E prometti domani a tutti parlerai di me || Måneskin || Damiano David

Capitolo 39

Quando arriviamo in sala prove i Måneskin si mettono ai loro posti per cominciare a sistemare gli strumenti, mentre io mi accomodo su una scrivania per completare il mio lavoro in vista dell'Eurovision. Ho preparato diversi look, ognuno dei quali ha il tocco dei Måneskin al completo. Potrà sembrare strano, ma la prima parola sui look è sempre da loro. È dai loro spunti che riesco a tirare fuori il meglio di me e non è così scontato. Con altri artisti non capita quasi mai, mentre loro sono sempre lì, pronti a scegliere colori, forme, accessori, stoffe e chi più ne ha, più ne metta, e questo mi è di grande aiuto perché renderli partecipi mi sprona a fare sempre meglio.

Sento Ethan battere le bacchette sulla batteria, Thomas e Victoria accordare chitarra e basso e Damiano provare i microfoni e capisco che quello è l'esatto istante in cui le cose entrano nel vivo e i Måneskin fanno sul serio. Ed è proprio in questi momenti che riesco a concentrarmi di più e a dare il meglio di me. Prendo una matita dall'astuccio e apro la cartellina con all'interno i disegni per i modelli dell'Eurovision. Sistemo qualche dettaglio e nello stesso momento li fotografo con il cellulare per inviare le modifiche alla sartoria che li sta ultimando. Delle piccole modifiche che, però, rendono tutto perfetto perché è così che deve essere il mio lavoro.

"Prendo un sorso d'acqua e ripartiamo!" sento dire a Damiano.

Stanno provando da più di un'ora ed io, ormai, sono immersa nel mio lavoro e sono riuscita a portarmi avanti anche con altre cose che non riguardano l'Eurovision. Senza contare che, mentre loro erano immersi nelle prove, sono riuscita a farmi portare dal mio team uno dei completi che indosseranno all'Eurovision per farglieli provare e apportare modifiche qualora ce ne fosse bisogno. Li custodisco accanto a me perché non voglio che li vedano prima della fine delle prove.

Alzo lo sguardo e lo vedo venire verso di me, mentre noto che gli altri distolgono lo sguardo dagli strumenti e lo posano sui rispettivi cellulari.

"Fai un po' vedere!" esclama Damiano togliendomi la matita dalle mani.

"Non è per voi. Mi sto portando avanti con il lavoro" - ammetto chiudendo la cartellina per non farlo sbirciare - "Dopo ho una sorpresa" urlo per farmi sentire anche dagli altri che in men che non si dica mi hanno raggiunta.

"Vogliamo vedere!" esclamano in coro, ma non mi lascio corrompere.

"Prima il dovere, poi il piacere. Tornate a provare" urla Marta, la loro manager, alle loro spalle per togliermeli di torno.

"Ah Becky, bella mossa su Instagram!" esclama Ethan voltandosi mentre si stava dirigendo insieme agli altri ai loro posti.

"Becky sei stata grandiosa. Almeno hai zittito un po' tutti" afferma Vic ritornando verso di me. Marta scuote la testa e sorride perché ogni occasione è buona per perdere un po' di tempo, ma dopo tutto il duro lavoro che stanno affrontando è anche lecito.

"Ma di che state parlando?" domanda Damiano, come se stesse cadendo dalle nuvole.

"Sei l'unica persona in questa stanza a non aver visto quel video, lo sai, vero?" gli chiede ironicamente Marta, mentre Thomas gli passa il cellulare per fargli vedere di cosa stanno parlando.

Sento la mia voce fuoriuscire dalle casse e Damiano ha lo sguardo fisso sullo schermo, ma in alcuni momenti lo sposta verso di me. Strabuzza gli occhi quando mi sente affermare che nella foto con lui sono io, ma poi sospira quando si accorge che il video continua e mi convinco, ancora di più, di aver fatto la cosa giusta a non parlare perché non avrei rispettato la nostra scelta di tenere segreta la nostra storia.

"Quindi, io sarei uno dei tanti che entra a casa tua per lavoro?" domanda voltandosi verso di me quando il video termina.

"Non mi sembra di aver detto questo. Ho semplicemente spiegato che, per il lavoro che faccio, è normale che a casa mia ci salgano diverse persone, no?" mi metto sulla difensiva perché sento una sorta di attacco velato nella sua voce.