Camila's p.o.v
Due braccia mi cinsero da dietro svegliandomi, aprii lentamente gli occhi sospirando prima di girarmi:
"hai voglia di prepararmi un caffè?" Furono le prime parole che sentii di prima mattina così mi scostai velocemente dalle braccia di Connor e mi alzai sbuffando senza parlare.Entrai in cucina trascinando i piedi, "bel modo di svegliarsi" pensai, controllai il telefono e decisi di mandare un messaggio a Dinah. Avevo bisogno del suo buon umore per distrarmi così le chiesi di incontrarci al nostro bar preferito, per far colazione insieme.
Mi vestii in fretta senza prestare attenzione alla sveglia di Connor che stava suonando ripetutamente e a lui che sbuffava alzandosi, presi la borsa, gli occhiali da sole e uscii di casa in silenzio.
Appena arrivata al bar mi sedetti dopo aver salutato la proprietaria; Ally un vero e proprio pasticcino come la chiamavamo noi.
Ally lavorava in quel bar con i suoi genitori, è lì che l'abbiamo conosciuta e da quel giorno veniamo qui per far colazione. Oltre alle brioches divine, il suo sorriso accogliente ti migliora la giornata per questo ci piace far colazione nel suo bar quasi ogni mattina prima di andare al lavoro.
Ally ha 28 anni ed è nata e cresciuta a New York, posso reputarla una vera e propria amica per tutte le volte che mi ha ascoltata mentre puliva il bancone. Era fantastica sapeva sempre cosa dire in ogni circostanza e siamo diventate subito amiche, ovviamente anche Dinah la conosceva e l'adorava, soprattutto per il caffè squisito che sapeva preparare.
Quando arrivò a prendere il mio ordine mi sorrise come il suo solito, io cercai di ricambiare ma fallii miseramente facendo una smorfia:
"Ei Mila cos'era quello?" Mi chiese dopo aver notato il sorriso forzato che le feci"una giornata iniziata male che spero possa migliorare dopo aver fatto colazione qui" questa volta le sorrisi sinceramente e mentre mi chiedeva cosa volessi arrivò Dinah salutandoci
"Come stanno le mie ragazze preferite?" Ci sorrise prima di abbracciarci.
"Meglio ora che ci sei anche tu" rispose Ally scherzando
Ordinammo da mangiare e ci mettemmo a mangiare chiacchierando un po' anche con Ally mentre lei serviva gli altri clienti.
Spiegai a Dinah come quella mattina Connor non mi disse nemmeno buongiorno e lei mi disse per l'ennesima volta che avrei dovuto pensarci due volte prima di sposarlo.
Sbuffai alle sue parole anche se dentro di me sapevo che avesse ragione: il matrimonio tra me e Connor era sempre altalenante, eravamo sposati da due anni dopo tre di fidanzamento. All'inizio quando abbiamo provato a stare insieme le cose andavano bene, Connor era dolce, premuroso e sempre disposto a passare del tempo con me. Poi incominciò a lavorare facendo carriera, da lì si montò la testa e cambiò completamente atteggiamento.
Nonostante quello mi chiese di sposarlo un giorno sul terrazzo di un ristorante in cui mi aveva portato. La cerimonia fu abbastanza intima con parenti e amici ma, anche dopo essermi sposata quella sensazione di esser trascurata da lui non scomparì.
Più volte ho pensato che il problema fossi io, che pretendessi troppo. Agli eventi di lavoro o a quelli di beneficenza, a cui partecipavamo ogni anno, mi presentava come la moglie perfetta ribadendo a tutti quanto fossi perfetta; portandomi quasi su un piedistallo poi, tornati a casa ritornava tutto come prima.
Per non parlare della nostra vita sessuale, il più delle volte mi sentivo insoddisfatta, quando provavo a convincerlo finiva per tirare fuori la scusa del lavoro; cosa a cui potevo credere una volta ma non tre di fila. Era snervante come ogni volta rifiutasse senza preoccuparsi minimamente di come mi sentissi.
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Betrayal (camren ita)
FanfictionCamila Cabello, moglie trofeo di Connor Adams, l'avvocato più famoso di new york, incontra Lauren Jauregui, aspirante assistente di suo marito. Tra le due nasce un legame che le porterà a infrangere più di una promessa ma dovranno stare attente...fo...