confronti. Onestamente, non pensavo che tu-"

Non finì di parlare, che Draco le aveva preso la pergamena di mano e iniziò a leggerla sbuffando.

"Il miglior fidanzato del mondo!" esclamò lei, lasciandogli un bacio sulla guancia.

~

Finalmente era arrivata la domenica, quindi niente lezioni. Elizabeth stava percorrendo il corridoio del dormitorio, per andare nella sala comune, quando sentì la voce gracchiante di Kreacher.

Stava parlando con Harry e c'erano anche Ron, Hermione e Dobby. Pensò per alcuni secondi se fosse giusto o meno origliare e poi cedette, nascondendosi.

"Il Padrone Malfoy si muove con una nobiltà che rispecchia il suo sangue puro" gracchiò Kreacher.

"Sì, non abbiamo bisogno di sentire il tuo amore per Malfoy" commentò Harry sprezzante. "Passiamo oltre e parliamo di dove sta andando veramente."

Elizabeth sentì una fitta al centro del pento e l'ansia aumentare in lei. Harry aveva fatto seguire Draco da Kreacher e Dobby.

"Lo sa" pensò, iniziando ad ansimare.

"Il Padrone Malfoy mangia nella Sala Grande, dorme in un dormitorio nei sotterranei, frequenta la ragazza Avery e..."

"Dobby, dimmi tu" disse Harry, tagliando corto con Kreacher.

"Harry Potter, signore" squittì Dobby. "Il giovane Malfoy non sta infrangendo regole che Dobby possa scoprire, ma è molto attento a evitare punizioni."

Portami a contare le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora