"La smetti di muoverti?" La rimprovero scherzando. Non sta facendo altro che cambiare posizione sul divano da quando ci siamo stesi.
"E' scomodo!" Ride mettendosi a sedere e dandomi le spalle.
"Non è così male" Difendo il mio adorato divano facendo finta di fare l'offeso.
"E' il divano più scomodo dove io mi sia mai seduta" Viene verso di me si siede a cavalcioni sul mio corpo.
"Si vede che non ti sei seduta su molto divani, allora" La prendo in giro osservandola.
Si è fatta una doccia stamattina, quindi è struccata, profuma di vaniglia e indossa i miei vestiti. Una camicia nera e dei pantaloncini bianchi da calcio. La trovo ancora più bella, potrei ripeterlo all'infinito.
"Signor Evans, non vi consiglio di sfidarmi" Sussurra avvicinandosi al mio viso sorridendo.
"Ah, no? Signorina Miller." Rispondo portando le mani prima lungo le sue cosce e poi sul suo sedere.
Lo faccio delicatamente, con la paura che si tiri indietro. Non voglio farle fare nulla che non vuole ma la desidero con ogni parte del mio corpo.
Si avvicina del tutto fino a baciarmi, lunghi e dolci baci.
Porto le mani sotto la camicia, lungo la schiena. Ha la pelle d'oca e la cosa mi eccita.
Tra baci e respiri profondi sento il mio cuore battere forte, più di quanto abbia mai fatto. Hannah porta le mani sul mio petto, sotto la maglia. Accarezza delicatamente la pelle fino ad arrivare alla cintura e slacciarla goffamente.
Noto che trama e il respiro le si spezza in gola.
La fermo facendola sedere sul divano e prendendole le mani tra le mie.
"Stai tremando. Se non vuoi, non devi." Le dico passandole il pollice lungo il polso sinistro.
"Io voglio" Risponde. "Solo..."
Scuote la testa portandosi le mani sul viso, come per scacciare qualche brutto pensiero.
"Puoi avere tutto il tempo che vuoi, non abbiamo fretta" La rassicuro togliendole le mani dal volto e facendomi guardare.
"Come fai a non essere arrabbiato?" Domanda confusa.
"Non potrei mai esserlo"
Accenna un sorriso e si sfila la camicia respirando profondamente.
Non è la sua prima volta, questo lo so. Però è diverso sia per me che per lei.
Questa volta ci sono i sentimenti, emozioni forti che ci fanno battere il cuore.
Questa volta non è solo sesso.
Mi fa alzare con la schiena per levarmi la maglia più facilmente e una volta fatto resta a guardare i tatuaggi.
Accarezzo la pelle liscia a morbida.
Bacio dolcemente il suo collo e il suo respiro diventa più affannoso.
Toglie del tutto la cintura e sbottona i pantaloni, ma prima che possa fare qualcosa mi alzo facendola aggrappare con le gambe attorno alla mia vita.
Non voglio che sia sul divano, la nostra prima volta. Voglio tutta la comodità per lei.
La porto in camera e la poggio sul letto. Mi infilo tra le sue gambe stuzzicandola con baci e morsi prima sul viso, poi sul collo e tra i seni.
Le nostre mani esplorano i nostri corpi come fosse la prima volta in assoluto.
"Alec" Sussurra tirandomi su e baciandomi. Si nota ancora la sua rigidità nei movimenti, ma sembra convinta. Porta le mani lungo la mia schiena fino ad arrivare al retro dei boxer per poi passare avanti.
Mi sfilo completamente i pantaloni e mi poggio in parte su di lei, solo fino a far toccare i nostri corpi.
"Sicura?" Domando vicino il suo orecchio.
"Si" Sussurra.
E' incredibile, quanto io la ami. Non l'avrei mai detto che mi sarei affezionato così tanto. Quello che provo per lei è forte. Zach si sbagliava dicendo che lei mi avrebbe rovinato, lei mi rende felice.
-
"Cosa guardi?" Mi chiede quando nota il mio sguardo diretto al suo collo. Ha la pelle arrossata a causa dei baci ma non se n'è ancora accorta.
"Niente, sei bellissima" Rispondo accarezzandole il viso.
"Anche sudata, struccata e spettinata?"
"Anche sudata, struccata e spettinata" Sorrido prima di baciarla.
"Devo fare un'altra doccia" Si alza intenta ad allontanarsi ma l'afferro e la faccio ristendere affianco a me.
"Non ora" Dico abbracciandola. La voglio qui, con me.
La stringo forte al mio petto, sperando di poter farla sentire protetta. E' questo che voglio.
Se all'inizio mi avessero detto che sarei arrivato a questo, ad innamorarmi di una ragazza con tanti problemi quanto i miei, non ci avrei creduto. Avrei risposto brutalmente dicendo che nessuno era tanto incasinato quanto me.
Ma sono felice di averla trovata. Ho trovato qualcuno che mi capisce e che potrebbe davvero amarmi.
Le poche volte che ho dormito in sua presenza ho notato una totale differenza dal farlo da solo in un letto vuoto e fin troppo freddo. Non avrò bisogno di pillole ormai, so che ci sarà lei a colmare il posto vuoto affianco al mio.
"Cazzo, scusate" Dice Zach velocemente richiudendo la porta della camera.
Hannah ride e sento il petto vibrare. Si alza e si infila i suoi vestiti.
Infilo dei boxer puliti e il jeans.
"Ti serve qualcosa?" Gli domando alzandomi la cerniera, lui apre lentamente la porta aprendo prima un occhio e poi l'altro.
"C'è una ragazza qui, che vuole Hannah."
Hannah si avvia per il corridoio e viene fermata da Zach che le sussurra qualcosa all'orecchio, lei lo guarda prima di dargli un leggero pugno sulla spalla sinistra. Poi va nel salone.
"Allora è così che stanno le cose?" Alza le sopracciglia malizioso.
"So che non ti piace, ma a me sì. Quindi abituati ad averla intorno" Più volte mi ha detto che non era felice della sua presenza o che io la frequentassi ma non può decidere per me.
"A me piace" Sbuffa. "Penso solo che sia dannosa" Dice scuotendo la testa prima di tornare in camera sua.
Intanto io vado da Hannah.
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Ice love [COMPLETA]
FanfictionCOMPLETA. Hannah Miller, 19 anni, Londra. Abbastanza grande da capire cosa è giusto per lei e cosa non lo è. Eppure si ritrova a fare sempre la stessa scelta, che non sembra farle bene. E' forte, ma per quanto tempo lo sarà ancora? "Amare vuol dire...