Sono quasi le dieci, Duke ancora deve venire. Lo sto chiamando ma ha il cellulare spento. Sto iniziando a preoccuparmi. Chiamo Joshua, forse è meglio.
"Pronto?" Urla alla cornetta. C'è un casino maledetto.
"Joshua? Sono Hannah".
"Chi?" Urla in risposta. E' ad una festa?
Attacco e mi rivesto, uscita dalla stanza non trovo nessuno, dove sono tutti?
"C'è qualcuno?" Chiedo ad alta voce.
"Si?" Una voce che viene dalla cucina mi risponde. Seguo il suono e mi sorprende trovare Alec che fruga nel frigorifero. Non pensavo di rivederlo.
"Oh, Alec. Che ci fai qui?" Non viene in questa scuola e abita a due ore da qui.
Si allontana dal frigo e alzo le sopracciglia quando vedo che ha in mano una cassetta di birre. Dall'odore che emana, però, credo che ne abbia già bevute troppe.
"Dovevo prendere queste" Alza la birra. "Tu che ci fai qui? Sei con Duke?" Chiede avvicinandosi e poggiando la birra sul bancone.
"In realtà lo sto aspettando, sarebbe dovuto tornare alle sette ma ancora non ne ho traccia" Il sorriso di Duke scompare, perché reagiscono tutti così quando si tratta di lui? "Ho chiamato Joshua, era ad una festa e non si sentiva nulla. Qui non c'è nessuno. Tu stai prendendo la birra e puzzi anche di birra. Per caso Duke è ad una festa mentre io sono qui come una cogliona ad aspettarlo?" Chiedo con tono brusco. Si, sono incazzata.
"No, vedrai che non è lì. Anzi, ora vado e chiedo in giro. Ti faccio sapere, ok?" Forse non è ubriaco, parla bene e non barcolla.
"Va bene, grazie." Sono leggermente più calma, Louis non andrebbe mai ad una festa sapendo che lo aspetto, giusto?
Alec prende la birra e va via. Io torno in camera.
*PARTE ALEC*
Tornando a casa di Paul ho finito quasi tutte le altre birre che mi avevano mandato a prendere e ora mi hanno dato questo drink che precisamente non so cosa sia. E' molto forte e lascia un gusto amaro sulla lingua.
Ripenso ad Hannah e a quello che mi ha detto, certo che Duke è alla festa ma come potevo dirglielo? Anzi, forse era meglio dirglielo.
Coglione.
Giro un po' per la casa e mi maledico di essere salito al piano di sopra. Cercavo il bagno e di certo non mi aspettavo di vedere Duke baciare Katrine in corridoio. Katrine Boe: capelli ramati, sguardo seducente e forme prosperose. Il sogno di ogni quindicenne.
Faccio per avvicinarmi ma Duke la prende per un braccio e la porta della stanza più vicina, chiudendosi all'interno.
E che cazzo.
Scendo di nuovo al piano di sotto e butto giù un altro drink. Sento la testa pesante e a scatti vedo sfuocato. Sei proprio andato, Evans.
Quando mi pare di vedere Duke scendere le scale mi avvicino e lo blocco proprio mentre stava per uscire da casa.
"Ma che ti sei messo in testa?" La mia voce è alta e confusa.
"Che vuoi Evans?"
"Hannah è al campus che ti aspetta e tu sei qui, non mi sembra una scena nuova" So che lo sto stuzzicando e che potrebbe perfettamente colpirmi e mettermi KO ma sembra che il mio cervello non voglia aiutarmi stasera. "Dovrai scusarti" Gli do una spinta, stiamo creando folla attorno a noi.
"Alec ma che cazzo vuoi? Ti sei per caso scopato Hannah? Eh? Sei sempre così protettivo con lei, sembra che ti piaccia molto. Dimmelo se le cose stanno così" Sputa incazzato.
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Ice love [COMPLETA]
FanfictionCOMPLETA. Hannah Miller, 19 anni, Londra. Abbastanza grande da capire cosa è giusto per lei e cosa non lo è. Eppure si ritrova a fare sempre la stessa scelta, che non sembra farle bene. E' forte, ma per quanto tempo lo sarà ancora? "Amare vuol dire...