Capitolo 24

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Mi sento impotente, come non mi sono mai sentita in questi anni. Mi sento impotente perché questa situazione mi sta letteralmente sfuggendo di mano e non riesco a trovare una soluzione a tutto ciò. Non riesco a trovare questa maledetta persona che sta mettendo a dura prova la mia stabilità mentale, ma soprattutto la mia storia con Damiano. Eppure continuo a chiedermi quando finirà tutto questo, quando questa persona che, al momento, non ha fatto altro che inviare foto ai giornali, condividere video solo con noi due, seguirmi e mandare messaggi ambigui, si farà viva e farà capire quali sono le sue intenzioni. Perché nonostante io mi sforzi di collegare il tutto non riesco a trovare un filo logico a questa situazione. Un filo logico che possa spiegarmi perché sta accadendo tutto questo e perché proprio ora. Ma soprattutto chi è che vuole vedermi lontana da Damiano, lontana dalla persona che in questo momento mi rende felice, lontano da colui che mi ha stravolto la vita.

"Vic io davvero non so che pensare" ammetto a bassa voce.

Siamo nei camerini del palazzetto che ospiterà il concerto dei Måneskin questa sera a Napoli e sto raccontando a Victoria ciò che è capitato l'altro giorno mentre ero a casa di Damiano, ma non posso parlare troppo a voce alta: Damiano è nei paraggi e non sa ancora nulla di quel messaggio. Quel messaggio mi ha dato la conferma che qualcuno, la sera prima, mi stava seguendo e, alla rabbia perché non riesco a capire chi possa essere a fare tutto questo, si è aggiunta l'ansia. L'ansia di ritornare da sola a casa, la paura che possa accadermi qualcosa, ma soprattutto la paura di uscire di casa perché non so cosa possa passare per la testa a questo individuo.

"Io davvero non riesco a capire" - asserisce Vic - "Davvero non so chi possa essere, ma poi perché seguirti? Cosa spera di ottenere? Si vede lontano un miglio che tu e Damiano siete super innamorati" ammette ed è in quel preciso istante che mi rendo conto che nessuno, a parte loro e qualche amica, sa di me e Damiano e, per questo, nessuno può rendersi conto di ciò che proviamo l'uno per l'altra.

"E il problema sta proprio qui Vic. Nessuno si accorge di noi perché nessuno lo sa" tiro su le spalle in segno di resa perché forse è proprio questo il motivo per cui continuano a darmi del filo da torcere.

Perché se il mondo sapesse della nostra storia, allora, nessuno avrebbe più nulla da svelare. Le foto inviate ai giornali varrebbero zero perché saremmo noi a renderle pubbliche. I video inviati come minaccia non sortirebbero nessun effetto, perché non ci sarebbe nulla di segreto da svelare. Seguirmi non avrebbe senso e nemmeno inviarmi messaggi per spaventarmi, nessuno penserebbe a rovinarci la vita se solo sapessero cosa siamo l'uno per l'altra.

"Sì, ma questa persona se ne è accorta. Altrimenti non si spiega tutto ciò che sta facendo" - Vic porta avanti le sue teorie e non può che trovarmi d'accordo - "Questa persona è innamorata di te o di Damiano e sta facendo di tutto per far traboccare il vaso con una goccia" spiega e, infondo, non può che avere ragione.

Qualcuno si è accorto di noi all'Ariston, qualcuno a cui non sta bene la nostra storia. Qualcuno che potrebbe volere me al suo fianco o qualcuno che potrebbe volere lui. Uomo o donna che sia ha architettato bene il suo piano, anche se fino ad ora è riuscito a scalfire il nostro rapporto solo la prima volta, con la foto all'Ariston. Ci era quasi riuscito la seconda volta, ma i suoi tentativi sono stati inutili. Damiano ed io non ci lasciamo scalfire facilmente, anche se, dentro, entrambi stiamo accumulando tutta la tensione per questa situazione. Forse io più di lui perché non gli ho raccontato gli ultimi avvenimenti. So come potrebbe reagire, andrebbe su tutte le furie perché finché tocchi entrambi c'è uno scudo a proteggerci, ma se tocchi me, Damiano non sente ragioni e, per il momento, è meglio tenerlo all'oscuro di tutto.

"Stiamo cercando di capire da più di un mese di chi si tratta e non ci siamo ancora riusciti. Quanto tempo dovrà passare ancora?" domando più a me stessa che a Victoria.

"Ti prometto che avrà vita breve, ma soprattutto che, da oggi in poi, ti lascerò nel palazzo e non più all'angolo della strada" ammette e poi mi sorride - "Cazzo, non ti ho mai lasciata all'angolo della strada e l'unica volta che lo faccio, guarda che succede..."

"Che succede?" chiede Damiano entrando nella stanza in cui siamo Victoria ed io.

"Cose tra donne! E spero tu non ti sia messo ad origliare" lo ammonisco.

"Sono appena arrivato" - ammette - "Vic, puoi lasciarci un attimo soli?" chiede.

Victoria annuisce, mi lascia un bacio sulla guancia e si alza per lasciare la stanza in cui siamo. Damiano chiude la porta alle sue spalle e si siede sul divano accanto a me. Quando chiede a qualcuno di lasciarci soli, lo fa perché non ha niente di buono da dirmi, ma non lascio trasparire la mia ansia, ormai ho imparato bene a farlo.

"Successo qualcosa?" chiedo curiosa di sapere perché ha chiesto a Vic di lasciarci soli.

"A me no. Tu stai bene?" domanda a sua volta e mi rendo conto che, forse, non posso nascondergli nulla.

"Certo, perché non dovrei?" mento, ma lo faccio per il suo bene, per non farlo preoccupare nell'ennesima sua serata importante. Avremo tempo per parlare di ciò che sta succedendo.

"Ti ho vista pensierosa ieri durante il viaggio e anche oggi non sei al meglio" cerca di capire, ma non è affatto il momento di capire.

"Sono solo stanca. Ma sto bene. Se non fosse così, te lo direi" mento ancora una volta e mi manca il respiro al solo pensiero di dovergli mentire finché non avrò la forza di raccontargli di essere stata seguita e di aver ricevuto anche la conferma tramite messaggio.

"Vieni qui!" esclama allargando le braccia per permettermi di accoccolarmi a lui.

Mi avvicino a lui e mi stringe forte. Comincia a passarmi una mano tra i capelli, mentre con l'altra mi prende il viso e si avvicina alle mie labbra. Poggia le sue labbra sulle mie e mi rilasso così tanto che mi dimentico di tutto ciò che mi accade intorno. Ed è questo l'effetto che Damiano ha su di me. Lui sa come tranquillizzarmi, sa come prendermi, sa cosa fare con me, anche quando non sa cosa mi sta accadendo. Ed è per questo che, chiunque stia cercando di dividerci, non l'avrà vinta, perché come dice Victoria, si vede lontano un miglio che siamo innamorati e non vediamo l'ora di farlo vedere anche a chi non se ne è ancora accorto da solo.  

E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora