Damiano ed io ci stiamo dirigendo verso casa mia dopo che i ragazzi sono rimasti per un po' di tempo all'esterno del palazzetto a firmare autografi ed io all'interno a sistemare gli abiti. Domani sera ci sarà la seconda data, sempre qui a Roma, e per questo abbiamo lasciato tutto all'interno della struttura. Come promesso, stanotte dormiremo insieme per poi affrontare insieme questo test di gravidanza, acquistato da Victoria mentre attendeva che chiarissimo a casa mia questa mattina. Se non ci fosse Victoria, bisognerebbe inventarla. Il resto del band è andato ognuno a casa propria per lasciarci nella nostra quiete perché è un momento che dobbiamo affrontare da soli. Anche perché, solitamente, dopo i concerti a Roma ci siamo sempre riuniti tutti a casa mia.
"Ehi, a che pensi?" mi chiede Damiano mentre porta l'auto, poggiando una mano sulla mia gamba.
"A questo" mi volto verso di lui e sventolo la busta con il test all'interno.
"Non ci pensare, godiamoci la serata. Poi domani mattina lo faremo insieme" afferma e mi sorride, pizzicandomi la gamba.
Sorrido a mia volta e poi mi volto a guardare fuori dal finestrino la strada che corre davanti ai miei occhi e cerco di dare ascolto a Damiano e di non pensare al contenuto di quella busta che continuo a rigirarmi tra le mani, fin quando non arriviamo sotto casa mia.
Scendo dall'auto mentre Damiano la parcheggia nel garage e poi mi raggiunge vicino al portone d'ingresso del palazzo. Mi poggia una mano dietro alla schiena ed io mi volto per fissare per un secondo i suoi occhi, poi giro la chiave nella serratura e insieme entriamo nell'androne del palazzo. Una volta dentro ci sentiamo entrambi più sicuri e Damiano mi prende la mano. Arriviamo fuori la porta di casa mia e non vedo l'ora di potermi riposare un po' dopo una giornata strapiena, ma le intenzioni di Damiano sembrano essere ben diverse. Poggia la mano sulla mia mentre cerco di aprire la porta e il suo petto preme contro la mia schiena. Comincia a baciarmi il collo e faccio fatica a girare la chiave nella serratura, ma lui mi aiuta per farmi fare più in fretta. Entro in casa e sento le sue braccia avvolgermi i fianchi e stringermi forte. Mi volto e mi ritrovo ad un centimetro dalle sue labbra, lo bacio e lo vedo chiudere la porta con un calcio. Non mi da nemmeno il tempo di posare la borsa e le buste che ho tra le mani che mi porta sul divano, quel divano dove prima abbiamo messo fine alla nostra rabbia, e mi invita a stendermi. Eseguo i suoi ordini, mentre lui comincia a sbottonare ogni singolo bottone della sua camicia, che dopo poco finisce sul pavimento. Poi slaccia la cintura dei pantaloni e li lascia toccare terra con una naturalezza che ogni volta mi sconvolge. Si lascia ammirare per qualche secondo e poi fa scivolare via anche i suoi boxer. Mi passo la lingua tra le labbra e mi soffermo ad ammirare per l'ennesima volta il suo piccolo tatuaggio, una bocca nera, vicino all'inguine. Dopo essersi messo completamente a nudo si avvicina mi invita ad alzarmi con un dito, eseguo ancora una volta e mi ritrovo vicinissima a lui. Mi mette le mani sulle spalle e mi fa voltare per far scendere lentamente la cerniera dell'abito che indosso e in pochi secondi mi ritrovo anche io senza nulla che copra il mio corpo. Resto sempre di spalle e sento la sua bocca sfiorare il mio collo, poi raggiungere la spina dorsale lentamente, lasciando un piccolo bacio su ogni lembo di pelle. Poggia le sue mani sulle natiche e poi fa combaciare i nostri corpi ancora una volta: la mia schiena contro il suo petto. Porto la mia mano dietro al suo collo per aggrapparmi a lui, ma non mi da nemmeno il tempo di farlo che porta le sue mani sulle mie spalle e mi volta per avermi di fronte. Gli lascio un tenero bacio sulle labbra, lui schiude le sue per fare spazio alla mia lingua e prima di staccarsi mi morde il labbro inferiore. Si allontana leggermente da me e si accomoda sul divano, poi mi fa segno di mettermi a cavalcioni su di lui.
"Non immagini nemmeno quanto mi sei mancata" mi sussurra all'orecchio dopo che ho raggiunto il mio posto, prima che possa impossessarsi del mio corpo.
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E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano David
Fanfiction'E prometti domani a tutti parlerai di me'. La trama di questa storia è tutta racchiusa in questa frase. Se vi va, dategli una chance #1 in Musica #1 in Band #1 in Måneskin #1 in DamianoDavid #1 in EthanTorchio #1 in Ventanni