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La settimana è trascorsa bene, se non fosse stato per il fatto che non sono riuscita a rintracciare Alec. Sarei anche andata da lui ma sono stata occupata con lo studio e la pratica da psicologa.

Adesso sono tentata di andare da lui, invece della festa, ma da quel che mi ha detto Zach è meglio di no. E' stato molto riservato ma mi ha fatto capire che non devo andare là. Eppure ho questa fottuta curiosità che mi sta uccidendo.

"Brutto figlio di puttana" Sussurra ironicamente Adelle quando finalmente, dopo una tormentata settimana, scopre il suo accompagnatore. "Greg, che sorpresa!" Lo abbraccia sorpresa e non faccio che osservare il suo sorriso allagarsi.

Greg Hunt. Si, è uno dei più fighi della scuola nonostante sia al primo anno. Gioca a rugby e ha un fisico mozzafiato.

"Sei bellissima" Dice Luke facendomi entrare in auto.

Il tragitto non è molto lungo ma quando si fermano in un cortile che già conosco inizia a prendermi il panico.

Ci sono già stata qui.

"Di chi è questa casa?" Domando cercando di ricordare.

"Di David Foster"

David Foster.

Merda.

"Uhm, okay. C'è anche lui?"

"E' la sua festa, certo che c'è." Risponde sorpreso e divertito per la domanda.

Questa davvero non ci voleva.


Entriamo in casa e sono contenta di vedere che c'è già abbastanza gente, ma lo sono di meno quando vedo David venire verso di noi.

"Beh, salve a tutti" Guarda noi quattro per poi soffermarsi su di me. "Hannah, di nuovo qui"

"Di nuovo qui" Ripeto cercando di sorridere.

"Mi fa piacere" Sorride annuendo con la testa, mi chiedo a cosa stia pensando in questo momento. "Divertitevi, ci si vede in giro per la casa" Si allontana e va al piano di sopra, mi sorprende che non sia restato con noi ma questo mi rilassa.

"Zach!" Urlo felice quando lo vedo gironzolare per la casa.

"Vieni, usciamo fuori" Mi prende per mano e mi porta fuori dall'abitazione. Finalmente la musica si attutisce permettendo di non urlare.

"La devi smettere di chiamare, io non dovrei essere qui" Sembra preoccupato.

"Cosa sta succedendo? Sembra che tu non dorma da giorni" Lo scruto a fondo accorgendomi delle occhiaie sotto gli occhi e le sue iridi verdi spente.

"Non sono affari tuoi, Hannah." Ringhi. "Ti accompagno a casa" Si alza dal muretto dove ci eravamo seduti qualche minuto fa ma viene poi interrotto da Luke. 

"Murphy" Dice sorpreso.

"Allen" Risponde Zach senza modificare la sua espressione. Non sembra felice di vederlo.

"Hannah vuoi ballare?" Mi domanda ignorando Zach.

"In realtà mi stava per accompagnare a casa" Dico guardando il mio amico.

"Posso accompagnarti io" Fa per avvicinarsi ma Zach si mette tra di noi. La situazione non si mette bene.

"Qualche problema?" Domanda l'altro con aria di sfida.

"Si, la accompagno io. Non sei nello stato di guidare" Gli da due pacche sul petto e mi porta fino all'auto.

Quando Zach nota che Luke ci sta seguendo mi chiude all'interno del veicolo e prende il ragazzo per il braccio, allontanandolo.

Per quale fottutissimo motivo mi ha chiuso in macchina? Si può sapere cosa non vuole farmi sapere?

Lo vedo parlare, ma non sento o capisco nulla. Posso solo notare l'espressione di Luke, sembra irritato e stufo.

Mi guarda un'ultima volta. Occhi celesti e preoccupati mi osservano prima di avvicinarsi un'ultima volta.

"Ci vediamo in giro per la scuola" Dice quando Zach mi lascia abbassare il finestrino, poi sorride debolmente e si allontana.

Appena rientra dalla parte del guidatore gli do un pugno sulla spalla.

"Ma che fai?" Chiede confuso massaggiandosi la parte indolenzita.

"Mi hai chiuso in macchina! Si può sapere che sta succedendo?" Alzo la voce attirando l'attenzione di qualcuno nel cortile.

"Ti porto a casa" Taglia corto mettendo in moto.

Io non voglio andare a casa, voglio sapere qual è il problema, sapere perché Luke mi ha guardata in quel modo e perché Alec non vuole parlare con me.

Chiedo solo delle risposte.

"Merda" Sussurra guardando il cellulare per poi portarselo all'orecchio.

Sembra sia molto preoccupato e questo mi mette ansia. Lui è sempre sereno e rilassato, quell'espressione non è da Zach Murphy.

"Che è successo?" Chiede concentrandosi sia sulla strada che sulla voce dall'altra parte del microfono. "Distrailo allora" Prova a non alzare la voce per non farsi sentire ma sono a meno di un metro da lui, è ovvio che sento ciò che dice, il problema è ascoltare l'altra voce.

"Andiamo Tate, sei grosso! Bloccalo sul divano, fa qualcosa!" Aggrotta le sopracciglia e i suoi occhi si scuriscono, potrebbe anche essere la macchina poco illuminata, ma prima erano più verdi, ne sono sicura. "Tienilo in casa, sto arrivando" Conclude attaccando e svoltando a destra bruscamente.

Meno male che per strada non c'è nessuno a quest'ora.

"Dove andiamo?" Domando cercando di studiare il suo volto.

E' fottutamente preoccupato.

"A Oxford" Pensavo non mi volesse lì. "Da Alec" Accelera all'improvviso facendomi sbattere contro il sediolino e si concentra sulla strada.

Ice love [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora