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"Hannah, dove sei?" Le domando al telefono. Il mio turno è finito e lei doveva essere qui già da un bel po'.

"A casa di mia zia. Non mi sento molto bene, possiamo rimandare?" La sua voce trema, ha pianto? Sono sempre più preoccupato, cos'è successo?

"Certo" E' la prima cosa che mi passa per la testa. Anche se vorrei spiegazioni, non credo sia il caso adesso. "A quando?"

"Stasera. Puoi venire qui da mia zia, così parliamo e mangiamo una pizza." Sembra ancora più nervosa, e io sono ancora più preoccupato.

"Va bene." Dovrei domandarle qualcosa? O è meglio parlarle direttamente da vicino? "Tutto ok?" Chiedo alla fine.

"Ci sentiamo stasera" Risponde subito dopo attaccando.

Stringo il cellulare in un pugno quando un attimo di rabbia invade il mio corpo. Faccio spazio tra i pensieri per ricordarmi le parole della psicologa.

'Conta fino a dieci, respirando profondamente.' Ripete nella mia mente.

Seguo questi consigli e dopo i dieci secondi mi sembra di star meglio. Le situazioni che non posso controllare non mi piacciono, mi mandano su di giri.

Meglio che vada a casa, stasera devo essere lucido. Credo che dovremmo parlare un bel po' io e Hannah.

-

*PARTE HANNAH*

Bonny non è al corrente che Alec verrà qui, ma ho bisogno di parlare con lui in un luogo che conosco. Dove mi sento a mio agio.

Non so cosa inventerò quando si presenterà alla porta, ma troverò qualcosa da dire.

Ancora non capisco cos'abbia di male. Cosa ha potuto fare di tanto brutto? E' anche probabile che Bonny si sia inventata tutto, solo perché non vuole che mi fidanzi. E spero sia così, perché di delusioni e bugie ne ho davvero piene le scatole.

Dovrebbe arrivare a momenti, sono sempre più in ansia.

"Bene, noi andiamo" Dice mio zio prendendo per mano Mike.

"Dove andate?" Sarebbe meglio che rimanesse lui qui, e non Bonny o mia madre.

"Alle giostre, vuoi venire anche tu?" Chiede ironicamente. Sforzo un sorriso divertito e rifiuto l'offerta. Non fa ridere per niente. Non in questo momento, almeno. "Ok, ci vediamo stasera" Esce di casa lasciandomi da sola con le due donne.

Sono quasi le nove, loro non vanno da nessuna parte?

"Amore, che hai?" Mia madre usa un tono preoccupato mentre mi accarezza una guancia. "Ti vedo strana." Chiunque mi vedrebbe strana in questo momento. L'ansia mi sta letteralmente divorando.

"Sta venendo Alec" Butto fuori prendendomi un'occhiataccia da entrambe.

"No, qui no." Risponde dura Bonny avvicinandosi a mia madre.

"Allora vado io da lui" La sfido. Se pensa che sia un cattivo ragazzo non mi farà mai andare da lui. E la sua espressione in questo momento mi è da conferma.

Sono ancora sotto pressione ma so mascherare bene i miei sentimenti quando si parla di volere qualcosa dalla mia famiglia.

"Sei impazzita?" Alza ancora di più la voce e mia madre prova a calmarla. "Celine sai perfettamente chi è la famiglia di quel ragazzo. Sai cosa ha fatto." Ribatte. "E ti ostini comunque ad accontentarla." Cammina velocemente e con passo deciso verso la sua camera, fino a che non ci si chiude dentro.

"Mi dispiace di avervi fatto litigare. Ma io vedrò Alec ugualmente, che tu lo voglia o no." Dico a mia madre nel momento in cui bussano alla porta.

Ice love [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora