Ice love [COMPLETA]

56

Dopo esserci asciugati e vestiti siamo usciti dal bagno, penso sia passata un'ora o poco più e Zach è ancora qui.

"Tutto okay?" Domanda ad entrambi.

"Si" Rispondo guardando Alec, è molto più sereno di prima e questo mi rilassa.

"Andiamo a dormire?" Mi propone, ha proprio bisogno di una dormita a dire dalle sue occhiaie.

"Ti raggiungo" Gli sorrido e lo guardo allontanarsi fino ad entrare in camera.

Mi siedo sul divano affianco a Zach. Rilascio un sospiro ma insieme ad esso anche le lacrime prendono il via libera.

"Ho avuto paura." Sussurro non riuscendo neanche a guardarlo. "Non che mi potesse picchiare, mi fido di lui." So che mi sta guardando, ma non posso in questo momento ricambiare lo sguardo. "Hai visto il suo attacco d'ansia?" Non aspetto risposta, ovvio che l'ha visto. "Zach se al posto mio ci fosse stato qualcun altro..." Non riesco neanche a finire la frase, è davvero surreale.

"La sua reazione sarebbe stata più brutale, lo so." Ammette con voce rassegnata. "Quando è preso dalla rabbia è un'altra persona, e se avesse fatto del male a qualcuno in quello stato non se lo sarebbe mai perdonato." E' esattamente ciò che intendevo. "Hai paura di questo, che il senso di colpa lo divori?" Capisci in fretta.

"Si" Dico in un sussurro, quasi come se l'avessi detto a me stessa. "Aspetta" Mi alzo e vado nel bagno, prendo il disinfettante con un po' d'ovatta e torno nel salotto dove Zach mi guarda confuso. "Sta fermo" Bagno il batuffolo morbido e lo poggio delicatamente prima sulla guancia e poi sul labbro.

"Sembra quasi che tu ti sia innamorata di me" Scherza mostrando le fossette.

"Tengo a te più di quel che mostro. Sai capire le persone anche senza conoscerle, è la cosa che più mi piace di te. Ma sappiamo entrambi chi amo" Ammetto portando con me il disinfettante e l'ovatta, anche a Alec servono un po' di cure. "Notte"

"Notte"