Il nostro alloggio non era mai stato enorme, ma ora che c'erano al suo interno otto persone mi sembrava più piccolo che mani. Michael e Shawn si dovevamo preparare nel loro alloggio, per fortuna, ma Luke e Henry erano venuti direttamente dal lavoro perciò non avevano avuto il tempo di fare una doccia.
"Non vaporizzare il bagno!" urlò Greta battendo la mano contro la porta del bagno, dentro cui si era chiusa Arianna. Con un solo bagno, non ce l'avremmo mai fatta a prepararci tutti.
Io mi ero fatta una doccia prima, ma non mi ero asciugata i capelli per far lavare gli altri, così avevo un asciugamano avvolto in testa, vestita con una canottiera e dei pantaloncini di tuta. Henry e Luke si lanciarono uno sguardo esasperato e poi decisero di andarsi a preparare altrove, nella nostra casa a Cambridge, così non avremmo perso ulteriore tempo.
"Gli alloggi di Oxford erano più belli" borbottò Luke mentre uscivano e Federica gli fece la linguaccia, mentre io elencavo a Luke una serie di minacce se avesse provato a usare la mia spugna e il mio shampoo.
Quando Arianna si decise ad uscire dal bagno, avvolta in una nuvola di vapore e con i capelli che le scendevano in boccoli sulle spalle.
"Sei bellissima, amore!" esclamò Michael, stringendola tra le sue braccia "Anche con solo l'accappatoio addosso!"
Shawn si chinò su di Greta e le scoccò un bacio prima che lei si chiudesse in bagno, poi lui e Michael ci lasciarono per andare a prepararsi, ridacchiando per uno scherzo di cui solo loro due erano a conoscenza.
Arianna si chiuse in camera per infilarsi il vestito, bianco. Tutti gli organizzatori si sarebbero vestiti di bianchi e con un dettaglio zebrato, Arianna e Greta avevano optato per dei vestiti bianchi e una fascia zebrata. Quello di Arianna era smanicato e le stringeva molto il petto per non scendere, la fascia bianca e nera le cingeva stretta la vita, mentre la gonna scendeva morbida sulle gambe, non toccava terra grazie ai tacchi stratosferici che si era messa. Il vestito di Greta, invece, aveva delle bretelle argentate ma quasi invisibili e aveva dei dettagli in pizzo sulla gonna, anche a lei la fascia stringeva la vita.
Mentre io e Federica sedevamo sul divano, in attesa, Shawn mi mandò un messaggio:Avvisami quando Greta e Arianna sono pronte.
Gli risposi con un "Okay" confuso, poi Arianna uscì dalla camera, vestita e truccata, facendo una giravolta davanti a noi "Come sto?"
"Sembri uscita da una pubblicità del Paradiso" scherzai "Mancano le ali di piuma"
Lei scoppiò a ridere "Se è un modo per dire che sono divina"
Federica fece spallucce, poi rise anche lei "Lo stai dicendo tu questo"
"Oggi una ragazza del terzo anno mi ha detto che il Mayball è una festa selvaggia" dissi "Come minimo si rientra alle sei del mattino"
"Gli esami sono finiti, Eve!" esultò Federica "Dobbiamo goderci la libertà"
Anche Greta finì di farsi la doccia ed io ne approfittai per andarmi ad asciugare i capelli con il phon, dato che mancavo soltanto io. Federica era stata la prima a lavarsi, lei era pronta da circa due ore.
Ci impiegai un po' per dare ai miei capelli il giusto movimento ondulato, ma per fortuna non erano lunghi come quelli di Federica e Arianna, così ci impiegai comunque meno tempo di loro.
Una volta finito, tornai in camera mia per infilarmi il vestito e truccarmi. Ricordandomi del messaggio di Shawn, lo avvisai come mi aveva chiesto e i due bussarono alla nostra porta neanche un minuto dopo, i loro sghignazzi si sentivano fin dietro i muri.
Federica aprì loro la porta e i due entrarono, lasciandoci tutte e quattro con la bocca aperta per lo stupore. Michael indossava un intero completo leopardato, compresa la cravatta, ad eccezione della camicia che era bianca. Shawn aveva un completo identico a quello dell'amico, con la sola eccezione della fantasia, che era bordeaux chiaro e tigrato.
"Ma che vi siete messi?" chiese Arianna, tutte noi iniziammo a ridere come delle pazze.
Loro risero con noi "Non siamo bellissimi?"
"Dobbiamo essere sincere?" fece Greta, andando vicino al fidanzato, che non la smetteva di ridere.
Indicai Shawn "Mi ricordi Tigro!"
"Sì!" esclamò Federica "Di Winnie the Pooh!"
Michael scrollò gli occhi "Voi volevate la giungla, e la giungla è venuta da voi!"
Arianna incrociò le braccia al petto "Ci sono le tigri nella giungla? O i leopardi?"
Il fidanzato le baciò velocemente la fronte "Abbiate un po' di fantasia!"
In quel momento arrivarono Luke e Henry che si fermarono sulla soglia della porta aperta, guardando scioccati Michael e Shawn.
"Ma che cazzo avete addosso?" esclamò Luke, corrugando la fronte.
