Lauren's p.o.v
Rimase lì, stretta tra le mie braccia con gli occhi chiusi, sentivo il suo petto alzarsi ed abbassarsi regolarmente ad ogni respiro, le accarezzavo la schiena con calma, probabilmente le stavano passando mille cose per la testa ma non era l'unica ad esser tormentata.Ormai il vino aveva perso lentamente il suo effetto, ero pienamente consapevole di quello che avevamo appena fatto e non potevo fermare il sorriso spontaneo che mi si formò in viso, ora che era tra le mie braccia non volevo pensare alle conseguenze, non volevo pensare a nulla.
Quando Camila si staccò, riaprì gli occhi lentamente e mi guardò, le spostai delle ciocche di capelli che le coprivano il viso e glie le misi dietro all'orecchio, la osservavo ipnotizzata, avercela così vicino sembrava un sogno.
"Torniamo in camera per farci la doccia?" Mi chiese con un tono di voce stanco, annuii ed entrambe ci staccammo uscendo dalla piscina, le passai l'asciugamano e nel mentre controllai l'orario, stavano per chiudere la spa quindi uscimmo in fretta, arrivammo davanti alle camere in religioso silenzio.
Prima di aprire la porta mi girai un'ultima volta verso di lei, non sapevo cosa fare e come comportarmi, dovrei darle il bacio della buonanotte? Chiesi a me stessa ma fu lei ad anticiparmi e, avvicinandosi lentamente verso il mio viso, mi lasciò un caldo bacio sulla guancia:
"Buonanotte Lauren" mi sussurrò prima di staccarsi, la guardai imbambolata senza saper reagire, il suo volto era rilassato e i suoi occhi erano visibilmente stanchi:
"Buonanotte Camila" riuscii a far uscire alla fine, lei scomparì nella sua camera e io feci lo stesso, prestando attenzione a non far rumore.Aprii la porta con calma, probabilmente Normani era già andata a dormire e non volevo svegliarla, entrai a passo felpato nella camera, guardai sul letto e vidi la mia migliore amica addormentata, e ora come farò a farmi la doccia?
Entrai in bagno per sciacquarmi velocemente, ero abituata a lasciare i capelli umidi e ad asciugarli sono con l'asciugamano, così misi il pigiama e mi stesi nel letto.
Che cosa ho combinato? pensai mentre fissavo il soffitto di quella stanza buia, non riuscivo a prendere sonno, avevo troppe sensazioni che mi tenevano fin troppo sveglia: il suo profumo, il suo respiro e i suoi occhi.Camila's p.o.v
Appoggiai la schiena alla porta della camera e chiusi gli occhi respirando pesantemente, come se fossi appena scappata dalle grinfie di un predatore affamato, pronto ad uccidermi.
Il cuore mi batteva all'impazzata e le mani mi tremavano, tutte le emozioni che fino ad ora avevo represso si fecero sentire, non appena attraversi la soglia della porta.
Calma Camila calma, dissi a me stessa cercando di tranquillizzarmi, guardai Dinah dormire beatamente nel suo letto e andai in bagno cercando di non disturbarla.
Accesi l'acqua della doccia ed entrai sotto il getto bollente, mi insaponai ed era come se potessi sentire di nuovo le sue mani su tutto il mio corpo, non riuscivo a togliermi dalla testa quelle immagini.
Dovetti per forza accendere l'asciugacapelli, ma di solito Dinah aveva il sonno pesante, per svegliarla non bastavano nemmeno delle cannonate, misi il pigiama pulito ed uscii dal bagno ma per mia sorpresa la prima cosa che mi ritrovai davanti fu proprio la mia migliore amica, a braccia conserte con la fronte aggrottata, come non detto, pensai:
"Beh?" Disse rimanendo immobile
"Beh cosa?" Le chiesi dirigendomi verso il mio letto ignorandola, mi sentivo troppo vulnerabile sotto al suo sguardo.
"Camila" disse con calma facendomi girare verso di lei, sentivo le lacrime che minacciavano lentamente di uscire così cercai di non guardarla negli occhi.
"Ei, sono io" disse avvicinandosi e toccandomi il braccio per rassicurarmi, in quel momento scoppiai in un pianto silenzioso e mi aggrappai a lei che come tante altre volte, mi fece da salvagente.Rimanemmo abbracciate per non so quanto tempo, quando mi staccai la sentii sussurrare qualcosa che non capii, scomparve dentro al bagno e io mi sedetti sul bordo del mio letto, aspettandola, mentre mi asciugavo gli occhi con il palmo delle mani.
"Ecco, asciugati il naso" mi disse porgendomi
un fazzoletto, mi soffiai il naso e poi rimasi immobile, con in mano quel pezzo di carta stropicciato.
"Se non vuoi dirmi cosa è successo, va bene, non ti forzerò a parlare ma sai che di me puoi fidarti ciecamente e che mi preoccupo seriamente per te"
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Betrayal (camren ita)
FanfictionCamila Cabello, moglie trofeo di Connor Adams, l'avvocato più famoso di new york, incontra Lauren Jauregui, aspirante assistente di suo marito. Tra le due nasce un legame che le porterà a infrangere più di una promessa ma dovranno stare attente...fo...