Camila's p.o.v
Mi svegliai lentamente, sentivo la mia guancia sinistra bruciare, come se fosse appoggiata ad un calorifero molto caldo, ci misi un po' per prendere coscienza e rendermi conto di dove fossi... soprattutto con chi.
"Mhh"un mugolio leggero riempii le mie orecchie e in pochi secondi due braccia mi cinsero la vita, tenendomi stretta.Quel movimento mi fece sorridere, Lauren era ancora addormentata ma continuava a tenermi stretta a se e non voleva proprio lasciarmi andare.
"Mh Camila" La sentii sussurrare e mugolare assonnata, aprii gli occhi lentamente e la prima cosa che vidi fu il suo viso, quel viso quasi angelico e rilassato che alcune notti veniva a trovarmi in sogno, ora era a pochi centimetri dal mio e potevo sentire il suo respiro regolare, segno che fosse ancora addormentata.Delicatamente cercai di uscire dalla sua dolce presa e mi alzai dal letto, ammirandola tra le lenzuola, era bellissima e non volevo proprio svegliarla così mi diressi in cucina per preparare ad entrambe la colazione, eravamo in orario per andare al lavoro ma non sapevo se Lauren sarebbe rimasta.
Ero intenta a versare il caffè dentro alle tazze quando improvvisamente due braccia mi cinsero i fianchi da dietro, avvicinandomi.
"Buongiorno" Sussurrò al mio orecchio con quella voce roca, di mattina ancora più profonda rispetto al solito.
Mi lasciò dei baci sul collo che mi fecero il solletico, facendomi ridere rumorosamente.
"Buongiorno" Dissi girandomi, sempre tra le sue braccia e continuando a ridere.
"Stai preparando la colazione?" chiese lasciandomi un bacio veloce sulle labbra.
"Si, ho fatto il caffè, ma siamo comunque in orario se vuoi mangiare qualcosa" Le diedi la sua tazza bollente ed entrambe ci sedemmo sugli sgabelli, guardandoci con un sorrisetto in viso.
"Possiamo fermarci in qualche bar prima di andare al lavoro, che ne dici?" Mi chiese sorseggiando la bevanda scura.
"Perfetto, ho proprio un bar in cui ti vorrei portare" Sorrisi pensando immediatamente al locale di Ally, Lauren annuì sorridendomi e le immagini della sera precedente mi rispuntarono in testa, i suoi sguardi così intensi ,le sue parole, il suo tocco; di prima mattina tutto di lei mi stava gridando solo una cosa: sesso, probabilmente non solo di prima mattina,pensai ridendo con me stessa.Il fatto era che non avevo mai fatto sesso con una donna, ovviamente Lauren era molto
più esperta di me in quel campo ma con solo
poche parole e uno scambio di sguardi era riuscita ad avermi completamente per se e la cosa mi spaventava poiché sentivo la sua voglia di avere il controllo ed era certo che ormai ce lo avesse.Mentre sorseggiavo il caffè guardavo i suoi occhi che tanto mi stregavano, di un colore verde con sfumature di altri mille colori diversi, cambiavano spesso di intensità perché ora, di mattina, li vedevo più chiari e limpidi ma ieri, erano di un verde così scuro e cupo, pieni di desiderio.
"Vado a farmi una doccia veloce, poi possiamo andare in quel bar" Disse alzandosi e risvegliandomi dal trance, annuii distrattamente quando la vidi camminare con solo una mia maglietta addosso, non l'avevo nemmeno notata prima e le stava piccola, cosa che mi fece ridere.La tentazione di entrare in quel bagno con lei era molta, ma sapevo che se lo avessi fatto probabilmente l'ufficio non ci avrebbe visto per quel giorno, così mi controllai e decisi di cercare dei vestiti da mettermi per distrarmi.
Pochi minuti dopo la porta del bagno si aprii, Lauren era pronta, indossava i vestiti di ieri e i suoi capelli erano abbastanza umidi, alzai le sopracciglia domandandomi il perché.
"Che c'è non sono abituata ad asciugarmi i capelli" Rise, capendo immediatamente cosa volessi chiederle.
"Lauren ma poi ti ammali dai" Mi lamentai, guardandola e rimproverandola con lo sguardo.
"Ay mami...se volevi che mi mettessi a chiamarti così bastava dirmelo, non c'era bisogno di comportarti come tale" Si avvicinò a me e io scossi la testa alla sua battuta, mi lasciò un delicato bacio sulle labbra, guardandomi ancora sorridendo.
"Me li asciugherò...mentre tu ti prepari in bagno con me" Rimasi a bocca aperta dalla sua sfacciataggine, questa donna non smetteva mai di stupirmi, si girò ed entrò in bagno, lasciando la porta aperta per farmi entrare, cosa che feci subito dopo.
"Wow questo asciugacapelli è potentissimo" Rise guardandosi nello specchio mentre adoperava quell'arnese, io ero di fianco a lei, mi ero già lavata i denti e mi stavo vestendo, divertendomi a guardarla.
Uscimmo di casa relativamente presto, Lauren guidò la sua auto, dicendomi che mi avrebbe riportato a casa a fine lavoro.
Le indicai la strada per il bar e quando arrivammo Ally mi accolse con un sorriso, chiedendomi subito chi fosse la donna insieme a me.
"Ally questa è Lauren, un'amica e Lauren questa è Ally... un'altra amica nonché proprietaria del miglior bar di New York"
"Aw, non esagerare Cabello, molto piacere di conoscerti Lauren" Disse la più bassa, porgendole la mano.
"Piacere mio, non vedo l'ora di assaggiare una delle tue brioches" La corvina guardò subito la vetrina, con tanti dolci appena sfornati.
Lauren decise di assaggiare quella ai lamponi, promettendomi di farmela provare, mentre io scelsi quella alla nutella.
"Oh cavolo la tua è buonissima" Dissi con la bocca piena mentre assaggiavo la brioche di Lauren, Ally era davvero brava, preparava dolci fatti in casa e usava ingredienti sani, non le piaceva prendere dolci già pronti.
"Anche la tua, devo dire che questo posto è una vera scoperta, ci tornerò sicuramente" Lauren sorrise guardandosi intorno, si vedeva dai suoi occhi che era colpita dal bar e anche dall'ospitalità di Ally, era inevitabile affezionarsi a lei.
"Si sta facendo tardi, e ho un incontro tra mezz'ora" Sbuffai guardando l'orario, Lauren annuì comprensiva e con l'ultimo morso, si alzò, per seguirmi fuori dopo aver salutato Ally.
"Se mi trattengo un po' in ufficio bussa e ti riaccompagno" Eravamo appena arrivate al nostro piano, pronte per iniziare la giornata di lavoro, aveva proposto di riaccompagnarmi e alla fine dovetti per forza accettare.
"Tranquilla sono abituata ad aspettare" Le dissi ,pensando a tutte le volte in cui Connor si tratteneva in ufficio fino a tardi.
"Non con me, bussi e andiamo" Mi sorrise, un'ultimo sorriso ed entrambe scomparimmo dietro alle porte dei nostri uffici per iniziare quella giornata di lavoro.
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Betrayal (camren ita)
FanfictionCamila Cabello, moglie trofeo di Connor Adams, l'avvocato più famoso di new york, incontra Lauren Jauregui, aspirante assistente di suo marito. Tra le due nasce un legame che le porterà a infrangere più di una promessa ma dovranno stare attente...fo...