Siamo appena arrivati al palazzetto dove questa serata i ragazzi terranno la seconda tappa del tour e c'è già un fermento non indifferente. Come sempre c'è il caos più assoluto quando poi la sera dovranno salire sul palco perché i Måneskin sono maniaci della perfezione e hanno trovato un team che è più maniaco della perfezione di loro stessi, me compresa.
Dopo il test di gravidanza mi sento più leggera, anche se mi sarebbe piaciuto vedere la reazione di Damiano qualora fosse stato positivo, ma per ora va bene così. Va bene così perché non voglio interferire nella sua carriera e un bambino avrebbe di sicuro interferito. Per questo non faccio programmi, per questo vivo la nostra storia alla giornata. Per questo, adesso, mi sento così leggera. Leggera come una piuma che sta per spiccare il volo. Leggera perché dopo il risultato del test l'ho sentito così vicino, come mai l'avevo sentito, e il sostegno che mi ha dato durante è stato fondamentale. Forse se non avessimo chiarito, non avrei eseguito quel test chissà per quanto tempo.
"Devo ancora attenderti?" - mi chiede Victoria non appena mi vede entrare nel camerino - "Devi sistemarmi l'abito per stasera. Mi cade malissimo sui fianchi" afferma mostrandomi come le sta indossato.
"Prendo il caffè e arrivo. Ho fatto le ore piccole" sorrido e lei mi guarda, immaginando a cosa faccio allusione.
"Vai, te lo porto io il caffè" - si intromette Damiano - "E io non ti faccio fare le ore piccole, sei tu che le fai fare a me" mi sussurra, poi, all'orecchio, dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia.
Mi dirigo in camerino con Victoria e comincio a sistemarle l'abito per far si che la cada a pennello. Ho una cura particolare verso gli indumenti che deve indossare Victoria perché spesso sono tutte creazioni mie, a differenza dei ragazzi che, a volte, scelgono abiti disegnati da altri stilisti, consigliati sempre dal mio occhio attento.
"Come è andata?" mi chiede mentre le do un'ultima occhiata.
"Bene dai, l'abbiamo presa entrambi bene. Lo sai anche tu che non sarebbe stato il momento adatto per un bambino" ammetto.
"Lo so, ma so anche che forse sarebbe stato un modo per convincere Damiano a mettere quella famosa etichetta alla vostra storia" commenta Vic, perché sa tutto ciò che mi passa per la testa.
"Ci saranno altre occasioni, sai bene che non avrei mai usato un bambino per convincere Damiano".
"Sai che mi ha scritto?" domanda Victoria.
"Damiano?" rispondo a mia volta con una domanda.
"Sì, mi ha scritto anche lui l'esito del test e mi ha detto che gli sarebbe piaciuto averne uno"- rivela Victoria - "Ma come te, era abbastanza sollevato, perché anche lui non lo reputa il momento adatto"
La prima frase del discorso mi entra dritta al cervello ed è un susseguirsi di emozioni. Damiano si confida spesso con Victoria. E sapere che a lei ha confessato di essere, comunque, disposto ad avere un bambino con me, mi riempie il cuore di gioia. La seconda frase pronunciata da Vic mi solleva e mi fa capire che spesso siamo sulla stessa lunghezza d'onda ed è proprio per questo che stiamo così bene insieme.
"Posso disturbarvi donzelle?" chiede Damiano con il mio caffè tra le mani.
"Non disturbi mai" affermo, mentre mi porge il caffè e mi lascia un tenero bacio sulle labbra.
Resta lì a guardare Victoria provare il suo abito. Non so se ha sentito la nostra conversazione, ma so anche che le sue confessioni a Victoria, spesso, sono fatte perché non riesce a dirmi determinate cose e, quindi, le fa arrivare a me, attraverso lei. E forse, apprezzo questo suo modo di fare perché mi fa capire che infondo è ancora un po' bambino e che, a volte, ha paura di esprimere ciò che prova. È da un anno che cerco di tirargli un ti amo dalla bocca. Un ti amo che non è mai arrivato e chissà quando arriverà. Due parole mai uscite dalla sua bocca, ma che mi ha comunicato in altre mille modi e sono questi i modi in cui preferisco sentirmi dire ciò che prova per me.
"Ma alla fine siete riuscite a scoprire chi è stato l'artefice di quella foto?" domanda tutto ad un tratto.
"No, le nostre ricerche non hanno ancora prodotto risultati. C'era tanta di quella gente all'Ariston quel giorno. È come scovare un ago in un pagliaio" risponde Vic prima che possa farlo io.
Ed ha proprio ragione, ci stiamo lavorando da un mese, ma nessuna ipotesi sembra essere quella giusta. So che prima o poi dovrà venire fuori e so anche che per Damiano è importante scoprire chi ci ha teso quella trappola, perché è da lì che è partita la nostra litigata e chi si intromette nel nostro rapporto ha un problema con lui.
"Dai, fatemi vedere cosa avete in mano. Vi aiuto io a trovare il colpevole" si siede e invita me e Victoria a fare lo stesso.
Iniziamo a mostrargli tutto ciò che abbiamo ipotizzato, tutti gli screenshot salvati sul cellulare, tutte le inquadrature possibili di quella foto postata poi sul web. Tutto ciò che è in nostro possesso è veramente poca roba per capire chi, in quel momento, ci stava spiando ed è riuscito a scappare così velocemente, senza nemmeno farsi sentire.
"Io davvero non riesco a capire " ammette Vic.
"Io ciò che non mi spiego è perché scattare questa foto. Cosa hanno promesso a questa persona?" si chiede Damiano.
"Si sarà venduta per poco o nulla" commento cercando di trovare un filo logico a tutta questa situazione.
Poco dopo ci raggiungono anche Thomas, Ethan e la loro manager Marta, che si aggiungono al nostro team di ricerca perché dopo un mese non possiamo stare ancora qui con il dubbio e con la paura di poter trovare altre foto in giro. Far sapere della nostra storia è una cosa che spetta a noi e a nessun altro. Non spetta a chi ha deciso di scattarci quella foto, non spetta a chi ha pubblicato quella foto. Saremo Damiano ed io a decidere quando e se far sapere di noi. Saremo Damiano, i Måneskin ed io a decidere il da farsi, perché è fondamentale che anche loro diano la loro approvazione. Saremo Damiano, i Måneskin, Marta ed io, perché il consiglio di un'esperta, quale è la loro manager, è fondamentale per capire quale sia il momento migliore per rivelare tutto, soprattutto perché non voglio che la rivelazione della nostra storia possa intralciare la loro carriera. Ma prima, il colpevole deve essere scovato. E questo è un compito che spetta a tutti noi insieme, perché l'unione fa la forza e questo team al completo è davvero una forza.
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E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano David
Fanfiction'E prometti domani a tutti parlerai di me'. La trama di questa storia è tutta racchiusa in questa frase. Se vi va, dategli una chance #1 in Musica #1 in Band #1 in Måneskin #1 in DamianoDavid #1 in EthanTorchio #1 in Ventanni