Portami a contare le stelle

Finché non avremo più stelle da contare

Non è un vero capitolo, ma mi sembrava carino rivivere alcuni dei momenti tra Draco e Elizabeth, dato che domani ci saranno gli ultimi due aggiornamenti♡

Ascoltate questa canzone, se vi va, e ricordiamo come tutto è iniziato. Grazie a tutti per il sostegno♡

Un foglio di pergamena raggiunse il banco di Elizabeth che si voltò cercando con lo sguardo l'anonimo mittente.

Draco Malfoy le sorrise, risolvendo i suoi dubbi.

Arrossì debolmente, riportando la sua attenzione sulla pergamena.

"Dopo cena, vieni in biblioteca."

~

"Cosa vuoi, Malfoy?"

"Sono attratto da te" rispose secco, accarezzando la gamba di Elizabeth.

La ragazza si alzò velocemente in piedi, guardando il ragazzo, mentre sentiva il volto scaldarsi per la rabbia.

"Non farlo mai più, Malfoy" disse, distogliendo lo sguardo. "Non trattarmi come una delle ragazze che stravede per te."

Draco si alzò, alzando il viso di lei con due dita, lasciando che i loro occhi si incontrassero ancora una volta.

"Cosa c'è che non va, Liz?" chiese, inclinando la testa di lato.

"Non chiamarmi in questo modo, Malfoy."

"Elizabeth è troppo formale" disse, avvicinando le sue labbra a quelle di lei. "Meglio qualcosa di più...intimo."

~

"Vai a letto, Avery" le disse, "o ti metterò in punizione."

"Sei uno stronzo, Draco Malfoy"

Lui si fermò, ma non si voltò. "E tu sei bellissima, Liz" disse, per poi riprendere a camminare.

~

"Qual è la cosa più bella del mondo, per te?" chiese Elizabeth, voltandosi per guardarlo.

Draco sospirò e sembrò pensarci per qualche istante. "Il Quidditch" rispose, spostando il viso nella direzione della ragazza.

I loro visi così vicini, che sarebbe bastato così poco per far incontrare le loro labbra.

"Per te?" le chiese.

Elizabeth portò nuovamente l'attenzione sul soffitto e sorrise.

"Le stelle" disse. "Loro ci sono sempre state e sempre ci saranno. C'erano prima che noi nascessimo e ci saranno quando moriremo. Qualsiasi cosa accada, loro brillano. Sono l'unica certezza, oltre alla morte, della vita. Sono una costante, loro non..."

"Ti abbandonano" aggiunse Draco.

~

"Draco" sorrise lei, quando lo vide.

Il ragazzo ricambiò e le mostrò il vestito.
"Lo hai dimenticato" disse.

"Potevi darmelo domani, non c'era bisogno" osservò Elizabeth, prendendo tra le mani l'indumento.

"Non potevo aspettare fino a domani."

E subito le sue labbra furono su quelle di lei. Fu un bacio lento, inaspettato. Due opposti che si incontrarono.

~

"Vieni sulla torre di astronomia dopo cena" le sussurrò ancora attaccato alle sue labbra.

"Non verrò" disse, allontanandosi da lui. "Sai che non verrò."