Narrator's p.o.v
Era arrivato Halloween, una delle festività più celebrate in tutti gli Stati Uniti, in realtà nella famiglia di Camila si festeggiava anche el dia de los muertos, tipica festività messicana, il paese d'origine del padre di Camila.
La latina invitò Lauren a casa dei suoi genitori per cena, ora che le due famiglie erano venute a conoscenza della loro relazione, non c'era più nessun motivo di nascondersi, nessuna scusa da usare, solo la pura verità.
E ad entrambe andava più che bene, quelle cene significavano normalità, poter esser loro stesse anche davanti ai propri famigliari, era qualcosa che entrambe volevano fortemente e finalmente erano riuscite a raggiungerla.Lauren's p.o.v
"Come sto?" La voce di Camila arrivò alle mie orecchie, non avevo bisogno di vederla per sapere come fosse, magnifica come sempre, ma per donare gioia ai miei occhi mi affacciai dalla porta del bagno, percorrendo con lo sguardo quel suo bellissimo corpo, che mi creava dipendenza.
"Vuoi davvero una risposta?" Le risposi, rimanendo immobile, lei sembrò preoccuparsi, girandosi di fretta a guardarsi per l'ennesima volta allo specchio, così decisi di avvicinarmi.
"Davvero, come mi sta?" sbuffò girandosi per guardarmi, era frustrata, cercava una rassicurazione che non tardai a darle.
"Ti sta divinamente, sei bellissima" Sussurrai, senza riuscire a trattenermi dal lasciarle un bacio sulle sue labbra non ancora truccate, Camila poteva sembrare sempre sicura di se, ma perfino una cena con la sua stessa famiglia poteva farla cadere in paranoia.Andai un po' più in là, stringendole i fianchi con le mani, in quel momento mi fermò, allontanandole dal suo corpo con un lieve sorriso, maledetta.
"Jauregui non voglio arrivare in ritardo" Io annuii, fingendomi ferita, ovviamente non potevamo andare oltre in quel momento, ma c'era sempre tempo per farlo dopo, il sesso con Camila era fantastico ed entrambe sembravamo non averne mai abbastanza.
"Finiamo di prepararci" Le dissi ridendo e rientrando nel bagno, ci truccammo senza troppo impegno, due spruzzi del mio profumo, che Camila mi rubava sempre, ed eravamo pronte per dirigerci verso casa dei Cabello, questa volta come una coppia e non più da semplici amiche.
"Non preoccuparti, li conosci, tutto andrà bene" Camila mi strinse la mano non appena scendemmo dalla macchina, non ero preoccupata come la prima volta, ma ora loro sapevano tutto, c'era quella consapevolezza di esser uscite allo scoperto.Ci accolse Sofi, ci sorrise, abbracciando sua sorella per poi fare lo stesso con me, così anche con Sinuhe, che mi salutò con affetto.
"Sedetevi tranquillamente sul divano, sarà pronto a breve" Seguimmo gli ordini della padrona di casa, ci mettemmo entrambe vicine sul divano, dove incontrammo Alejandro, mi strinse la mano rimanendo cordiale, ma il sorriso simpatico sul suo viso lo contraddiceva.
"Come state?" Ci chiese sinceramente, abbassando il volume della tv che stava precedentemente guardando, nel frattempo ci raggiunse anche Sofi, sedendosi di fianco a suo padre.
"Tutto bene, siamo davvero piene di lavoro" Gli rispose Camila, guardandomi per un momento per poi rivolgere lo sguardo verso l'uomo seduto di di fianco a lei.
"Le vacanze natalizie sono vicine, riposerete con tranquillità in quelle ferie" Rise un po' ironicamente, anche Sinuhe si aggiunse alla conversazione, parlando di cosa aveva in mente per natale, l'atmosfera era leggera, proprio quello di cui io e la latina avevamo bisogno.
"Ora che vivete insieme sono proprio curiosa di sapere chi cucina" Sinuhe parlò ad entrambe, ridendo leggermente mentre osservava la reazione di Camila.
"Ovviamente io" Rispose la latina, facendomi scoppiare in una risata ironica.
"L'altra sera hai rischiaro di appiccare un incendio con quella frittata" Feci ridere tutti con quelle parole, anche loro sapevano quanto Camila fosse sbadata in cucina.
"Cucino io" Dissi poi, guadagnandomi un dito medio da parte della cubana.
"Mija, non le hai mai cucinato la nostra specialità?" Le chiese suo padre
"Mi prenderebbe in giro a vita se uscisse male" Rispose ridendo, e guardandomi con un finto broncio.
"Non è vero, ok forse un po' ma vorrei vederti cucinarla" Mi misi a ridere insieme a lei e tutto sembrava così perfetto e giusto.
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Betrayal (camren ita)
FanfictionCamila Cabello, moglie trofeo di Connor Adams, l'avvocato più famoso di new york, incontra Lauren Jauregui, aspirante assistente di suo marito. Tra le due nasce un legame che le porterà a infrangere più di una promessa ma dovranno stare attente...fo...