Portami a contare le stelle

|Chapter Fifty Two|

Caro Draco,

ti amo.

Ti piace come inizio?

E se invece fosse la fine?

Harry è a Hogsmeade e non ci metterà molto ad entrare a Hogwarts. E sappiamo entrambi questo cosa significa.

Non mi è mai importato di morire; dopo la scomparsa di mio padre, tutto è diventato buio e, più passava il tempo, più mi ritrovavo a pensare di meritare quel dolore.

Finché ho incontrato te, o meglio, ho conosciuto il vero Draco, quello che si nascondeva dietro una maschera di arroganza.

E che meraviglia che sei, Malfoy!

Il momento temuto sta arrivando, suppongo. Potrebbero mancare ore, minuti, secondi. E non so come andrà a finire, sarei falsa a dirti che staremo bene, che scapperemo lontano da tutti per iniziare la nostra vita insieme.

Perché non so se ne uscirò viva, Draco, ma se hai questa lettera, significa che almeno tu ce l'hai fatta e questo è ciò che conta per me.

Merito di morire, Draco? Non lo so, eppure è meglio che lo faccia io, che tu.

Ho preso tutte le scelte sbagliate, per motivi che reputavo giusti. Ma la verità è che sono solo una codarda che ha causato dolore, soprattutto a te.

E ti amo cosi tanto, Draco Malfoy.

Ti amo cosi intensamente che non sono sicura se riusciresti mai a capire quanto.

Ho vissuto nella costante paura che un giorno ti saresti svegliato e ti saresti accorto che non ero la ragazza che pensavi che fossi. Che mi avresti guardata e mi avresti vista come mi vedo io.

Ma non lo hai mai fatto; hai sempre avuto l'audacia di farmi sentire bella.

Non pensavo che accettando di incontrarti in biblioteca, quel giorno di Settembre, mi sarei innamorata di te, eppure l'ho fatto.

Ho iniziato ad amarti più di quanto avrei mai amato chiunque. Sei stato la cosa migliore che mi sia mai capitata e spero che un giorno tu possa incontrare qualcuno che ti ami come meriti.

Voglio che tu abbia qualcuno che ti sproni a scappare da una situazione che ti fa del male; qualcuno con cui puoi parlare per ore della tua vita, che ti faccia sorridere appena sveglio, quando hai gli occhi gonfi e le guance arrossate; qualcuno che ti spettini i capelli e ti dica che sei abbastanza così come sei.

Voglio che tu abbia tutto quello che non ho potuto darti. Voglio che tu abbia la felicità.

Volevo che tu fossi mio per sempre, volevo essere tua per sempre; ma sappiamo entrambi che non ho mai creduto realmente a quella parola.

Le cose tra di noi non sono state sempre facili, eppure quando penso alla mia vita, penso a te.

Sei la mia vita. Sei il mio tutto.

Sei stato il bigliettino inappropriato durante l'ora di Difesa contro le arti oscure.

Sei stato il primo bacio in un corridoio di Hogwarts.

Sei stato parlare di stelle da ubriaca, guardando il soffitto con addosso solo la tua camicia.

Sei stato contare le stelle sulla Torre di Astronomia, fantasticando su un futuro che speravamo di poter vivere insieme.

Sei stato la speranza di "Se fosse femmina, la chiameremo Venere"; "Se invece fosse maschio, Scorpius."

Sei stato ballare senza musica nei giardini del Manor, sotto un cielo che pensavamo si sarebbe preso cura di noi.