E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano David

Capitolo 20

Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera e i Måneskin hanno iniziato il loro tour nei palazzetti con il botto. Le due date di Roma sono state strepitose e adesso non resta che proseguire con le altre tappe in giro per tutta l'Italia. Sono passati tre giorni dalla seconda data di Roma e da poco siamo arrivati a Milano, dove domani sera si terrà la terza tappa del tour, la prima in questa città. Una città che mi ha permesso di diventare ciò che sono adesso. Perché è qui a Milano che mi sono trasferita per studiare all'Accademia di Belle Arti ed è qui che ho mosso i primi passi nel mondo della moda. Le opportunità avute a Milano mi hanno permesso di arrivare dove sono ora e non smetterò mai di ringraziare la capitale italiana della moda per ciò che mi ha donato, anche se Roma è la mia città natale e continua ad offrirmi numerose opportunità. È sempre un piacere ritornare qui perché un pezzo della mia vita l'ho trascorso qui e mi sembra di sentirmi così appagata quando metto piede a Milano che tutto il resto non conta. Come se lasciando Roma, mi lasciassi alle spalle tutti i problemi, anche se non è Roma ad essere la causa dei miei problemi.

Il mio problema, al momento, è cercare di scovare chi è la persona, o le persone, che stanno mettendo a dura prova la relazione tra me e Damiano. Perché è vero che abbiamo chiarito dopo che mi sono sentita addossare le colpe della circolazione della foto e di quel video, ma al solo pensiero che possa venir fuori qualche altra cosa, mi pervade un senso di ansia che non riesco a scacciare via. È una sensazione davvero brutta perché ho paura di qualsiasi sua reazione a ciò che potrebbe riservarci il futuro e questo non mi permette di vivere bene la nostra storia. Una storia che continua ad avere alti e bassi, una storia che continua a restare segreta, una storia che non so quanto ancora possa durare.

In questi tre giorni pare che le acque si siano leggermente calmate, ma mai dire mai. Anche perché chi è dietro tutto questo sa bene quando colpire e il suo momento preferito è durante un evento importante, come se sapesse dove siamo entrambi, cosa stiamo facendo e quali potrebbero essere le nostre reazioni. E questo mi rende ancora più difficile capire chi ci sia dietro tutto questo perché, a parte poche persone, nessuno sa di noi e questa persona potrebbe saperlo già da tanto e riesce a trovarsi al posto giusto nel momento giusto ogni qualvolta sta accadendo qualcosa tra me e Damiano.

Smetto di farmi mille paranoie quando sento qualcuno bussare alla porta della mia camera, poggio la mia bottiglia di profumo preferito sulla scrivani della stanza d'albergo e vado ad aprire. Mi ritrovo davanti la chioma riccia di Marta, la manager dei Måneskin.

"Sei sola?" domanda appena entra in camera.

"Si, i ragazzi sono al palazzetto e credevo tu fossi con loro" rispondo chiudendo la porta alle sue spalle, un po' stupita di vederla qui.

"Stavo finendo di sistemare alcune cose qui in albergo e mi sono imbattuta in questo" - afferma facendo penzolare un giornale davanti ai miei occhi - "Strano tu non ci abbia fatto caso, perché è in ogni stanza. L'ho trovato anche in quella di Vic, Thomas ed Ethan, quindi dovrebbe essere anche qui".

Mi porge il giornale e i miei occhi iniziano a scrutare ogni singolo angolo di quella copertina. È uno dei giornali più famosi di gossip in circolazione e in un riquadro di quella pagina c'è una foto di Damiano che poggia una mano sulla mia schiena, mentre sto entrando nell'androne del palazzo di casa mia. La foto è corredata anche da una frase: 'La nuova fiamma di Damiano dei Måneskin'.

Riconoscerei quel momento anche ad occhi chiusi e risale a qualche giorno fa, quando dopo la prima tappa di Roma siamo ritornati a casa mia. È l'esatto momento in cui ho aperto il portone e, infatti, nella foto si nota chiaramente un piede dentro e l'altro ancora fuori.

Come accaduto con la foto circolata sul web durante la finale di Sanremo, anche questa volta sono di spalle. Probabilmente, coloro che hanno scattato la foto non devono essere arrivati in tempo.