*PARTE ALEC*
Duke esce di casa e dopo venti minuti anche Chris e Joshua. Per quanto ho capito andavano un po' al bar in piazza. Ci hanno invitati ma io ho rifiutato subito. Sono ancora un po' stordito da tutta la roba che ho preso in questi giorni mentre Zach era solo troppo stanco.
"Perché lo provochi così?" Mi chiede appena gli altri due si chiudono la porta alle spalle.
"Chi?" Sono confuso, chi sto provocando?
"Duke. Fai domande sulla sua relazione con Hannah, ti incazzi se non è con lei. Guarda che ti ho visto l'altra sera, quando hai dato di matto sul fatto che non fosse insieme a lei." Poggia i gomiti sulle gambe e mi guarda. Ricordo poco della serata, ho immagini distorte e senza senso in mente. "Non ricordi nulla?" Chiede quando nota la mia espressione.
"Ricordo di aver parlato con Hannah, voleva sapere dov'era. Poi..." Faccio una paura, cerco di ricordare. "Si, poi ricordo che ho parlato con Duke. Ma non tutto e non chiaro." Ammetto alzando le spalle. Zach si poggia di nuovo allo schienale, si schiarisce la voce e sorride.
"Amico, gli hai detto che faceva schifo." Cazzo, Duke è molto orgoglioso, non lascia che gli si parli così.
"E dopo che è successo?" Non posso fare a meno di chiederlo.
"Niente, se ne è andato. Da Hannah."
Duke non ha voluto perdere tempo a pestarmi ma è andato da Hannah, forse quello che dice è vero. Non è stato a letto con Katrine.
"Però, Alec. Non parlargli di Hannah, gli dà fastidio. Si vede lontano un miglio." Si alza e si dirige verso la porta.
"Dove vai?" Domando. "Dobbiamo tornare a casa stasera" Gli ricordo.
Qui siamo venuti con l'auto di Zach, quindi se va via io non posso tornare a casa. E non voglio perdere altre lezioni.
"Non preoccuparti, vado a fare una passeggiata. Ci vediamo qui di fronte alle otto." Alza una mano per salutarmi e va via.
Il cellulare squilla, è un numero che non conosco.
"Alec?" Si sente la voce di Hannah attraverso la cornetta.
"Hannah?"
"Si, puoi venire al campus per favore? Devo parlarti." Ci mancava solo questa. E se mentre sto da lei venisse Duke? A quel punto faremmo solo a botte.
"Non credo sia una buona idea."
Sospira. "Se ne è andato, non corri nessun pericolo." Dice calma. Ha capito subito. "Ti prego" Mi supplica.
"Arrivo" Mi arrendo ed esco di casa, dovrò trovarmi un passaggio.
-
Fortunatamente ho trovato un taxi libero che mi ha accompagnato fin qui. Ci sono stato poche volte in questo college, ma sembra bello. Hannah apre la porta con un piccolo sorriso, invitandomi a entrare. Questa stanza è abbastanza ordinata, e odora di vaniglia. Mi fa cenno con la mano di sedermi sul letto. Poi mi raggiunge mettendosi affianco a me con le gambe incrociate.
"Cosa sai su questa Katrine?" Chiede. Sembra a suo agio, a differenza di me. Trovo la situazione un po' imbarazzante.
"Era molto amica di Duke, ma nell'ultimo periodo si sono allontanati."
"Perché?"
"Un po' per la scuola, un po' per te."
"Per me? Vuoi dire che non si vedevano perché Duke stava con me?" Chiede sorpresa. Annuisco e si guarda le mani. Le tocco un ginocchio cercando di distrarla.
STAI LEGGENDO
Ice love [COMPLETA]
FanfictionCOMPLETA. Hannah Miller, 19 anni, Londra. Abbastanza grande da capire cosa è giusto per lei e cosa non lo è. Eppure si ritrova a fare sempre la stessa scelta, che non sembra farle bene. E' forte, ma per quanto tempo lo sarà ancora? "Amare vuol dire...