La paura e le dimostrazioni

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GIULIA

- Sangio cammina poco più avanti di me. Non deve avermi vista perché continua a camminare con passo spedito, guardando dritto.
Inizio a correre per raggiungerlo e per farmi notare. Corro così veloce che ho il fiatone. Quando sono quasi al suo fianco, e faccio per fermarlo, però,  capisco il motivo della sua camminata veloce.
Lo vedo mentre apre le braccia ed affonda la sua testa nel collo di una donna. Che però non sono io.
Lei mi fissa, mentre è stretta in quelle braccia, che anche se per poco tempo, sono state mie. E ride, ride per prendersi gioco di me.
E poi li vedo allontanarsi. Mentre si tengono per mano.
E mi ritrovo all'improvviso da sola, con il mio fiatone ed il mio cuore a pezzi. -

Apro gli occhi di scatto, mentre ricaccio indietro una lacrima.
Che incubo terribile è stato!
Mi alzo a sedere in mezzo al letto ed accendo la lampada accanto a me.
La luce mi acceca, ma mi fa ricordare che in fondo in fondo quel sogno non è così lontano dalla realtà.
In questo momento, Giovanni, potrebbe davvero essere abbracciato ad un'altra. E non ad una qualsiasi, ma alla sua ex. Una ex con la quale ha un passato di sicuro più lungo ed importante, rispetto a quello che ha con me.
Scuoto la testa per scacciare via quelle immagini indesiderate, mi alzo e vado a prendere la bottiglia d'acqua sulla mia scrivania.
Clicco sullo schermo del mio cellulare per vedere che ore sono.
L'orologio segna le due e trenta di notte, ma prima che io lo possa spegnere, la mia attenzione viene catturata da una notifica whatsapp.
Sblocco il cellulare in un solo colpo, elimino tutte le altre innumerevoli notifiche, e mi dedico a quella che ha catturato la mia attenzione.
Leggo il suo nome e mi manca il respiro.
Il messaggio è stato inviato alle venti. È passata un'eternità, penso. Come mai non ho sentito la notifica? Mi domando mentalmente.
Mi do uno schiaffo sulla fronte per maledirmi da sola.
"Non ho messo la suoneria!" dico, parlando a me stessa.
Apro il messaggio ed inizio a leggere.
- Ah, mi sei mancata!-
Leggo quell'ultima frase almeno dieci volte.
Quanto vorrei credergli.
Quel messaggio, in un altro momento, mi avrebbe fatta volare per la gioia, ed ora? Non saprei spiegare come mi sento. Ma di sicuro non sono felice.
Non gli credo. Non credo di potergli mancare. Ma la cosa che più mi fa male è la consapevolezza che non è che non credo a lui, perché lo considero un bugiardo, non gli credo perché quella foto mi ha mostrato qualcosa di cui ero già consapevole.
Quella ragazza è bellissima. Sembra sexy, sicura di sé e dell'ascendente che ha su Giovanni.
Cosa sono io in confronto? Una ragazzina che non ha mai baciato nessuno, se non lui, e che non ha mai avuto alcuna esperienza in una relazione amorosa.
Decido, nonostante l'orario di rispondergli.

- Non credo tu abbia avuto modo di sentire la mia mancanza. Sei stato così impegnato con i tuoi amici e con la tua sexy ex ragazza, che di sicuro non ti sarò passata per la mente io, così insignificante. E questo lo conferma il fatto che tu mi abbia risposto dopo oltre sei ore. Ma non fa nulla, anzi..lo capisco. Buonanotte Sangius e divertiti in questi giorni. -

Premo invio, e mi trascino a letto non riuscendo, però, a chiudere occhio.

SANGIOVANNI

Tutti i battiti del mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora