Distaccarmi dalla realtà, a volte, mi fa solo che bene. Ma a volte è il distaccarmi da Damiano che mi fa ancora meglio, soprattutto quando lui si comporta in un modo che continuo a non capire. Un modo che, nonostante la nostra relazione vada avanti da poco più di un anno, io ancora non ho inquadrato. È come se i suoi comportamenti dipendessero dai miei, ma soprattutto si sbloccassero ogni volta che da parte mia avviene qualcosa di inaspettato, come una sorta di livelli da sbloccare in un gioco. È così che mi sento quando mi ritrovo di fronte ai suoi comportamenti, come se fossi in un gioco. Perché se lui pensa che io abbia un altro ed io reagisco, di conseguenza, alla sua affermazione, lui ci prova spudoratamente con la sua ex davanti a me, invitandola anche a prendere un caffè, come se io, in quel momento, non fossi stata lì. E quella scena mi appare davanti agli occhi da ben due giorni. Esattamente dal giorno in cui non lo vedo e non vedo i Måneskin ed è per questo che credo che distaccarmi ogni tanto mi faccia più che bene, anche se, oggi mi toccherà farlo perché dobbiamo mettere a punto gli ultimi dettagli sugli abiti delle prossime tappe del tour, ma soprattutto definire una volta e per tutte il look dell'Eurovision.
So che rivederlo mi farà cascare tra le sue braccia come una cretina, ma questa volta Damiano non l'avrà vinta. Non l'avrà vinta perché le sue parole mi hanno fatta davvero male, ma soprattutto, mi ha fatto male il suo non voler ottenere spiegazioni in merito a ciò che mi sta accadendo. Mi ha fatto male sapere che dopo il mio sfogo e il successivo rifiuto di raccontare tutto, non si è degnato nemmeno di mandarmi un messaggio una volta rientrati a Roma. Forse ha ritenuto più maturo invitare la sua ex a prendere un caffè, piuttosto che chiarire con me o sentire i motivi del mio sfogo. Uno sfogo più che dovuto visto che la sua protezione nei miei confronti continua a non avere effetto. Sono stati due giorni infernali con chiamate anonime, anche di notte, e il sentirmi seguita ogni volta che rientravo a casa, anche se magari in giro non ci fosse nessuno. Ma per lui tutto ciò che mi sta accadendo passa in secondo piano e questo mi ferisce più di tutto.
So anche che avrei potuto scrivergli io per parlargli di tutto, ma non l'ho fatto. Credo che dopo le sue accuse avrebbe dovuto fare lui il primo passo e dimostrare che ha realmente bisogno di darmi la sua protezione, altrimenti questo anno di segreti non avrebbe senso.
Scuoto la testa per scacciare i pensieri prima di uscire di casa perché devo assolutamente essere concentrata sul mio lavoro, prendo le chiavi dell'auto e quelle di casa, ma vengo distratta dallo schermo del mio cellulare che si illumina. Ancora una volta un messaggio e, ancora una volta, da un numero sconosciuto, diverso da tutti gli altri che mi hanno fino ad ora scritto. Respiro profondamente prima di sbloccare il telefono e quando apro la conversazione mi ritrovo davanti una foto. Impiega qualche secondo a scaricarsi e non appena la apro si imprime nella mia mente e so che difficilmente ne uscirà. Damiano e Lucrezia sono sulla copertina di un giornale, seduti ad un bar, mentre lei sorseggia un caffè: 'Ritorno di fiamma?' c'è scritto come didascalia, ma quello che mi salta all'occhio è il messaggio aggiunto dal numero sconosciuto. 'Vedi? Mai fidarsi di Damiano. Ha già voltato pagina e ti ha lasciata sola soletta' e stavolta non posso che essere d'accordo con la persona che ci ha fatti arrivare a questo punto.
Due giorni, solo due fottutissimi giorni e Damiano ha subito trovato il modo di vedersi con la sua ex e, forse, anche quello di farsi fotografare dai paparazzi. Ed io che pensavo che l'avesse invitata per cortesia o per farmi ingelosire e mai mi sarei aspettata di vederlo con lei, ma soprattutto di saperlo in questo modo. Nemmeno il coraggio di venirmi a parlare, di chiarire o di dirmelo. Ed è in questi momenti che i sei anni di differenza tra me e lui si sentono in modo così prepotente, perché io non mi sarei mai comportata in questo modo.
Chiudo, come sempre, la conversazione con la persona sconosciuta senza rispondere perché non cado nelle sue provocazioni e lascio casa per raggiungere i Måneskin alla sala prove. Cerco di non pensare a quella foto, cerco di non pensare al fatto di doverlo rivedere a breve perché se ci penso perdo la concentrazione e non posso farlo. Non posso dargliela vinta, non posso mostrare la mia gelosia.
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E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano David
Hayran Kurgu'E prometti domani a tutti parlerai di me'. La trama di questa storia è tutta racchiusa in questa frase. Se vi va, dategli una chance #1 in Musica #1 in Band #1 in Måneskin #1 in DamianoDavid #1 in EthanTorchio #1 in Ventanni