"E io che mi lamentavo per una giacca verde" Henry scosse la testa e mi affiancò, la sua giacca e il mio vestito erano della stessa tonalità di verde, così come la cravatta di Luke e il vestito giallo chiaro di Federica.
"Siete leggermente ridicoli" disse Henry, iniziando a ridere.
Michael agitò una mano nell'aria, volendo concludere la faccenda "Noi siamo originali"
Shawn annuì, sostenendo la loro causa "E siamo entrati appieno nello spirito della festa"
Greta scosse la testa con disapprovazione "Io vado a vestirmi, torno subito"
Mentre la nostra amica si vestiva, Shawn e Michael si fecero fare una foto da Federica, dicendo che l'avrebbero postata sui social fieri di come si erano conciati. Ne approfittai per mandare una foto del mio abito a mia madre e a mia sorella, che poi vollero una foto anche di me e Henry.
"Meglio che la facciate ora" ci consigliò Arianna ridacchiando "Perchè dopo saremo troppo ubriachi per venire decentemente in foto"
Pienamente d'accordo con lei, condussi Henry nella mia stanza e ci facemmo una foto allo specchio sull'anta del mio armadio. Mia madre, però, non contenta delle foto, volle videochiamarci "Tesoro!" esordì "Come sei bella in quel vestito!"
"Grazie, mamma" le sorrisi.
Henry si chinò per rientrare nell'inquadratura "Ciao, Carol!"
"Henry, come stai? Quella giacca verde ti dona"
"Mi ha obbligato Evelyn ad indossarla" adoravo vedere Henry che interagiva con la mia famiglia "Qui tutto bene, voi invece come state?"
"Mio marito e mia figlia mi hanno lasciata da sola!"
"Dov'è Jenna?" domandai, avrei voluto salutarla.
"Al cinema con delle amiche, mentre tuo padre è rimasto in ufficio fino a tardi per lavorare ad un caso importante"
"E tu che fai?"
"Ho deciso di fare una maratona dei film di Bridget Jones" mi sorrise divertita "Guardare Colin Firth è un piacere per gli occhi!"
"Mamma!" esclamai, ridendo "Papà lo detesta"
"Solo perchè a me piace tanto"
Roteai gli occhi e continuai a ridere, mentre mia madre si rivolse a Henry "Tienila d'occhio, Henry, so che i Mayball possono diventare Frenetici"
"Un po' di divertimento non fa male!" protestai "Me lo dicevi sempre al liceo"
"Perchè eravamo nella stessa città!"
Henry fece un cenno a mia madre "Non preoccuparti, Carol, la farò rigare dritto"
Fermai la battuta che minacciava di uscirmi dalla bocca, non potevo dirla davanti a mia madre. Henry, però, pensò alla stessa battuta e ci scambiammo un malizioso sguardo d'intesa.
"Salutami le tue amiche, Eve!" fece mia madre "E non bere troppo!"
"Tranquilla, mamma" con le labbra baciai l'aria "Ci sentiamo domani!"
Chiudemmo la chiamata e sia io che Henry scoppiammo a ridere "Qualcos'altro righerò dritto stasera" lo dissi come una liberazione, odiavo tenermi le battute dentro troppo a lungo.
Mi prese la mano sinistra e ne baciò il dorso, velocemente e impetuosamente "L'ho pensato anche io!" poi i suoi occhi andarono al mio polso, scorrendo lungo il bracciale che mi aveva regalato a Natale.
"Che c'è?" gli domandai, vedendolo sorridere.
Henry scrollò le spalle e lasciò andare la mia mano "Lo porti sempre con te"
"E quindi?" insistetti ridacchiando, non capendo dove volesse andare a parare.
"Mi piace che tu lo faccia"
"E a me piace averlo sempre con me"
E poi ci baciammo, mettendo in quel lieve contatto tutto il nostro amore.
Uscimmo subito dopo dalla mia camera, per raggiungere gli altri, vedendo Shawn che fissava Greta con un'espressione inebetita. Lei era bellissima nel suo abito bianco e la sua figura veniva slanciata dai tacchi.
"Mi vuoi dire che hai?" fece Greta a Shawn, che a quanto pare la stava fissando così da un bel po' di tempo.
Lui sbatté le palpebre e scosse la testa per riprendersi "Tu in un vestito bianco" sospirò, facendo un sorriso beato "Ho appena immaginato il nostro matrimonio"
Quella risposta fece spuntare un sorriso a tutti noi, persino a Greta.
Shawn era così: spontaneo e dolce, non si faceva problemi a parlare dei suoi sentimenti davanti a noi.
Mi voltai verso Henry mentre parlava "Beh... Ad un matrimonio ci andremo presto, in Irlanda"
"Se sopravvivete a questa notte" replicò Arianna, sorridendo maliziosa "Perchè abbiamo preparato per i partecipanti una bella sorpresa"
Federica corrucciò la fronte "E qual è? Ora siamo curiosi!"
Arianna e Greta si scambiarono un'occhiata complice, poi ci risposero "Andiamo e lo scoprirete"
STAI LEGGENDO
Le sfumature della notte
RomanceSeguito de "Le sfumature del tramonto" Dopo una scioccante rivelazione, Henry, Evelyn e i loro amici dovranno affrontare altre difficoltà tra lacrime, angoscia e delusioni. Evelyn e le sue amiche credevano che il resto del loro primo anno a Cambridg...