Betrayal (camren ita)

Capitolo Bonus

Narrator's p.o.v

"Non capisco, sai che odio i tribunali perché ti ostini a comportarti così e non la finiamo una volta per tutte?"
"Tu mi hai portata a comportarmi così, sono stanca! E voglio finirla il prima possibile" La donna rispose con tono secco, mentre raccoglieva i fogli che aveva lanciato sul tavolo.
"Beh, hai già affrontato un divorzio, se hai così tanta voglia di andare per le lunghe io non mi lamenterò, lo hai voluto tu, a quanto pare sei tu il problema" Quelle parole erano calcolate, dette per ferire.
"Il problema sarei io? Hai davvero il coraggio di andare verso questa strada?" C'era odio in quelle parole, rancore, cosa che non si era mai vista tra loro, ma tutte le cose dovevano arrivare ad una svolta nella vita.
"Questa è l'ultima volta che mi vedrai prima del tribunale, non voglio più sapere di te e-"

"Lauren"

"Non mi interessa più nulla, è finita"
"Laur, vuoi ascoltarmi?"

La televisione si spense di botto, sullo schermo nero apparve la figura della corvina, seduta tranquillamente sul divano, ma stupita dall'improvviso spegnimento.

"Camila! Dovevamo vedere come finiva!" Protestò la donna, mentre guardava la castana avvicinarsi con in mano il telecomando della tv, segno che era lei la colpevole.
"Certo, sono sicura che Isabel sia davvero interessata a scoprire se quei due divorzieranno o no" La castana parlò ironicamente, avvicinandosi al divano, per poi sedercisi.
"È così! Vero amore?" In quel momento la piccola bimba di due anni annuì, portando le mani al collo della corvina, mentre si accomodava meglio sulle sue ginocchia e appoggiava la piccola testa sulle sue spalle, chiaramente stanca.
"Ti ama troppo per dirti di no e tu lo sai" Camila sussurrò con calma osservando come la bambina si accocolava dolcemente, chiudendo gli occhi con uno sbadiglio rumoroso.
"Allora ha preso tutto da te" La risposta di Lauren poteva sembrare ironica, ma il suo sguardo era dolce, mentre accarezzava i capelli castani della bambina, dello stesso identico colore di quelli della donna davanti a sé...di sua madre.
"Non tutto, sai che ha i tuoi occhi, e anche se è stata nella mia pancia per nove mesi...sei riuscita comunque a trasmetterle qualcuno dei tuoi tanti difetti" Con quella frase ironica la castana si meritò un piccolo schiaffo sul braccio, che non le impedì di fare una smorfia divertita.
"Sono venuta a chiamarti perché si sta facendo tardi, sai che domani ci aspetta una lunga giornata" Lauren notò solo in quel momento che Camila si era già fatta la doccia, e che era pronta per andare a dormire, la corvina l'avrebbe fatta subito dopo di lei, così si alzò dolcemente, con in braccio la piccola Isabel, ormai addormentata, per portarla nella sua camera e farla riposare nel suo lettino.

"Buonanotte principessa" Sussurrò dolcemente, lasciandole un bacio sulla fronte, mentre la castana osservava la scena con un sorriso sulle labbra, ancora non riusciva a credere che quella davanti a lei fosse sua figlia, la loro bellissima bambina.
Quando Lauren entrò in bagno, Camila ne approfittò per dare la buonanotte alla piccola e per sistemare il caos che avevano lasciato quelle due sul divano, ogni volta si stupiva di quanto la corvina si trasformasse in una bambina, spalleggiando Isabel per farla innervosire di proposito.

Rientrata in camera, trovò Lauren stesa nel letto, la corvina stava scrivendo qualcosa sul suo telefono, ma la sua attenzione venne presto catturata dall'entrata di Camila, che gattonò lentamente verso di lei, lasciandole un bacio a stampo sulle labbra, il quale venne approfondito da Lauren.
"Stavo avvisando mia madre, ha detto che è tutto pronto, ci stanno aspettando tutti." Avvisò con un simpatico sorriso in viso, che fece sorridere inevitabilmente anche la latina.
"Sono sicura che non vedono l'ora di averci lì" Parlò, tornando a baciare rapidamente e ripetutamente le labbra della corvina, che lasciò da parte il telefono, per concentrarsi interamente sulla donna tra le sue braccia.
"Anche io non vedo l'ora, Isabel la amerà" Lauren le spiegò, facendola annuire in totale accordo con lei, avevano organizzato un viaggio, verso la terra che aveva il cuore di entrambe, la terra di Camila, Cuba, e le famiglie di entrambe le stavano già aspettando, pronte soprattutto per accogliere la piccola Isabel.