Capitolo 3

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Antonio si ferma al primo piano della struttura, mentre io proseguo al piano superiore e fuori alla porta della mia camera, trovo Victoria impaziente di vedermi.

"3,2,1! Va bene dai, giusto in tempo!" esclama scoppiando a ridere.

Prendo la chiave della camera e la apro. Victoria si fionda subito sul letto e mi invita a sedermi di fronte a lei battendo una mano sulla parte vuota.

"E' tutto ok?" le chiedo accomodandomi.

"Si, prima c'erano i ragazzi e non abbiamo potuto confessarci tra donne" ammette e so bene che questi momenti solo nostri fanno bene ad entrambe.

Cominciamo a parlare e a perderci in infiniti discorsi, dai più banali ai più complessi. Victoria si dimostra sempre dura, ma infondo è una persona splendida e devo ammettere che in un primo momento non c'è stato feeling tra di noi. Siamo molto simili caratterialmente e abbiamo avuto diversi battibecchi, poi è scoppiato il bene più sincero e da allora non abbiamo mai smesso di essere così legate. Ci seguiamo ovunque, lei è con me nei miei traguardi importanti, io con lei nei suoi, come adesso.

Tutto fila liscio fin quando non tocchiamo l'argomento Damiano. So che lei cerca di conoscere a 360° la nostra storia per capire come sta andando e quali saranno le mie prossime mosse. Perché senza Victoria e le sue tattiche io sarei persa.

"Ma è successo qualcosa dopo che io e i ragazzi siamo andati via?" mi chiede.

"Ha provato a convincermi a mostrargli gli abiti con i suoi modi, ci siamo baciati, stavamo iniziando qualcosa, ma poi è arrivato Antonio e ha fatto l'offeso. È andato via senza salutare, ha aspettato che uscissi dalla camera fingendo di non riuscire ad aprire la porta della sua stanza. E per concludere mi ha mandato questo messaggio" - le dico mostrandole la chat con Damiano - "Eppure continua a tenere tutto questo nascosto per preservarmi, o almeno questo è quello che vuole farmi credere. Poi fa l'offeso, il geloso ed io devo stare dietro la sua mente che una ne pensa e cento ne fa".

Victoria spalanca la bocca, come suo solito quando le racconto le mie disavventure con Damiano. Lo conosce fin troppo bene e sa benissimo che questi sono i classici comportamenti di Damiano quando sente che qualcosa gli sta sfuggendo di mano.

"Io voglio solo capire cosa gli frulla nella testa, ho bisogno di saperlo perché il mio cervello sta andando in frantumi e non so per quanto ancora possa andare avanti a stare dietro al suo" continuo mentre Victoria cerca di parlare senza risultato.

"Io te l'avevo detto che non ti saresti dovuta innamorare di lui" - mi spiazza, come fa sempre, perché so bene che me l'ha ripetuto infinite volte, ma non l'ho mai ascoltata - "Come ho detto a lui che non si sarebbe dovuto innamorare di te".

A quel punto resto immobile. Damiano innamorato di me? E da quando? Questa mi è nuova. Non mi ha mai detto di esserlo, non ha mai espresso i suoi sentimenti nei miei confronti. Non mi ha mai fatto capire nulla se non con dei gesti, ma nulla di così eclatante.

"E da quando Damiano David è innamorato di me?" chiedo curiosa.

"Dal primo giorno che ti ha vista. Non ti sto mentendo, non potrei mai farlo. Ma gli ho sempre detto di lasciarti stare perché lo conosco e non voglio tu soffra" confessa mentre mi prende la mano.

Sa bene che quelle parole mi hanno spiazzata, soprattutto perché sapevo Damiano provasse un sentimento per me, ma non fino a questo punto e non fin dal primo giorno. Victoria è sempre una fonte immensa di saggezza.

Veniamo interrotte quando sentiamo qualcuno che bussa alla porta. Victoria si alza e va ad aprire. Damiano fa capolino e mi stupisco perché è passato troppo poco tempo da quando mi ha detto 'a più tardi', il suo 'a più tardi' dura molto di più.

"Vic, i ragazzi mi hanno detto che eri qui. Dobbiamo sistemare delle cose, puoi venire?" domanda senza degnarmi di uno sguardo.

Mi sono semplicemente illusa, il suo 'a più tardi' regge ancora e chissà per quanto durerà. Potrebbero passare settimane, potrebbe finire il Festival ed io sarei ancora qui ad aspettare Damiano che torni a parlarmi dopo avermi lasciata in camera con Antonio.

"Certo, arrivo subito" risponde Victoria alzandosi dal letto.

Mi lascia un bacio sulla guancia ed io le sussurro un 'grazie' all'orecchio. Lei sa quanto è fondamentale nella mia vita e vorrei tanto darle un po' di tregua, ma fin quando Damiano non prenderà una decisione o io metterò un punto a questa storia, lei sarà la mia ancora di salvezza. O forse, non potrò mai fare a meno di tutto ciò che fa per me. Come lei non potrebbe fare a meno di me.

Damiano lascia uscire prima Victoria, poi mi guarda, senza però incontrare i miei occhi, e chiude la porta alle sue spalle. Resto seduta sul letto per un po' e mi chiedo come andrà a finire, dove ci porterà l'orgoglio. So per certo che con il carattere che ci ritroviamo sarà difficile giungere ad una conclusione nel breve tempo.  

E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora