La ragazza che odiava litigare

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GIULIA

Corro nel bagno e chiudo la porta dietro di me.
Ho bisogno di restare da sola.
Non voglio vedere né sentire nessuno.
Piango, anche se le lacrime non riescono nemmeno più ad uscire dai miei occhi troppo stanchi.
I singhiozzi però, sono sempre di più. Quelli non mi abbandonano mai.

"Chi mi sveglierà la mattina? Con chi mi sfogheró se un passo non mi viene bene? Con chi parlerò di Sangiovanni?"

Parlo da sola, fissandomi allo specchio ripetendomi che da questo momento Samuele non sarà più qui con me.
"Giulia".
Sento bussare alla porta del bagno e la voce che mi chiama é decisamente preoccupata.
"Stai tranquillo Sangio, ora esco" urlo per farmi sentire, non ancora in grado di uscire per affrontare tutti.
Per affrontare il mondo senza il mio amico.
Sangiovanni non si arrende e bussa ancora alla porta.
"Posso entrare?" me lo chiede quasi in un sussurro e non riesco a dirgli di no.
Apro la porta e gli permetto, ancora una volta, l'accesso a quel momento. Ma soprattutto, alle mie emozioni.

"Giulia manca poco. Non dovrai stare molto tempo senza di lui e poi sono sicuro che avrà tante opportunità fuori da qui".

La voce del mio fidanzato è dolcissima, ma anche tanto abbattuta.
Samuele era importante anche per lui qui dentro.
Ed è questa la consapevolezza che mi spinge ad annuire e fare un piccolo sorriso.
Il sentimento che provo per sangiovanni mi spinge sempre a metterlo al primo posto.
Anche rispetto alla mia sofferenza.
"Dai fammi un sorriso vero" mi chiede lui, guardandomi con due occhioni dolcissimi.
Gli sorrido, ingoiando il grande magone che provo e lo sento sospirare mentre pensa a qualcosa.

"Dai ti prego, reagisci  che manca poco e tu devi arrivare in finale anche per lui".

Lo guardo, mentre si blocca di fronte a me e mi fissa, con gli occhi spenti.

"Ed anche un po' per me, perché tanto un'altra settimana e vado via anche io. Lo sai no!? Non ci arrivo in finale.."

Alza un braccio verso la mia faccia per accarezzarmi, ma istintivamente faccio un passo indietro non concedendogli quel tocco.
Ciò che mi sta dicendo mi sembra così impossibile, così lontano ed anche crudele nei miei confronti in questo momento.
Lo guardo con gli occhi chiusi in una fessura e non nascondo la mia rabbia nei suoi confronti.

"Vaffanbene" sussurro, con l'unica parolaccia che mi concedo ogni tanto.
È il massimo che io riesca a dire, anche quando sono arrabbiata nera.
Deve essere quella parola sussurrata a far cambiare l'atteggiamento del mio fidanzato, che scoppia a ridere e si avvicina a me.
In un solo gesto mi solleva sulle sue spalle e mi trascina fuori dal bagno, battendo le sue mani sul mio fondoschiena procurandomi brividi per tutto il corpo ed una risata incontrollata.
Ed ancora una volta tra di noi finisce così.. Ogni sofferenza, ogni difficoltà si appiana semplicemente stando l'uno accanto all'altro.

SANGIOVANNI

Stasera sono veramente in difficoltà.
So che Giulia sta male, lo vedo e lo percepisco anche adesso, mentre prepara il piatto sia per me che per lei.
Lo vedo dai suoi occhi che sono spenti, che non brillano come fanno sempre.
Lo sento dalla sua voce abbattuta e non squillante, e dal modo di osservare tutti quelli che la circondano come se fossero alieni.
Ed ho come l'impressione di essere visto anche io così da lei, in questo momento.
So tutto questo, eppure, so anche come mi sento io.
Stasera non sto bene.
Stasera la reazione del pubblico al mio nuovo inedito é stata fiacca, poco partecipe, quasi inesistente.
Stasera ho avuto la conferma di quanto accaduto nello scorso televoto : ho fatto il mio tempo.
Qui non c'è più posto per me.
Fisso il vuoto e mi perdo nei miei mille pensieri.
Non mi accorgo nemmeno di Giulia che mi raggiunge, mi divarica le gambe e si posizione proprio di fronte a me.
Poggia la sua fronte sulla mia e non dice nulla.
Semplicemente resta lì con me, mentre mi abbraccia e mi permette di sprofondare la testa tra i suoi seni.
Inspiro il suo profumo.
Sa di pulito, di vaniglia e di... Giulia.
E non esiste profumo più bello, più familiare per me.
Chiudo gli occhi e mi abbandono al suo calore, in grado di sciogliere anche il ghiaccio più duro che mi attanaglia il cuore ed i pensieri.

Tutti i battiti del mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora